Ucraina, diretta – Kiev: “La Russia ha attaccato un deposito di grano”. Guterres: “Putin torni agli accordi”. Mattarella: “Scelta sciagurata”

In mattinata droni colpiscono edifici nella capitale russa: l'intelligence ucraina rivendica l'attacco e ne promette di nuovi. Cresce il pressing internazionale affinché la Russia torni a garantire l'export dei cereali. Tajani: "Mosca cambi idea, danneggia milioni di persone"

Aggiornato: 18:46

  • In Evidenza
    16:55

    Ucraina: “La Russia attacca un deposito di grano sul Danubio”

    La Russia ha attaccato con 15 droni iraniani un’infrastruttura di stoccaggio del grano nel porto fluviale di Reni sul Danubio, al confine tra l’oblast di Odessa e la Romania, ferendo quattro persone. Lo ha riferito il capo dell’amministrazione regionale, Oleh Kiper, su Telegram. Si tratta della rotta terrestre per l’esportazione di cereali ucraini, cruciale dopo il ritiro russo dall’accordo per il passaggio sicuro nel mar Nero. Il presidente romeno Klaus Iohannis ha condannato su Twitter l’attacco “molto vicino” al suo Paese: “Questa recente escalation pone seri rischi per la sicurezza nel Mar Nero. Colpisce ulteriormente il transito di grano ucraino e quindi la sicurezza alimentare globale”, ha scritto su Twitter. 

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  • 18:42

    Mattarella: “Scelta russa sul grano sciagurata e gravissima”

    “Ho letto del suo appello alla Russia per tornare sulla sciagurata decisione di non dare più corso all’accordo sul grano. Decisione gravissima come conseguenze per una quantità di Paesi in cui molte persone troverebbero difficoltà” per quanto riguarda l’alimentazione. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres. “Il suo appello è particolarmente importante e l’incontro di oggi è un richiamo fondamentale”, ha aggiunto il capo dello Stato. 

  • 18:00

    Tajani: “Mosca cambi idea sul grano, danneggia milioni di persone”

    “Mi auguro che Mosca riveda la decisione che hanno preso sul grano. Impedire i rifornimenti all’Africa è un danno per milioni di persone che nulla hanno a che vedere con la guerra in Ucraina”. Così il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine del vertice sulla sicurezza alimentare della Fao (l’istituto dell’Onu per l’organizzazione e l’agricoltura) in corso a Roma. “Mi auguro che la mediazione turca possa raggiungere l’obiettivo che si prefigge e l’appello che noi facciamo è che la Russia faccia marcia indietro. Se non facciamo arrivare grano e cereali in Africa mettiamo in difficoltà milioni di persone, rischiamo di dar vita a tensioni sociali e di incrementare i flussi migratori”, ha aggiunto Tajani. 

  • 16:55

    Ucraina: “La Russia attacca un deposito di grano sul Danubio”

    La Russia ha attaccato con 15 droni iraniani un’infrastruttura di stoccaggio del grano nel porto fluviale di Reni sul Danubio, al confine tra l’oblast di Odessa e la Romania, ferendo quattro persone. Lo ha riferito il capo dell’amministrazione regionale, Oleh Kiper, su Telegram. Si tratta della rotta terrestre per l’esportazione di cereali ucraini, cruciale dopo il ritiro russo dall’accordo per il passaggio sicuro nel mar Nero. Il presidente romeno Klaus Iohannis ha condannato su Twitter l’attacco “molto vicino” al suo Paese: “Questa recente escalation pone seri rischi per la sicurezza nel Mar Nero. Colpisce ulteriormente il transito di grano ucraino e quindi la sicurezza alimentare globale”, ha scritto su Twitter. 

  • 15:34

    Meloni: “La Russia riconsideri l’accordo sul grano”

    “Il fatto che la Russia si sia ritirata dall’accordo sul grano non fa che aumentare la crisi sulla sicurezza del grano. La Russia riconsideri la sua decisione”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni al Vertice ONU sui sistemi alimentari

  • 15:34

    Guterres: “La Russia torni ad attuare l’accordo sul grano”

    “Faccio appello alla Federazione Russa a tornare all’attuazione dell’Iniziativa del Mar Nero in linea con la mia ultima proposta”. Lo ha dichiarato il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, nel suo intervento al vertice Fao.

  • 15:32

    Guterres: “I più deboli pagheranno lo stop all’accordo sul grano”

    “Con la cessazione dell’Iniziativa sui cereali per il Mar Nero, saranno i più vulnerabili a pagare il prezzo più alto”. Lo ha dichiarato il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, nel suo intervento al vertice Fao a proposito della decisione della Russia di rompere l’intesa sulle esportazioni di grano dall’Ucraina. “Stiamo già vedendo l’effetto negativo sui prezzi globali del grano e del mais che danneggia tutti”, ha aggiunto Guterres, ricordando che l’accordo, insieme al memorandum d’intesa con la Federazione Russa per facilitare le esportazioni russe di cibo e fertilizzanti, “è stata un’ancora di salvezza per la sicurezza alimentare globale e la stabilità dei prezzi alimentari globali” tanto che “i prezzi del cibo erano scesi del 23% rispetto ai massimi dello scorso anno”.

  • 15:22

    La Francia condanna i raid russi su Odessa

    La Francia condanna “con la più grande fermezza la nuova serie di raid di missili e droni russi nella regione di Odessa, che ha causato numerose vittime e feriti e condotto alla distruzione di un hangar di cereali e al danneggiamento della cattedrale della Transfigurazione”. E’ quanto si legge in una nota diffusa dal ministero degli Esteri di Parigi. “Colpendo deliberatamente infrastrutture civili e siti di una città classificata patrimonio mondiale dell’Unesco nel gennaio scorso, la Russia si rende colpevole di una doppia violazione del diritto internazionale umanitario”, avverte la diplomazia francese, aggiungendo: “Come ricordato ieri dalla ministra (degli Esteri, ndr) Catherine Colonna, questi raid costituiscono crimini di guerra”.

  • 14:08

    Mosca: “Ci riserviamo risposte agli attacchi con droni”

    “La parte russa si riserva il diritto di adottare dure misure di risposta” per gli attacchi con droni su Mosca e sulla Crimea: lo afferma il ministro degli Esteri russo in una nota pubblicata sul suo sito ufficiale.

  • 14:07

    Medvedev: “Colpire obiettivi non convenzionali come fa Kiev”

    Mosca dovrebbe selezionare obiettivi non convenzionali per i suoi attacchi di rappresaglia in risposta agli attacchi di Kiev alle strutture civili. Lo ha affermato il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev. “Il nostro nemico non è stato in grado di raggiungere il successo nel corso della sua controffensiva – ha scritto Medvedev su Telegram – Questo significa che cercherà vittorie nel campo dell’informazione, non importa quanto esagerate e irrazionali. Rendono davvero felici molti idioti in Ucraina, soprattutto ora che il grado di tensione nella società ucraina sta aumentando. Inoltre, i loro sostenitori occidentali stanno iniziando a mostrare impazienza”. Secono Medvedev, è questo il motivo per cui gli ucraini “scelgono sempre più obiettivi civili pacifici per i loro spregevoli attacchi. Tutti devono essere pronti per questo. Dobbiamo anche selezionare obiettivi non convenzionali per i nostri raid, non solo siti di stoccaggio, hub energetici e basi petrolifere. Ci sono altri luoghi dove nessuno si aspetterebbe di essere colpito da noi e dove gli attacchi sarebbero maggiormente sentiti”.