Ucraina, la diretta – Kuleba: “Export grano? Trovato accordo con la Croazia”. Crosetto: “Tratterei con Russia e Cina per una pace giusta, Mosca cerca una via d’uscita”

Novaya Gazeta: "Le nuove leggi russe possono portare al reclutamento di 5 milioni di persone". Altro attacco in Russia, nella regione di Bryansk, che si trova al confine. Intanto Wagner sospende il reclutamento: "Le riserve di personale sono sufficientemente ampie"

Aggiornato: 09:25

  • 20:25

    Kiev: “L’esercito russo sta bombardando Kherson”

    “L’esercito russo sta bombardando Kherson. Sta prendendo di mira le aree residenziali. Al momento, ci sono 4 morti e 17 feriti nella regione di Kherson”. Lo ha scritto su Twitter Andriy Yermak, capo dell’ufficio del presidente. Secondo Yermak, “i russi non possono vincere sul campo di battaglia, quindi ricorrono a spaventare e uccidere i civili”, ma “gli ucraini non si arrenderanno comunque”, “lo farà la Russia”. 

  • 20:24

    Crosetto: “Se penso che le bombe italiane hanno salvato persone in Ucraina so che ho fatto la cosa giusta”

    “Se penso che le bombe italiane hanno salvato 15mila-20mila-30mila persone in Ucraina, donne e bambini, non mi interessa pensare al consenso e prendere un voto in più, mi guardo allo specchio e so che ho fatto la cosa giusta”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nel corso della rassegna culturale e politica #PiazzAsiago, durante il dibattito ‘Mondo furioso’. “L’escalation militare ci sarebbe stata se non fosse stato consentito all’Ucraina di difendersi. Semmai le truppe russe fossero arrivate al confine europeo, in particolare quello polacco, lì sarebbe scoppiata con quasi certezza la terza guerra mondiale”, ha aggiunto. 

  • 20:11

    Kiev: “La Russia ha mobilitato con la forza dai 55.000 ai 60.000 uomini nei territori occupati dell’Ucraina”

    Dall’inizio del 2022, la Russia ha mobilitato con la forza dai 55.000 ai 60.000 uomini nei territori occupati dell’Ucraina. È quanto ha affermato il portavoce dell’intelligence militare di Kiev, Andrii Cherniak, come riporta il Kyiv Indipendent. “Gli occupanti hanno catturato la gente per strada, sono venuti nelle poche attività commerciali che erano ancora in funzione e hanno portato via la gente con la forza. Hanno semplicemente vestito le persone e le hanno mandate al fronte”, ha raccontato Cherniak a Donbas Realii, un progetto di Radio Free Europe /Radio Libertà, “hanno promesso che i mobilitati sarebbero stati in seconda o terza linea, ma in realtà le persone sono finite in prima linea”.

  • 19:50

    Crosetto: “Credo che la Russia cerchi una via d’uscita”

    “Secondo me avrebbero voglia di una via di uscita. La stessa opinione pubblica russa, soprattutto la parte dirigente russa, sta faticando ad accettare questa guerra. I canali di dialogo vanno mantenuti e va trovata qualsiasi soluzione”. Così il ministro della Difesa Guido Crosetto a PiazzAsiago, in merito alla possibile disponibilità della Russia di convergere verso una risoluzione del conflitto in Ucraina. “Il passo successivo alla pace sarà l’ingresso dell’Ucraina nell’Unione Europea”, ha anche detto Crosetto, per il quale “questo è uno degli argomenti da mettere al tavolo della pace”.

  • 19:22

    Crosetto: “Tratterei con Russia e Cina per una pace giusta”

    “Io oggi, se fosse possibile arrivare ad una pace giusta, tratterei con la Russia, con la Cina e con chiunque per ottenere un risultato”. Così il ministro della Difesa Guido Crosetto a PiazzAsiago.

  • 19:13

    Kuleba: “Accordo con la Croazia per l’export di grano”

    Il ministro degli Esteri di Kiev Dmytro Kuleba ha annunciato di aver raggiunto un accordo con il capo della diplomazia della Croazia Gordan Grlic-Radman per poter esportare il grano ucraino utilizzando i porti croati sul Danubio e sul Mar Adriatico. Lo riporta il Kyiv Post riferendo della visita del ministro degli Esteri croato in Ucraina.

  • 16:46

    Kiev: “I russi hanno distrutto 180mila tonnellate di grano”

    Gli attacchi aerei russi hanno distrutto circa 180.000 tonnellate di raccolti di grano in nove giorni questo mese. Lo ha denunciato il ministero degli Esteri ucraino, come riporta il Guardian. Dopo il mancato rinnovo dell’intesa sul grano, i russi hanno colpito diverse volte le infrastrutture portuali in Ucraina, in particolare a Odessa.

  • 14:32

    Mosca: “Abbiamo intensificato gli attacchi sull’Ucraina”

    Mosca ha intensificato gli attacchi alle infrastrutture militari ucraine in risposta agli attacchi di Kiev sul territorio russo: lo ha detto oggi il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu. “Sullo sfondo del fallimento della cosiddetta ‘controffensivà, Kiev… si è concentrata sulla realizzazione di attacchi terroristici alle infrastrutture civili”, ha dichiarato Shoigu. “L’intensità dei nostri attacchi contro le strutture militari ucraine… è stata notevolmente aumentata”.

  • 14:29

    Novaya gazeta: “Nuove leggi della Duma possono portare al reclutamento di 5 milioni di persone”

    “Le nuove leggi della Duma, che facilitano l’arruolamento dei cittadini, consentono di richiamare in guerra fino a cinque milioni di russi”, lo scrive il media indipendente Novaya Gazeta riferendo calcoli sulla base della situazione anagrafica della popolazione nella Federazione russa. Andrei Kartapolov, coautore degli emendamenti, li ha definiti cambiamenti “sensibili”, scritti “per la mobilitazione generale”: “Questa legge è scritta per una grande guerra, che già si sente”, ha detto. La modifica prevede anche l’ampliamento dell’età di leva: ora è possibile essere arruolati dai 18 ai 30 anni, mentre prima era fino a 27 anni. Novaya Gazeta spiega che le autorità russe stanno cercando di far uscire l’esercito dal “buco demografico” della guerra e come molti russi siano ora a rischio di arruolamento. La nuova legge ha decuplicato le multe per chi non si presenta alla commissione di leva (fino a 30mila rubli, circa 300 euro) e ha vietato ai coscritti di lasciare la Russia dal momento in cui la convocazione è nel registro elettronico. Inoltre, ai governatori è stato permesso di avere propri eserciti regionali, dotati di armi e inviati a difendere i confini, combattere i sabotatori e proteggere l’ordine pubblico.

  • 12:03

    Salgono a 4 i morti di Kryvyi Rih, anche un bambino

    Il bilancio dei morti nell’attacco russo di questa mattina alla città di Kryvyi Rih è salito a quattro, incluso un bambino: lo ha reso noto su Telegram il governatore della regione di Dnipropetrovsk, Sergiy Lysak. “Purtroppo una notizia tragica. Quattro persone sono già morte a Kryvyi Rih. Tra loro c’è un bambino di 10 anni. Potrebbero esserci persone sotto le macerie. Inoltre, i soccorritori hanno già tratto in salvo quattro persone. Una di queste è un bambino. Le operazioni di ricerca sono in corso”, ha scritto Lysak.