Ucraina, la diretta – Kiev: “40mila tonnellate di cereali danneggiate dai raid russi”. Mosca inizia un’esercitazione nel mar Baltico con più di 30 navi da guerra

Dopo gli attacchi della nottata sulle aree di Kiev, Odessa e Kherson Kiev ha denunciato la perdita di grano a causa dei raid russi sul Danubio. In un colloquio telefonico fra Erdogan e Putin avvenuto in giornata, il turco ha garantito impegno per far ritornare la Russia nell'accordo sul grano e ha chiesto al Cremlino di non alzare la tensione con Kiev.

Aggiornato: 09:25

  • 15:30

    Putin a Erdogan: la Turchia ci aiuti ad esportare cereali in Africa

    Il leader del Cremlino Vladimir Putin ha chiesto al presidente turco Recep Tayyip Erdogan il suo sostegno per consentire l’esportazione di cereali russi ai Paesi bisognosi. Lo ha dichiarato il Cremlino. Se la richiesta russa venisse accettata verrebbero di fatto aggirate le sanzioni occidentali. “Dato il fabbisogno alimentare dei Paesi più bisognosi si stanno elaborando opzioni per consentire consegne di grano dalla Russia. C’è la volontà di cooperare in questo settore con la Turchia”, ha affermato il Cremlino in una nota, aggiungendo che questa distribuzione di cereali russi potrebbe avvenire “anche su base gratuita”. Il tema è stato ”sostanzialmente discusso durante ii secondo vertice Russia-Africa che si tenuto a San Pietroburgo”, si legge nella nota.
    “Vladimir Putin ha sottolineato la posizione di principio della Russia in relazione alla fine degli accordi sull’esportazione di grano ucraino dai porti del Mar Nero e allo sblocco delle forniture di cibo e fertilizzanti russi. E’ stato notato che in assenza di progressi nell’attuazione della parte russa dell’accordo sul granò”, verrà meno “la sua prossima estensione”, prosegue la nota. “Non appena l’Occidente avrà effettivamente adempiuto a tutti gli obblighi nei confronti della Russia si potrà tornare all’accordo”, conclude la nota. 

  • 15:29

    Elicotteri bielorussi hanno violato lo spazio aereo polacco

    Il ministero della Difesa polacco ha confermato lo sconfinamento nello spazio aereo del paese di due elicotteri bielorussi. A riportarlo è l’agenzia di stampa polacca Pap, precisando che i due velivoli hanno attraversato il confine nella zona di Bialowieza, circa 250 chilometri ad est di Varsavia. Secondo il ministero gli elicotteri hanno volato a bassissima quota per non farsi rilevare dai radar.
    Il ministro della Difesa polacco, Mariusz Blaszczak, ha ordinato di aumentare il numero di soldati e di rendere disponibili risorse aggiuntive, compresi elicotteri da combattimento, lungo il confine. La Polonia ha informato la Nato dell’incidente.  

  • 15:26

    Nella notte bombardato un quartiere residenziale di Kherson: due feriti

    I russi hanno bombardato durante notte il centro di Kherson, nel sud dell’Ucraina, colpendo un quartiere residenziale, ferendo due civili: una donna di 56 anni e un uomo di 59. Di mattina sono continuati i bombardamenti, che hanno colpito una banca, senza casusare feriti. Lo scrive Rbc-Ukraine sul suo canale Telegram. 

  • 15:24

    Attacchi su Kiev e Odessa: “In azione le difese aeree”

    “Le difese aeree sono in azione nella capitale e nella regione“, ha detto sul suo canale Telegram l’amministrazione militare di Kiev citando il suo capo Sergey Popko che ha parlato di attacchi portati con droni di fabbricazioni iraniana. 
    Il sindaco della capitale ucraina Vitali Klitschko ha successivamente annunciato che i detriti di un velivolo senza pilota sarebbero caduti nel distretto di Solomyan danneggiando un edificio non residenziale e in quello di Sviatoshynskyi.
    Il leader dell’amministrazione militare della regione di Odessa, Oleg Kiper, ha affermato che anche le difese aeree nel suo oblast erano attive. Media locali hanno riferito di esplosioni udite nella città di Izmail. 

    Un nuovo attacco con droni lanciato dalle forze russe sulla regione di Odessa ha provocato danni al porto. Lo scrive su Telegram il governatore della regione, Oleg Kiper. “Il nemico ha condotto un attacco con droni a sud della regione di Odessa. A seguito dell’attacco, sono scoppiati incendi nelle strutture del porto e nelle infrastrutture industriali della regione e un ascensore è stato danneggiato”, riferisce, aggiungendo che al momento “non ci sono segnalazioni di vittime. 

  • 15:16

    Il richiamo di Papa Francesco

    Mancano “rotte coraggiose di pace” e il Papa chiede all’Europa: “verso dove navighi, se non offri percorsi di pace, vie creative per porre fine alla guerra in Ucraina e ai tanti conflitti che insanguinano il mondo?”. “Preoccupa quando si legge che in tanti luoghi – ha detto Papa Francesco nel suo primo discorso in Portogallo – si investono continuamente fondi sulle armi anziché sul futuro dei figli. Io sogno un’Europa, cuore d’Occidente, che metta a frutto il suo ingegno per spegnere focolai di guerra”, “un’Europa che includa popoli e persone, senza rincorrere teorie e colonizzazioni ideologiche”. 

  • 15:11

    Media russi: “Sospeso il traffico sul ponte di Crimea”

    Il traffico automobilistico sul Ponte di Crimea è stato temporaneamente chiuso, secondo quanto riporta l’agenzia russa Tass citando fonti informate. 
    “Si consiglia a coloro che si trovano sul ponte e nella zona di ispezione di mantenere la calma e di seguire le istruzioni degli agenti di sicurezza dei trasporti”, viene detto sul canale Telegram che pubblica gli ultimi aggiornamenti sulla situazione sul ponte.