Ucraina, la diretta – Fonti Ue: “Intesa sull’integrità territoriale e sovranità dell’Ucraina”. Tensione Kiev-Onu per drone contro petroliera
Dopo la nave della Marina russa Olenegorsky Gornyak colpita nei pressi della base Novorossiysk, un nuovo attacco. Guterres invita a "evitare escalation". L'Ucraina: "Avvocato del diavolo". Ieri l'annuncio di Papa Francesco della nuova missione di Zuppi in Cina
Aggiornato: 21:14
I fatti più importanti
- Zelensky: "Non importa quanti attacchi russi ci siano, non porteranno comunque nulla al nemico"
- Fonti Ue, a Gedda emersa intesa su "integrità territoriale e della sovranità dell’Ucraina per accordo di pace"
- Diverse esplosioni udite in serata a Kiev e Zaporizhzhia
- La Russia ha lanciato missili Kh-47M2 Kinzhal nello spazio aereo ucraino
- Kiev contro Guterres: "Fa l'avvocato del diavolo"
- Onu invita "le parti a evitare escalation"
- Cremlino: "Attacco terroristico di Kiev non rimarrà senza risposta"
- Mosca, intercettato e respinto drone Usa sul Mar Nero
- Zuppi ai vescovi ucraini: "Senza pace c'è solo la fine"
- A Gedda iniziato vertice sulla guerra. Assente la Russia, c'è la Cina
- Allerta Kiev, 6 porti russi sono zona a rischio guerra
- Kiev ai russi: "Lasciate le nostre acque territoriali"
- Attaccata petroliera chimica russa vicino al ponte di Crimea
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17:26
Mosca, intercettato e respinto drone Usa sul Mar Nero
Un caccia russo Su-30 ha intercettato un drone da ricognizione americano Mq-9A Reaper sul Mar Nero, impedendogli di violare lo spazio aereo russo. Lo hanno riferito le forze armate di Mosca, secondo quanto riporta l’agenzia Tass. Secondo la ricostruzione russa, i radar “hanno rilevato un bersaglio aereo in avvicinamento al confine di Stato della Federazione Russa. Per identificare l’obiettivo aereo e prevenire la violazione, è decollato un Su- 30. L’equipaggio del jet da combattimento russo ha identificato il bersaglio aereo come un drone Mq-9A Reaper della Us Air Force”. A quel punto, si legge sulla Tass, il velivolo senza pilota ha eseguito “un’inversione a U”.
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16:13
“L’ex comandante Azov è tornato in prima linea”
Denys Prokopenko, un comandante del controverso reggimento nazionalista Azov, sarebbe tornato in prima linea dopo essere stato rilasciato durante uno scambio di prigionieri con la Russia. Lo riporta il Guardian. I quotidiano britannico ricorda che la Russia ha espresso il suo disappunto quando, lo scorso mese, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è tornato da Istanbul, dove aveva incontrato il presidente turco Erdogan, insieme a cinque alti comandanti che sarebbero dovuti restare in Turchia in base a un accordo con Mosca per il rilascio di decine di soldati ucraini.
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15:53
Medvedev accusa Kiev: “Vuole catastrofe ambientale”
Torna ad attaccare l’ex presidente ed attuale vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo, Dmitri Medvedev, che accusa ora Kiev di aver voluto provocare una “catastrofe ambientale” nel Mar Nero con l’attacco sferrato ad una petroliera russa, e lascia intendere che Mosca potrebbe lanciare ulteriori attacchi contro i porti ucraini in risposta agli attacchi alle navi nel Mar Nero. “Capiscono solo la crudeltà e la forza. Evidentente per loro gli attacchi su Izmail e Odessa non sono stati sufficienti”, ha scritto su Telegram.
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15:40
Zuppi ai vescovi ucraini: “Senza pace c’è solo la fine”
Il cardinale Matteo Zuppi, che compirà la quarta tappa della missione di pace per l’Ucraina andando a Pechino, oggi in occasione della Gmg a Lisbona ha incontrato un gruppo di Vescovi ucraini che hanno accompagnato la delegazione dei giovani. C’è stata una visita a sorpresa questa mattina a “Casa Italia”, punto di riferimento per i pellegrini che dal nostro Paese sono arrivati a Lisbona per la Gmg. “È stata un’occasione per rinnovare la solidarietà: molti sono i legami con la Chiesa in Italia. Questo conforta, dà speranza e risposte concrete. Continuiamo a pregare per porre fine al conflitto. Non può non esserci pace, perché senza di essa c’è solo la fine”, ha sottolineato Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei. “Abbiamo avuto modo di esprimere ancora una volta la vicinanza delle Chiese in Italia alle comunità ucraine. Da Lisbona, dove i giovani del mondo intero si sono radunati per la Gmg, rilanciamo un messaggio di fratellanza e di pace”, ha affermato Mons. Giuseppe Baturi, Arcivescovo di Cagliari e Segretario Generale della Cei.
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15:06
A Gedda iniziato vertice sulla guerra. Assente la Russia, c’è la Cina
È iniziato a Gedda, in Arabia Saudita, il summit tra i consiglieri politici e diplomatici di oltre trenta Paesi per mettere in campo un negoziato nella guerra in Ucraina. Alla riunione partecipano i Paesi del G7, i Paesi europei e le istituzioni Ue, e i Paesi Brics. A Gedda è arrivato anche l’inviato della Cina per gli Affari euroasiatici, Li Hui. La Russia non è stata invitata. Sul tavolo si parte dalla formula di dieci punti proposta per la pace dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Mi aspetto colloqui difficili ma di successo perché tra di noi c’è la verità”, ha spiegato Andriy Yermak, capo dell’ufficio del presidente Zelensky, che rappresenterà Kiev alla riunione. “La formula di pace del Presidente Zelensky è il modo per porre fine alla guerra. Questo obiettivo potrebbe essere raggiunto implementando punti specifici che andranno a beneficio di tutte le altre nazioni e della sicurezza globale”, ha aggiunto Yermak.
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14:56
Mosca, distrutto drone di superficie vicino a Sebastopoli
Un drone di superficie individuato in alto mare vicino a Sebastopoli è stato distrutto, consentendo la ripresa del traffico marino. Lo ha riferito il governatore per conto di Mosca della città della Crimea, Mikhail Razvozhaev, sul suo canale Telegram. “Un drone di superficie è stato distrutto dalla flotta a grande distanza dalla costa nella zona marittima di Sebastopoli. Tutte le restrizioni al movimento del trasporto marittimo sono state revocate”, ha scritto Razvozhaev.
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13:01
Allerta Kiev, 6 porti russi sono zona a rischio guerra
L’avviso ufficiale pubblicato dal Servizio idrografico di Stato ucraino dichiara l’area marina di sei porti russi nel Mar Nero come zona a rischio di guerra. “Zona a rischio di guerra. Area marina delle rade interne ed esterne dei porti di Anapa, Novorossiysk, Gelendzhyk, Tuapse, Sochi, Taman”, si legge nella nota. L’avviso è stato emesso sulla base dell’Ordine n. 5 delle Forze navali ucraine, ed è datato 4 agosto 2023.
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12:57
Mosca: “Liberato villaggio nel Lugansk”
Il ministero della Difesa ha annunciato che l’esercito russo ha liberato il villaggio di Novoselovskoye, nell’autoproclamata repubblica del Lugansk, in direzione di Kupyansk. Lo riferiscono i media russi. “Nella direzione di Kupyansk, l’insediamento di Novoselovskoye in Lugansk è stato liberato dal gruppo di forze occidentale”, ha affermato il ministero. Inoltre, attaccando su un ampio fronte, i distaccamenti d’assalto hanno migliorato la posizione lungo la linea del fronte nelle aree degli insediamenti di Olshana e Pershotravneve della regione di Kharkov, è stato aggiunto.
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11:50
Il video dell’attacco alla petroliera russa
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11:46
Nuova allerta aerea in Ucraina
Per la seconda volta in un giorno, è stata diramata l’allerta aerea per una minaccia missilistica in tutta l’Ucraina a causa del decollo di un caccia MiG-31K. L’aeronautica delle forze armate ucraine ha pubblicato un avviso su Telegram, come riporta Ukrinform. “Tutta l’Ucraina è in pericolo per un potenziale attacco missilistico. Il MiG-31K è decollato dall’aeroporto di Savasleika. Non ignorare il segnale del raid aereo”, si legge nel messaggio dell’aeronautica ucraina. Come riferito da Ukrainska Prawda, l’allarme aereo è durato circa 36 minuti prima di essere sospeso.