Ucraina, la diretta – Summit di Gedda, Kiev: “Fatti passi avanti sul piano di Zelensky”. Cremlino: “Non ci sono presupposti per la pace”

Per la diplomazia ucraina, l'incontro in Arabia Saudita è stato produttivo, nonostante alcune "divergenze" tra i consiglieri politici dei circa 40 Paesi invitati. Ma Mosca chiude alle trattative: "L'operazione militare proseguirà nel prossimo futuro".

Aggiornato: 16:14

  • 16:14

    Filorussi: “Bombardamenti di Kiev sui ponti che collegano la Crimea e Kherson”

    Diverse esplosioni sono state segnalate su alcuni ponti che collegano la Crimea con la regione ucraina occupata di Kherson. A riferirlo sono le autorità filorusse. In particolare, segnala la Tass, gli ucraini hanno attaccato il ponte Chongar. Quattro persone erano all’interno di un’auto colpita da un frammento di missile. Una di loro ha riportato ferite lievi. Tra altri obiettivi, anche il ponte che collega la costa orientale della Crimea con la città di Henichesk, sempre nell’oblast di Kherson.

  • 14:52

    Cremlino: “Non ci sono i presupposti per una pace con Kiev”

    “In questo momento non ci sono i presupposti per un accordo di pace con Kiev”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, riportato da Tass, aggiungendo che “l’operazione militare in Ucraina proseguirà nel prossimo futuro”.

  • 14:50

    Kiev: “A Gedda divergenze ma anche passi avanti sulla proposta di pace di Zelensky”

    “L’incontro a Gedda è stato un passo verso l’attuazione pratica delle iniziative di pace proposte dall’Ucraina”. A dirlo, secondo quanto riporta Rbc-Ukraine, è il capo dell’ufficio del presidente Volodymyr Zelensky, Andriy Yermak, inviato di Kiev al summit sulla pace in Arabia Saudita. “Abbiamo avuto consultazioni molto produttive sui principi chiave su cui dovrebbe essere costruita una pace giusta e duratura. Abbiamo avuto una conversazione estremamente onesta e aperta, durante la quale i rappresentanti di ogni Paese hanno potuto esprimere la loro posizione e visione”, ha spiegato Yermak ammettendo che, nel corso della riunione, sono “emerse opinioni diverse” tra i partecipanti. 

  • 14:43

    Medvedev: “Ancora nessun negoziato possibile. Kiev deve strisciare implorando pietà”

    “I negoziati non sono ancora necessari. Il nemico (ucraino) deve strisciare in ginocchio, implorando pietà”: lo scrive su Telegram il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, sostenendo che “l’Ucraina non è mai esistita prima del 1991: è un frammento dell’Impero russo. L’Ucraina è in una fase di semi-decadenza e parte dei suoi territori sono tornati alla Russia”. “È difficile condannare il desiderio di porre fine alla guerra”, continua Medvedev, “ma qualsiasi proposta di pace ha una possibilità di successo se vengono soddisfatte tre condizioni fondamentali: partecipazione di entrambe le parti in conflitto, e non è questo il caso. Considerazione del contesto storico. E considerazione delle realtà attuali”.

  • 14:29

    Kiev: “Gli attacchi russi sugli aeroporti ucraini sono inefficaci”

    Il portavoce dell’Aeronautica militare di Kiev, Yuriy Ignat, ha commentato alla televisione nazionale i risultati degli ultimi attacchi russi sugli aeroporti ucraini: “Sappiamo come contrastare il nemico. L’aviazione ucraina riesce a ridistribuire gli aerei prima dei bombardamenti”, ha dichiarato il portavoce, confermando che i velivoli di Kiev non hanno subito danni dall’attacco della scorsa notte perché erano già decollati. “Non è la prima volta che l’aeroporto di Starokostiantynivska viene attaccato dai russi: è la base dell’aviazione tattica. Ma i nostri piloti sanno come reagire. I russi non riusciranno a distruggere così facilmente la nostra aviazione”, ha concluso Ignat.

  • 13:01

    Mosca: “Discuteremo con i partner Brics sui risultati di Gedda”

    La Russia discuterà i risultati delle consultazioni sull’Ucraina a Gedda con i partner Brics che hanno preso parte all’incontro. Lo afferma il vice ministro degli Esteri russo, Sergey Ryabkov, scrive l’agenzia Tass. “Per quanto riguarda i partner Brics che sono stati invitati e hanno partecipato è sottointeso che, sulla base dei risultati degli eventi di Gedda, ci sarà un rilevante scambio di opinioni tra noi e i partecipanti Brics a diversi livelli”, ha affermato.

  • 12:09

    Mosca: “Colpite basi aeree ucraine”

    Il ministero della Difesa russo ha reso noto di aver colpito nella notte con armi di alta precisione le basi aeree nelle regioni occidentali di Chmelnyckyj e Rivne. “Le forze armate della Federazione Russa hanno lanciato un attacco multiplo con armi di precisione a lungo raggio, aeree e marittime, sulle basi aeree delle forze armate dell’Ucraina nelle aree degli insediamenti di Starokostiantynivska e Dubno”, ha detto il ministero, citato dalle agenzie di stampa russe.

  • 12:08

    Abbattuti due droni in territorio russo

    Due droni sono stati abbattuti dalle difese aeree di Mosca sul territorio della Federazione russa la scorsa notte. Ad annunciarlo è stato Alexander Bogomaz, governatore di Brjansk, regione russa che confina con l’Ucraina. Non vengono segnalati feriti o danni. Secondo le autorità di Mosca, la regione di Bryansk – che confina con sia l’Ucraina sia con la Bielorussia – è stata teatro di ripetuti attacchi da parte di forze ucraine e gruppi di sabotaggio filo-ucraini da quando è iniziata l’invasione russa.

  • 12:07

    Il Papa ai giovani: “Sogno la pace, pregate per l’Ucraina”

    Il Papa all’Angelus ha rivolto un pensiero ai giovani che “non sono potuti venire” alla Gmg “a causa di conflitti e di guerre. Nel mondo sono tante. Pensando a questo continente, provo grande dolore per la cara Ucraina, che continua a soffrire molto. Amici, permettete a me, anziano, di condividere con voi giovani un sogno che porto dentro: è il sogno della pace, il sogno di giovani che pregano per la pace, vivono in pace e costruiscono un avvenire di pace”. “Tornando a casa, continuate, per favore a pregare per la pace. Voi siete un segno di pace per il mondo, una testimonianza di come le nazionalità, le lingue e le storie possono unire anziché dividere. Siete la speranza di un mondo diverso”.

  • 10:51

    Kiev: “Ricominceremo a esportare il grano”

    “Ricominceremo ad esportare grano, che alla Russia piaccia o meno”, ha dichiarato il capo dell’intelligence della Difesa di Kiev Kyrylo Budanov in un’intervista al media bulgaro Btv sottolineando che l’Ucraina sta già lavorando per ripristinare le strutture colpite dagli attacchi russi. Budanov ha anche parlato della controffensiva osservando che per i “soldati è piuttosto difficile, poiché la Russia è riuscita a rafforzare la sua posizione con sistemi di difesa: La cosa più importante è che l’offensiva non si fermi. A mio parere, sta andando un po’ più velocemente sulla linea di Bakhmut che nel Sud, ma sarà il tempo a dirlo”.