Ucraina, la diretta – Russia bombarda un palazzo residenziale: almeno 5 morti. Turchia: “Erdoğan proporrà a Putin il cessate il fuoco”

Il capo del Cremlino sarà in visita in Turchia a fine agosto. Il governo cinese ottimista dopo il vertice di Gedda: "Consolidato il consenso internazionale sulla soluzione della crisi", afferma il minstero degli Esteri. Ma Mosca è gelida: "I colloqui non hanno senso senza di noi"

Aggiornato: 21:17

  • 12:14

    Zelensky: “Il nostro scudo aereo protegge tutta l’Europa”

    “Ringrazio tutti i partner che sono al nostro fianco per difendere i cieli dell’Ucraina, che stanno costruendo insieme a noi un vero e proprio scudo aereo per il nostro Paese. Uno scudo aereo che non proteggerà solo l’Ucraina, ma garantirà pace e tranquillità a tutta l’Europa. Ogni nuovo sistema di difesa aerea per l’Ucraina e ogni nuovo aereo da combattimento per i nostri piloti sono passi verso la vittoria sul terrore russo e la sicurezza globale”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo messaggio di ieri sera. “La Russia si è a lungo vantata dei suoi missili Kinzhal, che sarebbero impossibili da abbattere. Tuttavia, il 4 maggio di quest’anno, la difesa aerea ucraina è riuscita a farlo. I terroristi non hanno missili che gli ucraini con i Patriot non possano fermare. I nostri soldati e la cooperazione con i nostri partner stanno davvero ripristinando la sicurezza globale, che era stata violata da Mosca”, ha detto ancora Zelensky.

  • 12:10

    Putin in visita in Turchia a fine agosto

    Si terrà “nell’ultima settimana di agosto” l’annunciata visita in Turchia del presidente russo, Vladimir Putin. Lo riporta il quotidiano turco Hurriyet, secondo cui i i colloqui tra il leader russo e il suo omologo, Recep Tayyip Erdoğan riguarderanno la ripresa dell’accordo sull’esportazione di grano dall’Ucraina, i legami bilaterali, i rapporti tra Turchia, Azerbaigian e Armenia, nonché la normalizzazione dei rapporti tra Turchia e Siria.

  • 08:55

    Vertice di Gedda, Podolyak: “Presenza cinese è un evento storico”

    “È stato un vertice molto produttivo. Siamo soddisfatti, ci ha permesso di risolvere vari problemi. Ha formulato una piattaforma universale preliminare per uscire dalla guerra”. Così Mykhailo Podolyak, consigliere della presidenza ucraina, commenta in un’intervista a Repubblica l’esito dell’incontro sulla pace che si è tenuto nel fine settimana a Gedda, in Arabia Saudita, a cui hanno partecipato circa trenta Paesi.  “I contorni sono delineati in modo abbastanza consensuale. Senza eccezioni, tutti i partecipanti aderiscono alla posizione secondo cui il futuro accordo di pace deve basarsi sull’integrità territoriale e la sovranità dell’Ucraina”, ha sottolineato Podolyak, secondo cui è importante che i lavori abbiano coinvolto Paesi che “solo ieri dubitavano della natura di genocidio di questa guerra e credevano fosse possibile negoziare con Mosca attraverso concessioni”. Secondo il consigliere, in particolare la presenza della Cina a Gedda “è un evento storico. Ha una comprensione molto più profonda della storicità dei processi in atto rispetto alla Russia. Pensa al futuro, mentre la Russia nella sua attuale forma politica se ne andrà tra mesi”. La non disponibilità ucraina ad avviare negoziati senza liberazione dei territori, conclude Podolyak, è “un principio base. E finora non si parla di negoziati con la Russia”.

  • 08:52

    Bombardamenti su Kherson, donna uccisa in casa da un colpo d’artiglieria

    L’esercito russo ha bombardato la città ucraina di Kherson (nel Sud del Paese) per tutta la notte. Una donna di 59 anni è stata uccisa da un colpo d’artiglieria che ha colpito la sua abitazione. Ci sono feriti, tra cui alcuni soccorritori che stavano spegnendo un incendio scoppiato dopo le esplosioni. Lo riferiscono le autorità ucraine. Il capo dell’ufficio presidenziale di Kiev Andry Yermak ha postato una foto che mostra le fiamme dopo l’attacco russo.

    “Una notte dura per Kherson. L’esercito russo ha continuato a coprire di fuoco le case dei residenti nella parte centrale della città”, ha scritto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale Alexander Prokudin. La polizia regionale ha riferito che le truppe russe intorno all’una di notte hanno colpito l’edificio residenziale. Mezz’ora dopo, i bombardamenti sono ripresi. Alle tre del mattino un nuovo attacco.

  • 08:48

    Abbattuto drone ucraino a 180 chilometri da Mosca

    Le autorità russe hanno reso noto di aver abbattuto durante la notte un drone ucraino nella regione di Kaluga, a circa 180 chilometri a sud-ovest di Mosca: “Un drone è stato abbattuto dal sistema di difesa antiaerea nel distretto di Ferzikovsky alle 2:30”, ha scritto su Telegram il governatore regionale Vladislav Chapcha. L’abbattimento “non ha colpito né persone né infrastrutture della zona”, ha assicurato. Ieri il sindaco della capitale Sergei Sobyanin aveva riferito di un altro drone ucraino distrutto. Il 3 agosto, le autorità russe hanno affermato che sette droni ucraini erano stati abbattuti sempre nella regione di Kaluga.

  • 08:46

    Bombe su Nikopol nella notte, un morto e due feriti

    Alcuni distretti della regione ucraina di Dnipropetrovsk sono stati colpiti da droni e missili nel corso della notte. Lo comunica il capo dell’amministrazione militare regionale Serhii Lysak in un post su Telegram: “Le infrastrutture energetiche e le imprese industriali sono state danneggiate. I bombardamenti nemici hanno colpito il distretto Nikopol. Un uomo di 34 anni è morto a seguito di un bombardamento. Feriti una donna di 28 anni e un ragazzo di 19 anni”, sceive. 

  • 08:44

    Fonti Ankara: “Erdoğan vuol proporre a Putin un cessate il fuoco”

    Nell’incontro previsto a breve con il leader russo Vladimir Putin, il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan intende proporre la ripresa dei colloqui di pace sull’Ucraina per raggiungere un cessate il fuoco anticipato. Lo ha detto una fonte dell’amministrazione di Ankara alle agenzie russe Ria Novosti e Sputnik. “Il presidente offrirà la sua mediazione per risolvere il conflitto e ribadirà la tesi secondo cui non ci saranno vincitori della guerra e vinti nel processo di pace. Come sapete, Ankara ha più volte sostenuto un cessate il fuoco sostenibile e la ripresa delle trattative il prima possibile”, ha dichiarato la fonte. “Continuiamo i nostri sforzi. Oggi il presidente è probabilmente l’unico leader mondiale che gode della sincera fiducia dei leader di Russia e Ucraina, che può essere in costante contatto con loro e che sta facendo tutto il possibile per portare la pace nella regione”, ha aggiunto. 

  • 08:40

    Peskov al Nyt: “Obiettivo della Russia è controllare i territori in Costituzione”

    L’obiettivo della Russia è controllare i territori che rivendica come propri in base alla Costituzione della Federazione, cioè le autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk e le regioni di Kherson e Zaporizhzhia. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in un’intervista concessa al New York Times. Rispondendo a una domanda sul fatto se la Russia voglia annettere altre regioni dell’Ucraina, Peskov ha affermato: “No: vogliamo solo controllare tutti i territori che sono attualmente scritti nella nostra Costituzione come nostri”.

  • 08:36

    Kiev: “Ricominceremo a esportare grano”

    “Ricominceremo a esportare grano, che alla Russia piaccia o meno”. Lo ha detto il capo dell’intelligence della Difesa ucraina, Kyrylo Budanov, in un’intervista alla tv bulgara Btv, parlando del ritiro di Mosca dall’accordo che garantiva le esportazioni di cereali. “Gli attacchi russi alle infrastrutture portuali, alle infrastrutture di stoccaggio del grano, sono un’altra prova di un crimine contro l’umanità. A causa del fatto che abbiamo ridotto l’esportazione di grano, a soffrire sono soprattutto i Paesi poveri. Paesi che dipendono direttamente, in senso alimentare, dall’Ucraina. Questi sono per lo più i Paesi dell’Asia e dell’Africa”, ha sottolineato Budanov. 

  • 08:32

    Kiev: “Inefficaci gli attacchi russi a nostre basi aeree”

    “Gli attacchi dell’esercito russo contro le basi aeree ucraine sono inefficaci, perché la nostra aviazione ha il tempo di ridistribuirsi prima degli attacchi”. Lo ha detto in diretta tv il portavoce dell’aeronautica ucraina, Yuriy Ignat. “La nostra aviazione è abbastanza mobile, i nostri piloti sanno come contrastare il nemico in queste condizioni. Abbiamo dozzine di aeroporti operativi sul territorio dello stato. Pertanto, il nemico non sarà in grado di distruggere così facilmente la nostra aviazione”, ha spiegato.