Ucraina, la diretta – Esplosione in un impianto vicino a Mosca: 11 feriti. Media: “Papa ha chiesto al presidente emiratino di organizzare un incontro Putin-Zelensky”

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha approvato l’addestramento dei piloti ucraini sugli aerei da combattimento F-16. Il ministero della Difesa russo ha annunciato che è stato sventato un tentativo delle forze ucraine di colpire obiettivi nella regione di Mosca

Aggiornato: 17:44

  • 11:40

    Media: “Il Papa ha chiesto al presidente degli Emirati di organizzare un incontro Putin-Zelensky”

    Su richiesta di Papa Francesco, il presidente degli Emirati Arabi Uniti, Muhammad ben Zayed (Mbz), intende organizzare un incontro tra i presidenti russo Vladimir Putin e ucraino Volodymyr Zelensky durante la Cop28, la conferenza internazionale sul clima, prevista a Dubai il 30 novembre prossimo. Lo riferisce stamani il quotidiano libanese L’Orient-Le Jour che cita fonti esclusive arabe e occidentali. Secondo le fonti, questa iniziativa segue “la richiesta di Papa Francesco in coordinamento con alcune potenze europee”. “Due diplomatici occidentali che hanno chiesto l’anonimato affermano a L’Orient-Le Jour che molti paesi europei sono in contatto con Abu Dhabi per sostenere questa iniziativa”, scrive il giornale. “Gli Emirati Arabi Uniti potrebbero approfittare del proprio posizionamento geopolitico per ottenere un cessate il fuoco tra Russia e Ucraina”, sostiene un diplomatico occidentale citato dal giornale in francese. “L’obiettivo è concordare l’apertura di un dialogo che possa porre fine alla guerra”, secondo la stessa fonte. Secondo le informazioni raccolte dal quotidiano francofono di Beirut, “l’iniziativa proposta prevede che Abu Dhabi accolga una conferenza di pace mondiale aperta da Papa Francesco nella capitale emiratina negli stessi giorni del summit Cop28”. A tal proposito, una fonte diplomatica europea afferma che “l’iniziativa di pace è stata già discussa con numerosi paesi europei e con gli Stati Uniti”. Il presidente americano Joe Biden, prosegue il resoconto de L’Orient-Le Jour, “è al corrente dell’iniziativa e l’ha accolta con favore, dicendosi pronto a fornire tutto il sostegno necessario perché l’incontro raggiunga i suoi obiettivi”.

  • 09:42

    Mosca: “Arrestato sabotatore ingaggiato da Kiev”

    Il servizio federale russo di sicurezza (Fsb) ha arrestato un cittadino russo accusato di aver compiuto un attacco contro un gasdotto in Crimea lo scorso giugno su ordine dei servizi speciali ucraini. Lo riporta la Tass che cita lo stesso Fsb. “L’attività criminale di un cittadino russo nato nel 1980, che è stato coinvolto nella commissione di un atto di sabotaggio e terrorismo presso l’impianto di infrastrutture energetiche della Repubblica di Crimea su istruzioni dei servizi speciali ucraini, è stata soppressa”, ha riferito l’Fsb, secondo cui l’uomo lo scorso 23 giugno avrebbe fatto esplodere un gasdotto nel villaggio di Koreiz utilizzando un ordigno improvvisato che gli sarebbe stato passato attraverso un nascondiglio.

  • 09:41

    Esplosioni in Crimea

    Esplosioni sono state udite questa mattina nel distretto di Dzhankoy, nella Crimea annessa: lo riporta Rbc-Ucraina, che cita canali Telegram locali. Poco prima era scattato un allarme aereo e il traffico sul ponte di Crimea era stato temporaneamente bloccato.

  • 09:41

    Ok di Biden all’addestramento dei piloti ucraini sui jet F16

    Il presidente americano, Joe Biden, ha dato il suo via libera all’addestramento dei piloti ucraini sui jet F16. Lo ha detto la portavoce del dipartimento statunitense della Difesa, Sabrina Singh. Rispondendo a una domanda sulle anticipazioni di Politico, secondo cui erano stati designati alcuni piloti ucraini per l’addestramento, la portavoce ha detto: “Danimarca e Olanda stanno guidando la formazione. E il presidente ha dato il via libera per consentire e sostenere l’addestramento, ma non ho ulteriori aggiornamenti in questo momento, perché si tratta di piloti specifici in fase di addestramento”.

  • 09:38

    Bombardamenti di Kiev in Bryansk

    Diverse case, un edificio amministrativo e i locali di un’impresa industriale sono stati danneggiati nel bombardamento condotto dalle forze ucraine contro il villaggio Belaya Berezka nella regione russa di Bryansk la scorsa notte. Lo scrive su Telegram il governatore, Oleksandr Bogomaz. “Le forze armate dell’Ucraina hanno bombardato il villaggio di Belaya Berezka. A seguito del bombardamento, ci sono stati danni parziali a diversi edifici residenziali,a un edificio per uffici, a un posto di blocco, ai locali industriali di un’impresa industriale, a diverse strutture commerciali e ad auto private”, ha riferito. Il raid non avrebbe, tuttavia, provocato vittime.

  • 09:37

    Bombe russe su Nikopol: morto 18enne

    Un ragazzo di 18 anni è morto in seguito ai bombardamenti russi della notte scorsa nell’area di Nikopol, nell’Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell’amministrazione militare della regione di Dnipropetrovsk, Sergiy Lysak, come riporta Ukrinform. “Notte tragica… L’aggressore ha bombardato Nikopolshchyna tre volte. Ha diretto l’artiglieria pesante contro la stessa Nikopol e la comunità di Marganets. Morto un ragazzo di 18 anni. Altre tre persone sono rimaste ferite: uomini di 21, 35 e 44 anni. Hanno ferite da mine esplosive e ferite da schegge”, ha scritto Lysak.

  • 09:36

    Russia: “Sventato attacco con droni a Mosca”

    Il ministero russo della Difesa della Federazione Russa ha annunciato che è stato sventato un tentativo delle forze ucraine di colpire obiettivi nella regione di Mosca, aggiungendo che due droni sono stati distrutti. Lo riporta la Tass. “Stanotte sul territorio della regione di Mosca è stato sventato un tentativo da parte del regime di Kiev di effettuare un attacco terroristico con veicoli aerei senza pilota. Due droni sono stati distrutti dai sistemi di difesa aerea”, riferisce la Difesa russa. In precedenza il sindaco di Mosca Serghey Sobyanin aveva annunciato un tentativo di attacco da parte di due droni nella regione.

  • 09:35

    Usa, nuovo invio di armi all’Ucraina

    Gli Stati Uniti annunceranno un nuovo pacchetto di aiuti militari per l’Ucraina alla fine della settimana. Lo ha dichiarato il portavoce del Dipartimento di Stato americano Matthew Miller l’8 agosto, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. “Come abbiamo già detto, continuiamo a fornire all’Ucraina artiglieria e tutta una serie di armi”, ha detto Miller, aggiungendo che “abbiamo altri annunci in arrivo nel corso della settimana sull’assistenza aggiuntiva che intendiamo fornire all’Ucraina”. Miller ha anche detto che gli Stati Uniti stanno considerando il trasferimento di nuovi missili e sistemi di difesa all’Ucraina.