Ucraina, la diretta – Droni contro una base russa in Crimea, un’altra incendiata a Mariupol. Attacco di Mosca sul Kherson: 7 morti, anche un neonato

Pesante colpo inflitto dall'esercito ucraino ai militari russi di stanza nella penisola, brucia anche un deposito di fertilizzante alle porte di Mosca. Sventato un attacco di Kiev nella regione di Belgorod

Aggiornato: 09:25

  • 13:17

    Russia: “Distrutto drone ucraino nella regione di Kursk”

    Il ministero della Difesa russo ha affermato che le forze di difesa aerea del Paese hanno distrutto oggi un drone ucraino nei cieli della regione di Kursk (a sud di Mosca) che tentava di attaccare strutture sul territorio della Federazione russa: lo riporta la Tass. “Alle 11:30 circa ora di Mosca (le 10:30 in Italia, ndr) del 13 agosto, è stato sventato un tentativo da parte del regime di Kiev di compiere un attacco terroristico con un drone di tipo aereo contro strutture sul territorio russo – si legge in un comunicato -. Le capacità della difesa aerea russa hanno permesso di individuare e distruggere il velivolo ucraino senza pilota sopra la regione di Kursk. Non ci sono vittime o danni”.

  • 12:32

    In fiamme un deposito di fertilizzanti alle porte di Mosca

    La Procura della Regione di Mosca ha pubblicato sul suo canale Telegram il video di un incendio scoppiato oggi in un deposito di fertilizzanti a Ramenskoye, una cittadina a una quarantina di chilometri a sud-est di Mosca. Le autorità russe non hanno finora rilasciato commenti sulle possibili cause dell’incendio, ma il consigliere del ministero dell’Interno ucraino, Anton Gerashenko, ha commentato su Telegram: “Fa di nuovo ‘caldò nella regione di Mosca (…) la gente del posto riferisce di aver sentito uno ‘scoppiò prima dell’inizio dell’incendio”.

  • 12:11

    Attacco russo sul Kherson: 6 morti, anche un neonato

    Sei persone, tra cui un neonato, sono state uccise oggi nella regione di Kherson da un attacco russo con fuoco di artiglieria: lo ha reso noto su Telegram il ministro dell’Interno ucraino, Igor Klymenko. “I russi hanno ucciso sei persone nella regione di Kherson”, ha scritto il ministro. Nel villaggio di Shyroka Balka sono morti tre adulti e un neonato, inclusi una coppia e il loro neonato di 23 giorni, mentre il figlio di 12 anni della coppia è ricoverato in ospedale in condizioni critiche. Inoltre, due uomini sono stati uccisi a Stanislaviv, dove è rimasta ferita anche una donna.

  • 10:45

    Kiev: “Non sappiamo cosa sia successo ieri sul ponte di Crimea”

    L’aeronautica militare ucraina ha affermato oggi di non conoscere ancora le circostanze e le conseguenze delle esplosioni di ieri vicino al ponte di Crimea, tuttavia presume che il ponte non sia stato chiuso dai russi senza una buona ragione: lo ha detto al canale United News il portavoce dell’Aeronautica, Yuriy Ignat, come riporta Rbc-Ucraina. Il commento segue le dichiarazioni di ieri delle autorità russe, secondo cui le esplosioni sono state provocate da missili ucraini che hanno cercato di colpire la struttura ma che sono stati abbattuti dalle forze di Mosca. “Il fumo è stato usato fin dalla Seconda Guerra Mondiale”, ha detto Ignat riferendosi al denso fumo che ha avvolto ieri una parte del ponte, che era visibile anche nei video pubblicati sui social. “È una forma di mimetizzazione”, ha aggiunto. “In questo caso, non sappiamo cosa stia succedendo. Forse stanno facendo una specie di esercitazione. Non so ancora dire cosa stia succedendo. Forse le immagini satellitari ci diranno di più se ci sono danni. Non bloccherebbero semplicemente l’accesso (al ponte) senza un motivo molto valido”. Allo stesso tempo, il portavoce ha osservato che simili incidenti nella Crimea occupata probabilmente continueranno a verificarsi, e potrebbero persino diventare più frequenti.

  • 09:33

    Kiev: “Almeno 500 bambini uccisi dall’inizio della guerra”

    Almeno 500 bambini sono stati uccisi in Ucraina dalle forze russe dall’inizio dell’invasione e quasi 1.100 sono rimasti feriti: lo ha reso noto su Telegram l’ufficio della Procura generale del Paese, come riporta Ukrinform. “Più di 1.597 bambini in Ucraina hanno sofferto per l’aggressione armata su larga scala della Federazione Russa – si legge in un comunicato -. Fino alla mattina del 13 agosto 2023, secondo le informazioni ufficiali fornite dai procuratori minorili, 500 bambini sono stati uccisi e più di 1.097” sono rimasti feriti. La maggior parte dei bambini è stata colpita nella regione di Donetsk, precisa la nota.

  • 09:32

    Uk: “Possibile che Mosca smetta di finanziare la Wagner”

    È possibile che Mosca non finanzi più il gruppo Wagner dopo l’ammutinamento abortito di giugno e in questo caso il secondo finanziatore più plausibile dei mercenari di Yevgeny Prigozhin sarebbe la Bielorussia: lo scrive sulla piattaforma X il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence. “Il gruppo Wagner si sta probabilmente muovendo verso un processo di ridimensionamento e riconfigurazione, soprattutto per risparmiare sulle spese per gli stipendi del personale in un momento di pressione finanziaria”, si legge nel rapporto. “Dopo l’ammutinamento abortito del giugno scorso”, proseguono gli esperti di Londra, “lo Stato russo ha agito contro altri interessi commerciali” di Prigozhin: “E’ realistico che il Cremlino non finanzi più il gruppo”, sottolinea quindi il ministero. Se lo Stato russo non paga più Wagner, “il secondo finanziatore più plausibile sono le autorità bielorusse”, aggiunge. “Tuttavia, l’ingente forza del gruppo sarebbe un drenaggio significativo e potenzialmente sgradito per le modeste risorse bielorusse”, conclude il rapporto.

  • 09:31

    Kiev riceverà nuovi droni da ricognizione dalla Germania

    La società tedesca produttrice di armi, Rheinmetall, consegnerà a Kiev entro la fine di quest’anno droni da ricognizione di ultima generazione in grado anche di intercettare le comunicazioni a terra: lo scrive il domenicale tedesco Bild am Sonntag. Si tratta dei droni ‘Luna Ng’ (‘Nuova generazione’). Il ‘pacchetto drone’, come viene definita la fornitura, consiste in una stazione di controllo a terra con diversi velivoli senza pilota, una catapulta di lancio e camion militari, precisa il giornale. Il sistema di droni può essere utilizzato per la ricognizione, ma può anche fornire una rete di telefonia mobile e intercettare o disturbare le comunicazioni.

  • 09:30

    Mosca: “Sventato attacco con droni ucraino nella regione di Belgorod”

    Il ministero della Difesa russo afferma che nella notte le forze di Mosca hanno sventato un attacco con drone ucraino nella regione di Belgorod. “Intorno alle 4:00 del mattino di oggi (le 3:00 in Italia), è stato sventato il tentativo del regime di Kiev di compiere un attacco terroristico con un singolo drone aereo contro strutture sul territorio della Federazione Russa – si legge in un comunicato pubblicato su Telegram -. I mezzi di difesa aerea russi hanno individuato e distrutto il velivolo senza pilota sul territorio della regione di Belgorod. L’attacco terroristico sventato non ha provocato vittime o danni”.

  • 09:28

    Kiev attacca una base russa in Crimea: molte vittime

    Nella notte, 17 droni ucraini hanno attaccato una base logistica delle truppe russe vicino a Yevpatoriya nella Crimea occupata, a seguito della quale, secondo le prime informazioni, “decine di occupanti” sono stati uccisi o feriti. Secondo le fonti del controspionaggio militare, citate del giornale, i droni hanno colpito tende, parcheggi di veicoli e autocisterne, causando gravi danni.