Ucraina, la diretta – Jenssen (Nato) rettifica: “Mio errore parlare di cessioni territoriali”. Reuters: “Berlino ritira il piano per 2% spesa militare annuale”

Il capo di gabinetto di Stoltenberg fa marcia indietro, ma le sue parole mostrano i dubbi dell'Alleanza atlantica (leggi). Intanto l'India esclude l'Ucraina dal G20 di settembre. La corrispondente di "Politico" espulsa dalla Russia. Tajani in Cina a settembre per una missione di pace

Aggiornato: 20:38

  • 14:33

    Un terzo del bilancio ucraino in stipendi ai militari

    I pagamenti in contanti al personale militare sono stati la più grande voce di spesa del fondo generale del bilancio statale dell’Ucraina nei primi sette mesi del 2023. L’ammontare è di quasi 520 miliardi di grivnie, circa 13 miliardi di euro, ovvero un terzo di tutte le spese dello Stato. Lo comunica il servizio stampa del ministero delle Finanze di Kiev. 

  • 14:15

    Senato russo al lavoro su legge per impedire diffusioni di notizie sulle truppe

    Il Senato russo sta mettendo a punto una proposta di legge per impedire la diffusione sui media di notizie, foto e video che permettano di identificare la posizione delle unità militari e valutare i danni a loro inflitti, oltre che i bombardamenti con i droni sul territorio russo e i sistemi di difesa. Le uniche eccezioni previste riguarderebbero i casi in cui tali informazioni siano fornite dal ministero della Difesa. Lo comunica all’agenzia statale russa Tass Andrei Klishas, capo della Commissione per la Legislazione costituzionale del Consiglio della Federazione (il Senato russo). Le nuove norme, che andrebbero a integrare il Codice dei reati amministrativi e il Codice penale, prevedono per i trasgressori multe fino a mezzo milione di rubli (cinquemila euro) e fino a tre anni di reclusione per i casi di recidiva. Sabato scorso, dopo un attacco missilistico ucraino sventato al ponte di Crimea, sui social media sono circolati diversi video in cui venivano mostrate le postazioni della difesa aerea russa che sparavano contro i vettori.

  • 14:10

    Ministro Esteri India: “Colloqui di pace? Per noi l’unico summit è il G20”

    “Per noi l’unico summit è il G20”. Così il ministro degli Esteri indiano, Subrahmanyam Jaishankar, ha risposto a una domanda su possibili nuovi colloqui internazionali di pace sull’Ucraina a settembre a Nuova Delhi a margine dell’incontro dei leader del G20, dopo l’incontro ospitato a inizio agosto a Gedda dall’Arabia Saudita.

  • 14:09

    Podolyak: “Basta comunicazioni con i vertici russi, serve l’isolamento”

    Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha chiesto su Twitter la fine di “qualsiasi comunicazione diretta” con i vertici della leadership russa. Secondo Podolyak è necessario “l’isolamento dei vertici russi, che ridurrà drasticamente le possibilità di manovra diplomatica e invierà un segnale ai Paesi neutrali”: una scelta servirebbe per “accelerare una fine equa della guerra”, insieme a “un cambiamento ufficiale dello status della Russia in uno Stato terrorista o dure sanzioni secondarie contro gli intermediari privati” e a ulteriori forniture di armi all’Ucraina, in particolare il “trasferimento di volumi ottimali di missili a lungo raggio, munizioni, sistemi di sminamento e sistemi di difesa missilistica di prima linea in base alle esigenze”. 

  • 14:04

    G20, ministro Esteri India: “Lavoriamo a dichiarazione finale sulla guerra”

    “Il lavoro diplomatico per concordare una dichiarazione finale” del G20 in cui si faccia riferimento alla guerra in Ucraina “è in corso e richiede tempo e pazienza”. Lo ha detto Subrahmanyam Jaishankar, il ministro degli Esteri dell’India (il Paese che ospiterà il vertice il 9 e 10 settembre) nel corso di un incontro con un gruppo ristretto di media internazionali tra cui l’Ansa. “A ventitré giorni dal summit i negoziati tra gli sherpa sono in corso, la diplomazia non si costruisce in un giorno. Continueremo a lavorarci”, ha assicurato il ministro, ricordando che all’ultimo G20 a Bali, in Indonesia, i leader erano riusciti a trovare “un punto di approdo comune” sull’Ucraina anche in virtù del fatto che le conseguenze della guerra “continuano a dominare l’economia reale mondiale”.

  • 14:01

    Difesa Mosca: “Progressi sul fronte di Kupyansk, distrutti mezzi ucraini”

    Le forze armate russe hanno effettuato “operazioni offensive nella direzione di Kupyansk”, città nella regione di Kharkiv, e hanno “migliorato la situazione lungo la linea del fronte”. Lo comunica il ministero della Difesa di Mosca, spiegando che le truppe hanno lavorato “con il supporto dell’aviazione e dell’artiglieria”. “Le perdite nemiche ammontano a 85 militari ucraini, due veicoli corazzati da combattimento, quattro camioncini e i supporti di artiglieria semovent M109 Paladin, fabbricato negli Stati Uniti, e Krab, fabbricato in Polonia”, afferma il ministero. 

  • 13:59

    Medvedev: “Abbiamo imparato a contrastare le armi occidentali”

    Le forze armate russe “hanno imparato a contrastare efficacemente la tecnologia occidentale”, quindi “tutti i tentativi di controffensiva ucraina sono stati infruttuosi”. Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, l’ex presidente Dmitry Medvedev, sottolineando che comunque “la tecnologia occidentale non va sottovalutata”, in quanto “ci sono sia buoni esempi che fallimenti, e questo viene verificato sul campo, durante le ostilità”.

  • 13:46

    Soldato russo si fa esplodere per non essere catturato

    Un militare russo, rimasto gravemente ferito sul campo di battaglia in una parte di territorio contesa fra Kiev e Mosca, si è fatto saltare in aria con una granata pur di non essere catturato dalle forze armate ucraine. Il video è stato pubblicato su Telegram da “Grey zone”, un canale considerato vicino alla milizia Wagner. Nel filmato, presumibilmente girato dall’alto da un elicottero ucraino in prima linea, si vede il soldato sdraiato per terra mentre tiene una granata in mano prima dell’esplosione.

  • 13:42

    Lavrov: “Ringraziamo l’India per l’impegno a soluzioni realistiche”

    La Russia ringrazia l’India, insieme ad altre potenze del cosiddetto sud globale, per l’impegno “sincero” che mette nel perseguire “soluzioni realistiche” per la fine della guerra in Ucraina. Il riconoscimento è arrivato ieri dal ministro degli Esteri Sergei Lavrov durante l’undicesima Conferenza sulla sicurezza internazionale a Mosca, prima che circolasse la notizia del mancato invito dell’Ucraina al G20 del mese prosimo da parte della presidenza indiana. “Noi apprezziamo l’interesse sincero di Cina, Brasile, Sud Africa, Egitto, India e altri Paesi del sud globale nel promuovere la ricerca di vie di soluzione eque e realistiche”, ha dichiarato il capo della diplomazia di Mosca, secondo cui “è di fondamentale importanza che le proposte provenienti dai nostri amici del mondo in via di sviluppo si basino su una chiara comprensione delle vere cause e della natura degli sviluppi in corso come conseguenza degli sforzi dell’Occidente per minare il principio di indivisibilità e sicurezza”.

  • 13:36

    Ministro Esteri India: “Non posso rispondere all’invito per Putin”

    “Tutti i Paesi del G20 sono stati invitati al summit dei leader, non posso rispondere io all’invito” per Vladimir Putin. Lo ha detto il ministro degli Esteri indiano, Subrahmanyam Jaishankar, nel corso di un incontro a Nuova Delhi con un gruppo ristretto di media internazionali, tra cui l’Ansa.