Ucraina, la diretta | Kiev accusa il Papa di “propaganda imperialista russa”. Zelensky: “Per la Crimea è possibile una soluzione negoziata”

Per il presidente ucraino, se la controffensiva arrivasse ai confini amministrativi della Penisola, sarebbe possibile "spingere politicamente per la smilitarizzazione russa". Intanto, le truppe ucraine avanzano nell'area di Zaporizhzhia. Bloomberg: "L'8 settembre incontro Erdogan-Putin"

Aggiornato: 10:49

  • 21:14

    Kiev accusa il Papa di fare “propaganda imperialista russa”

    Kiev attacca Papa Francesco accusandolo di aver fatto “propaganda imperialista” in un discorso pronunciato il 25 agosto in collegamento video alla Giornata della gioventù russa a San Pietroburgo. “È davvero un peccato che le idee di una grande potenza, che in realtà sono la causa dell’aggressività cronica della Russia, consapevolmente o inconsapevolmente, escano dalle labbra del Papa, la cui missione, a nostro avviso, è proprio quella di aprire gli occhi della gioventù russa sul corso distruttivo dell’attuale leadership russa”, ha scritto su Facebook il portavoce del ministero degli Affari esteri dell’Ucraina, Oleg Nikolenko. Nel post, Nikolenko cita un passaggio del discorso a San Pietroburgo attribuito al pontefice: “‘Non dimenticate mai la vostra eredità. Voi siete i figli della grande Russia: la grande Russia dei santi, dei re, la grande Russia di Pietro I, Caterina II, quell’impero grande, colto, di grande cultura e grande umanità. Non rinunciate mai a questa eredità. Voi siete eredi della grande Madre Russia, andate avanti con essa. E grazie, grazie per il vostro modo di essere, per il vostro modo di essere russi”. Il portavoce poi conclude: “È con tale propaganda imperialista” e “la ‘necessità’ di salvare ‘la grande Madre Russià che il Cremlino giustifica l’assassinio di migliaia di uomini e donne ucraini e la distruzione di centinaia di città e villaggi ucraini”.

  • 18:21

    Zelensky: “Spero che l’Ucraina ottenga dagli Usa una protezione simile a quella di cui gode Israele”

    “Spero che l’Ucraina possa ottenere dagli Stati Uniti garanzie di sicurezza simili a quelle di cui gode Israele”. Lo ha detto Zelensky in un’intervista ai media ucraini, aggiungendo che un simile accordo non dipenderà da chi sarà alla Casa Bianca, poiché sarà approvato dal Congresso. Il presidente ucraino ha affermato che le garanzie di sicurezza includono “uno scudo e una spada” e che arriveranno grazie al processo di adesione dell’Ucraina alla Nato, ma saranno rafforzate attraverso un accordo bilaterale con gli Usa per “armi, tecnologia, addestramento e finanze”.

  • 18:09

    Onu: “Quasi 10mila civili morti dall’inizio della guerra”

    Più di 9mila 500 civili sono morti in Ucraina da quando la Russia ha lanciato la sua offensiva militare nel febbraio 2022, secondo un bilancio aggiornato delle NazioniUnite. L’Onu presuppone in ogni caso che il numero reale delle vittime sia “considerevolmente più alto” a causa della mancanza di accesso ad alcune aree e della impossibilità di verificare tutti i casi. Nello specifico, l’Ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani ha registrato 9mila 511 civili morti, mentre il numero dei feriti supera i 17mila. 

  • 16:59

    Cremlino: “Non c’è ancora una data per il funerale di Prigozhin”

    Non è ancora stata fissata una data per i funerali di Evgheny Prigozhin e delle altre vittime dello schianto aereo nella regione di Tver, ha reso noto il Cremlino. “Non ho ancora alcuna informazione”, ha affermato il portavoce, Dmitry Peskov. “Non appena sarà presa una decisione, sarà con ogni probabilità resa pubblica”, ha aggiunto.

  • 15:57

    Esplosione nella sede della polizia di Energodar

    Un’altra esplosione si è verificata nella sede della polizia della città di Energodar, occupata dai russi e nota per ospitare la centrale di Zaporizhzhia. Lo dichiara sul proprio canale Telegram l’intelligence del ministero della Difesa di Kiev (Gur) pubblicandone il video. “A seguito dell’operazione del movimento di resistenza locale, coordinata dal Gur, è stata ‘danneggiatà una ‘caserma’ improvvisata dell’unità ‘Ahmat-1’ della Guardia Russa dell’Omon (Unità speciale mobile della polizia ndr)”. La sede sarebbe stata usata dalle truppe di Kadyrov. Il “numero di morti e feriti kadyroviti sono in corso di chiarimento” scrive il Gur.  

  • 15:41

    Bloomberg: “L’8 settembre Erdogan in Russia per incontrare Putin”

    Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan dovrebbe volare in Russia l’8 settembre per incontrare Vladimir Putin, prima di recarsi in India per partecipare al vertice del G20 a Nuova Delhi. Lo riferisce Bloomberg citando due funzionari turchi. Sul tavolo ci sarebbe il rilancio dell’accordo sui cereali del Mar Nero che la Turchia vuole fortemente riavviare dopo l’uscita della Russia. La presidenza turca non ha voluto rilasciare commenti a Bloomberg. 

  • 13:51

    Cremlino conferma a breve incontro tra Putin ed Erdogan

    Il Cremlino ha confermato che a breve si terrà un incontro fra Vladimir Putin e Recep Tayyip Erogan. “L’incontro si terrà presto. Faremo un annuncio ufficiale”, ha affermato il portavoce, Dmitry Peskov. Fonti diplomatiche turche avevano anticipato un colloquio dei due leader a Sochi il quattro settembre per discutere degli sforzi di far ripartire l’accordo sulle esportazioni di grano dall’Ucraina. 

  • 13:50

    Zelensky: “Le elezioni sono possibili nel 2024”

    Il presidente Volodymyr Zelensky ha dichiarato che vorrebbe tenere elezioni presidenziali e parlamentari in Ucraina nel 2024, sottolineando però che ciò richiede modifiche legislative, fondi da parte dei partner e osservatori internazionali anche in prima linea. Intervistato ieri dalla giornalista Natalia Moseichuk sul canale tv 1+1, riporta Ukrainska Pravada, Zelensky ha commentato la posizione del senatore repubblicano Lindsey Graham secondo cui le elezioni in Ucraina dovrebbero tenersi già l’anno prossimo nonostante la guerra. Il presidente ucraino ha affermato di aver parlato personalmente con Graham.

  • 13:46

    Polonia, Lituania e Lettonia, “via la Wagner da Minsk”

    Varsavia, Vilnius e Riga hanno chiesto alla Bielorussia di espellere il gruppo Wagner dal Paese: lo afferma il governo polacco. “Abbiamo chiesto al regime (del presidente bielorusso Alexander) Lukashenko di espellere immediatamente il gruppo Wagner dalla Bielorussia”, ha dichiarato il ministro dell’Interno polacco, Mariusz Kaminski, dopo un incontro con i suoi omologhi di Lituana, Lettonia ed Estonia. 

  • 12:33

    Zelensky: “Sulla Crimea è preferibile una soluzione politica a una militare”

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista all’emittente 1+1 ha affermato che è “preferibile e possibile negoziare una soluzione politica per la Crimea”, annessa alla Russia nel 2014, piuttosto che riportarla all’Ucraina con la forza militare. Da ricordare che le forze di Kiev stanno puntando alla riconquista dei territori verso il sud del Paese, in direzione della costa del Mar Nero. “Quando saremo ai confini amministrativi della Crimea, penso che sia possibile forzare politicamente la smilitarizzazione della Russia sul territorio della penisola”, ha detto Zelensky. Quella del presidente ucraino dunque non rappresenta un’apertura, bensì una situazione nella quale Kiev e Mosca potrebbero trovarsi nel momento in cui la controffensiva ucraina riuscisse ad arrivare alla penisola occupata e annessa dai russi.