Ucraina, la diretta – Kiev: “La nostra bandiera sulla riva sinistra del Dnepr”. Gli Usa annunciano un nuovo invio di armi da 250 milioni

Il pacchetto comprenderà missili guidati e munizioni: Zelensky ringrazia Biden e "il popolo americano" L'esercito ucraino: "Stiamo respingendo il nemico". I funerali di Prigozhin svolti in forma privata a San Pietroburgo. Putin accoglie l'invito di Xi: sarà a Pechino in ottobre

Aggiornato: 22:28

  • 13:10

    Bbc: “Drammatico aumento dei morti tra i militari ucraini”

    Si moltiplicano le testimonianze di fonti occidentali su “un drammatico incremento dei morti ucraini”, sullo sfondo della resistenza delle linee russe a quella che doveva essere la controffensiva d’estate dell’Ucraina. Lo sottolinea oggi la Bbc, riprendendo una recente stima Usa – trapelata malgrado i dati ufficiali di Kiev restino secretati – secondo cui il totale di soldati ucraini uccisi in guerra è salito almeno a 70mila, con almeno 120mila feriti. E aggiungendo il racconto del proprio inviato nel Donetsk, Quentin Sommerville, su “pile di cadaveri” ricomposti ormai giornalmente in un obitorio ucraino sul fronte est. 

  • 12:53

    Putin non sarà ai funerali di Prigozhin

    Il presidente russo Vladimir Putin non parteciperà ai funerali del capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Il Cremlino non ha ancora informazioni precise su quando, dove e in quale forma di svolgeranno le esequie, ha aggiunto il portavoce, citato dall’agenzia Ria Novosti. Il sito Fontanka scrive oggi che metal detector sono stati installati all’ingresso del cimitero Serafimovsky di San Pietroburgo, dove Prigozhin e altri membri della Wagner dichiarati morti nello schianto di un jet la settimana scorsa potrebbero essere sepolti. Il direttore del cimitero, contattato dalla testata, non ha né confermato né smentito la notizia. Nel cimitero di Serafimovsky sono sepolti molti ufficiali e soldati delle forze armate e i genitori di Putin.  

  • 12:50

    Peskov: “Putin non ha mai parlato delle sanzioni coi leader che le hanno emesse”

    Il presidente russo Vladimir Putin non ha mai sollevato il tema delle sanzioni anti-russe con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, con il presidente francese Emmanuel Macron o con i leader di altri paesi che le hanno introdotte. Lo ha detto ai giornalisti il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. “Da parte mia posso solo confermare che il presidente Putin non ha mai toccato il tema delle sanzioni nella sua interazione con i leader dei paesi che le hanno introdotte”, ha detto il portavoce presidenziale, commentando un articolo della Bild, giornale che cita un dialogo tra Macron e Scholz dopo i colloqui del marzo 2022 con Putin. I due sono rimasti sorpresi dal fatto che il leader russo non abbia mai menzionato eventuali sanzioni anti-Mosca. Peskov ha osservato che ormai è evidente l’inefficacia delle sanzioni occidentali. “Mi riferisco ai dati sulla crescita della nostra economia, sulla sua espansione, e ai dati della Banca Mondiale sull’emergere della Russia tra le principali economie europee”, ha affermato.

  • 12:09

    Macron riceve Kuleba all’Eliseo

    Il presidente francese Emmanuel Macron riceverà oggi pomeriggio il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, all’Eliseo. Ne ha dato notizia la presidenza francese. Kuleba si trova a Parigi in qualità di ospite d’onore della Conferenza degli ambasciatori di Francia organizzata ieri e oggi al ministero degli Esteri. L’Eliseo fa sapere che Macron “assicurerà Kuleba del suo impegno al fianco dell’Ucraina“. I due – continua la presidenza – “faranno insieme il punto della situazione militare sul terreno e dei bisogni dell’Ucraina. Il presidente ribadirà anche la sua volontà di proseguire gli sforzi diplomatici in occasione delle prossime scadenze internazionali, affinché l’Ucraina ritrovi la sovranità e l’integrità territoriale”.  

  • 12:07

    Cremlino accoglie con favore le parole di Papa Francesco ai giovani russi

    Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha accolto favorevolmente le parole di Papa Francesco, che parlando ai giovani russi in occasione della Giornata mondiale della Gioventù li ha invitati ad essere orgogliosi della loro eredità storica e culturale citando tra l’altro Pietro il Grande e Caterina II. “Il Papa – ha detto Peskov, citato dall’agenzia Tass – conosce la storia russa, e questo è molto positivo. E’ una storia veramente profonda, che ha radici profonde”.  

  • 11:21

    Der Spiegel: “Azienda tedesca ha venduto componenti per i droni alla Russia”

    Un’azienda tedesca avrebbe venduto alla Russia componenti per i droni Orlan-10 utilizzati per la guerra in Ucraina. Come rivela Der Spiegel, la Procura federale sta indagando su Waldemar W., uomo d’affari tedesco, per 26 casi relativi a violazioni commerciali della legge sul commercio estero e sui pagamenti. Gli investigatori di Karlsruhe accusano W. di aver venduto alla Russia con la sua azienda di Saarbrücken componenti elettronici per i droni russi Orlan-10. L’azienda avrebbe esportato i componenti tra il 2020 e il marzo 2023, cioè fino a molto tempo dopo l’attacco della Russia all’Ucraina. Il think tank britannico Royal United Services Institute (Rusi) descrive l’Orlan-10 come il drone da ricognizione “di maggior successo” della Russia. Si trova “al centro della capacità di combattimento russa” e consente alle forze russe di “colpire con precisione le formazioni ucraine”. Inizialmente la procura di Mannheim si era espressa contro l’imprenditore tedesco. Ora il procedimento è stato ripreso dal procuratore generale Peter Frank. Waldemar W. è attualmente detenuto sulla base di un mandato d’arresto della Corte federale di giustizia.  

  • 11:08

    “Prigozhin potrebbe essere sepolto oggi a San Pietroburgo”

    Il leader e fondatore del gruppo Wagner Yevgeny Prigozhin potrebbe essere sepolto oggi a San Pietroburgo, nel cimitero di Serafimovsky. Lo riferiscono i media locali che parlano di un notevole dispiegamento di forze dell’ordine davanti al cimitero e dell’installazione di metal detector. Nel cimitero di Serafimovsky sono sepolti anche i genitori del presidente russo Vladimir Putin, oltre che molti soldati e funzionari del ministero della Difesa.

  • 10:21

    Media: “Erdogan incontrerà Putin il 4 settembre”

    Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan si recherà il 4 settembre a Soci per incontrare l’omologo russo Vladimir Putin. Lo sostiene il portale, con sede a Londra, Middle East Eye che cita tre fonti informate sulla situazione. Ieri Bloomberg aveva parlato dell’8 settembre come possibile data dell’incontro mentre il portavoce del partito di Erdogan Akp, Omer Celik, aveva affermato che la visita si sarebbe tenuta a Soci la prossima settimana senza specificare una data precisa. Il rilancio dell’accordo che aveva permesso l’esportazione di grano dall’Ucraina, conclusosi dopo l’uscita di Mosca in luglio, sarà al centro del colloquio.  

  • 09:50

    “Due droni ucraini abbattuti a 180 chilometri da Mosca”

    Due droni ucraini sono stati abbattuti nella regione di Tula, a – Due droni ucraini sono stati abbattuti nella regione di Tula, a 180 chilometri da Mosca, ha reso noto il ministero della Difesa russo, citato da Ria Novosti. “Questa mattina è stato sventato un tentativo del regime di Kiev di effettuare un attacco terroristico con due velivoli senza pilota contro strutture nella Federazione Russa. I due droni sono stati distrutti dalle forze di difesa aerea sul territorio della regione di Tula “, scrive il ministero in una nota.

  • 09:36

    Usa, “Mosca cerca di intimidire il personale del nostro consolato”

    Gli Stati Uniti hanno accusato Mosca di tentare di intimidire e molestare i dipendenti statunitensi, dopo che i media statali russi hanno riferito che un ex dipendente del consolato statunitense a Vladivostok è stato incriminato e accusato di aver raccolto informazioni sulla guerra in Ucraina e su altre questioni per conto di Washington. Lo scrive il Guardian. Secondo l’agenzia di stampa statale russa Tass, il servizio di sicurezza Fsb ha accusato Robert Shonov, di nazionalità russa, di aver trasmesso ai dipendenti dell’ambasciata statunitense a Mosca informazioni su come la campagna di arruolamento della Russia stesse influenzando il malcontento politico in vista delle elezioni presidenziali del 2024.