Ucraina, la diretta – Kiev: “La nostra bandiera sulla riva sinistra del Dnepr”. Gli Usa annunciano un nuovo invio di armi da 250 milioni

Il pacchetto comprenderà missili guidati e munizioni: Zelensky ringrazia Biden e "il popolo americano" L'esercito ucraino: "Stiamo respingendo il nemico". I funerali di Prigozhin svolti in forma privata a San Pietroburgo. Putin accoglie l'invito di Xi: sarà a Pechino in ottobre

Aggiornato: 22:28

  • 15:56

    Kiev ordina l’evacuazione dei bambini da 5 località nella regione di Zaporizhzhia

    Il governo di Kiev ha disposto oggi l’evacuazione dei bambini da cinque località della regione di Zaporizhzhia a causa dell’intensificazione degli attacchi russi. Le località interessate dal provvedimento – obbligatorio – rientrano nei distretti di Vasilivka e Pologi. In totale, secondo il governo, sarebbero circa cento i residenti chiamati a trasferirsi, inclusi gli accompagnatori dei diretti interessati, secondo il comunicato diffuso dalle autorità ucraine via Telegram.

  • 15:37

    Putin in Cina a ottobre: da Xi il primo viaggio all’estero dopo il mandato internazionale

    Sarà in Cina il primo viaggio all’estero di Vladimir Putin da quando la Corte penale internazionele ha spiccato il suo mandato di arresto. Secondo quanto riporta l’agenzia Bloomberg citando alcun fonti, Putin ha accettato l’invito di Xi Jinping a partecipare al Belt and Road Forum che si terrà in ottobre.

  • 14:10

    Media: “sepolto Cechalov, il responsabile della logistica della Wagner”

    Si sono svolti oggi in privato nel cimitero Severnii (‘settentrionalè) di San Pietroburgo i funerali di Valery Chekalov, il responsabile dell’organizzazione logistica della Wagner morto la settimana scorsa con il suo capo, Yevgeny Prigozhin, nello schianto di un jet che era in volo da Mosca a San Pietroburgo. Ne dà notizia il sito in russo della Bbc sul suo canale Telegram, aggiungendo che alle esequie hanno partecipato un centinaio di persone.
    Nulla si sa ancora ufficialmente su quando e dove si svolgeranno i funerali dello stesso Prigozhin e del comandante militare della Wagner, Serghei Utkin. I preparativi, sottolineano vari siti e canali Telegram, proseguono in segreto. Secondo le stesse fonti Prigozhin dovrebbe essere sepolto anch’egli a San Pietroburgo, forse nel cimitero di Serafimovsky o di Smolensk. 

  • 14:08

    Zacharova: “I legami Russia-Italia sono attualmente distrutti”

    I legami bilaterali tra Russia e Italia sono attualmente “distrutti”. Lo ha detto in un’intervista all’Ansa la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova, aggiungendo però di credere che “prima o poi le ragioni economiche, la vicinanza culturale e storica dei due popoli, le necessità oggettive dello sviluppo globale porteranno la leadership italiana a comprendere la necessità di ripristinare” questi legami.  

  • 14:03

    Zacharova: “La Nato è l’asse del male”

    La Nato è “l’asse del male”. Lo ha detto in un’intervista all’Ansa la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. La portavoce ha affermato che l’economia russa cresce nonostante le sanzioni imposte dalle potenze occidentali. “Questa realtà – ha aggiunto – fa inorridire l’intero asse del Male della Nato (e voi siete l’asse del Male, ovviamente)”.  

  • 14:02

    Potente esplosione a Olenivka, nella Crimea occupata

    Una potente esplosione è stata sentita dai residenti a Olenivka, nell’ovest della Crimea, la penisola ucraina annessa unilateralmente da Mosca nel 2014. Lo riporta Rbc-Ucraina citando il canale Telegram locale Krymskiy Viter. Al momento non ci sono dettagli, ma è stato indicato che le ambulanze sono già arrivate sul posto. Un video postato dal media mostra il fumo dopo l’esplosione. Proprio a Olenivka il 23 agosto un moderno missile di produzione ucraina ha distrutto un sistema di difesa aerea russo a lungo e medio raggio S-400 Triumph, come ha dichiarato il segretario del Consiglio di sicurezza di Kiev Oleksiy Danilov 3 giorni fa.  

  • 14:01

    Zacharova: “Il dialogo tra Mosca e il Vaticano sull’Ucraina continua”

    Il “dialogo” tra Mosca e il Vaticano sull’Ucraina “continua”. Lo ha detto in un’intervista all’Ansa la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. Le relazioni tra la Russia e la Santa Sede, ha aggiunto la portavoce, sono improntate a “un approccio reciprocamente rispettoso e costruttivo” e Mosca “apprezza molto la linea equilibrata del Vaticano sul conflitto in Ucraina e gli sforzi della Santa Sede e di Papa Francesco personalmente per cercare una soluzione pacifica che purtroppo sono apertamente respinti dal regime di Kiev”.

  • 13:23

    Ue: “Lavoriamo alla proposta sull’uso degli asset russi congelati”

    “La Commissione Europea intende ancora presentare una proposta sull’uso degli asset russi congelati tenendo conto delle opinioni espresse dalle parti”. Lo ha detto un portavoce dell’esecutivo blustellato a proposito dei fondi della Banca Centrale russa immobilizzati dopo l’invasione dell’Ucraina. “Stiamo lavorando con la presidenza spagnola, favoriamo le discussioni e abbiamo presentato un documento di lavoro lo scorso luglio”, ha detto il portavoce. Tra le idee sinora esplorate c’è la possibilità di usare i profitti dei fondi congelati per finanziare la ricostruzione dell’Ucraina; altri Stati membri, come l’Estonia, hanno invece chiesto di usare i capitali in sé, attraverso un complicato meccanismo legale che medi tra le richieste di risarcimento ucraine e i possibili ricorsi delle autorità russe. 

  • 13:21

    L’intervento del Papa elogiato dal Cremlino e attaccato da Kiev

  • 13:17

    Medvedev: “La complicità dell’Occidente negli attacchi alla Crimea avvicina l’Apocalisse”

    L’ex presidente russo e attuale vicepresidente del Consiglio di sicurezza Dimitri Medvedev ha avvertito che la probabile autorizzazione occidentale all’Ucraina di attaccare obiettivi nella penisola di Crimea “avvicina l’apocalisse” e ha sottolineato che offre alla Russia “un’opportunità” di “agire contro tutti” nella Nato.
    “I criminali ucraini hanno dichiarato di essere d’accordo nel compiere attentati in tutta la Russia, per esempio in Crimea”, ha scritto Medvedev su Telegram. “Non c’è motivo di dubitare” che questo gesto estremo sia vero. “Ciò rappresenta una prova significativa, diretta e giuridica, della complicità dell’Occidente nella guerra contro la Russia a fianco dello Stato di Stepan Bandera“, ha aggiunto l’ex presidente russo, sottolineando che si tratta di “un raffinato ‘casus belli”.