Ucraina, la diretta – Kiev: “La nostra bandiera sulla riva sinistra del Dnepr”. Gli Usa annunciano un nuovo invio di armi da 250 milioni

Il pacchetto comprenderà missili guidati e munizioni: Zelensky ringrazia Biden e "il popolo americano" L'esercito ucraino: "Stiamo respingendo il nemico". I funerali di Prigozhin svolti in forma privata a San Pietroburgo. Putin accoglie l'invito di Xi: sarà a Pechino in ottobre

Aggiornato: 22:28

  • In Evidenza
    19:15

    Kiev: “Abbiamo issato la bandiera ucraina sulla riva sinistra del Dnipro”

    I soldati di Kiev hanno issato la bandiera ucraina sulla riva sinistra del Dnipro occupata dai russi, nella regione di Kherson. A confermarlo su Telegram è il capo dell’ufficio del presidente ucraino, Andriy Yermak, dopo che alcuni video sono circolati in rete. “Bandiera ucraina sulla riva sinistra della regione di Kherson. Una dacia vicino al ponte Antonovsky”, si legge nel post con un video che mostra l’alzabandiera. Nataliya Humenyuk, portavoce delle Forze di difesa del sud, ha confermato al canale pubblico Suspilne che unità ucraine “sono sbarcate sulla riva sinistra” del fiume e hanno issato la bandiera.

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  • 22:27

    Esercito Kiev: “Stiamo respingendo il nemico sul fronte meridionale”

    L’esercito ucraino annuncia di aver fatto progressi sul fronte meridionale. “Stiamo respingendo il nemico”, ha scritto su Telegram il comandante delle truppe schierate nella regione di Zaporizhzhia, il generale di brigata Oleksandr Tarnavsky. Le truppe ucraine – ha scritto – hanno sfondato la prima linea di difesa russa catturando il villaggio di Robotyne e stanno ora attaccando la successiva linea che blocca la strada verso le città occupate di Tokmak e Melitopol. L’obiettivo è raggiungere il Mar d’Azov, a circa novanta chilometri di distanza, e isolare le truppe russe le une dalle altre, ha aggiunto.

  • 22:05

    Zelensky: “Grato agli Usa e a Biden per i nuovi aiuti”

    “Sono grato a tutto il popolo americano, al Congresso e personalmente al presidente Joseph Biden per il nuovo pacchetto di aiuti alla difesa dell’Ucraina. Artiglieria, missili, munizioni per Himars, attrezzature per lo sminamento: questo è ciò di cui hanno bisogno i nostri guerrieri. La libertà ha bisogno di protezione, e questa protezione sta diventando sempre più forte”. Lo scrive su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, commentando l’annuncio di Washington di un nuovo pacchetto di aiuti militari per Kiev da 250 milioni di dollari.

  • 22:01

    Attacco su Bryansk, “due civili morti ma nessun bimbo”

    A seguito dell’attacco ucraino sul villaggio di Klimovo, nella regione russa di Bryansk, non è morto un bambino, come precedentemente comunicato, ma due civili nati nel 2003 e nel 1994. Lo riporta su Telegram il governatore della regione, Alexnder Bogomaz, che aveva inizialmente parlato proprio della morte di un bimbo. “La notizia del bambino morto non è stata fortunatamente confermata. Due civili – un uomo del 2003 e una donna del 1994 – sono stati uccisi. Un uomo è stato leggermente ferito e ha ricevuto assistenza medica”, scrive. 

  • 21:49

    Gli Usa aumentano la produzione di proiettili per Kiev

    Il Pentagono si è coordinato con le aziende leader del settore della Difesa per ridurre i tempi necessari a finalizzare i contratti per le nuove forniture all’Ucraina. Lo ha detto William A. LaPlante, alto dirigente nel settore acquisti. Gli Stati Uniti hanno intensificato la produzione dei proiettili di artiglieria maggiormente utilizzati da Kiev per difendere il proprio territorio, ha confermato Douglas R. Bush, assistente segretario dell’esercito per gli acquisti e la logistica. Dall’inizio di agosto, gli Usa stanno producendo proiettili a un ritmo di 24mila al mese e sono sulla buona strada per produrne più di 80mila al mese nell’arco del prossimo anno. Dall’inizio del conflitto l’amministrazione Biden ha garantito oltre 43 miliardi di dollari in assistenza militare all’Ucraina, inclusi oltre duemila sistemi anti-aerei Stinger, più di diecimila Javelin e oltre due milioni di proiettili di artiglieria da 155 mm.

  • 21:09

    Kuleba sente Stoltenberg per decidere “i prossimi passi nel percorso di adesione alla Nato”

    Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha parlato con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg “dei prossimi passi nel percorso dell’Ucraina verso la Nato”. “Abbiamo discusso del programma nazionale annuale adattato e del lancio a pieno titolo del Consiglio Ucraina-Nato. Ho inoltre informato il Segretario Generale sui preparativi dell’Ucraina per il primo Forum delle industrie della difesa”, ha scritto Kuleba su X. 

  • 21:06

    Gli Usa annunciano un nuovo pacchetto di aiuti militari all’Ucraina dal valore di 250 milioni

    Gli Stati Uniti annunciano un nuovo pacchetto di aiuti militari all’Ucraina. Secondo quanto riferisce il segretario di Stato Antony Blinken in un tweet, il pacchetto comprenderà missili guidati, munizioni in grado di perforare mezzi corazzati e altro munizionamento che “aiuteranno le forze militari ucraine a difendere la sovranità del loro Paese, territorio e popolo”. Il pacchetto, ha in seguito specificato con una nota il dipartimento di Stato, ha un valore di 250 milioni di dollari e proviene direttamente dagli arsenali del Pentagono. I nuovi aiuti all’Ucraina comprendono missili per la difesa aerea AIM-9M, munizioni per i sistemi Himars, munizioni di artiglieria da 155mm e 105mm, attrezzature per lo sminamento, razzi Javelin e altri sistemi anti-carro, oltre a 3 milioni di proiettili di calibro minore e ambulanze e altro equipaggiamento.

  • 19:15

    Kiev: “Abbiamo issato la bandiera ucraina sulla riva sinistra del Dnipro”

    I soldati di Kiev hanno issato la bandiera ucraina sulla riva sinistra del Dnipro occupata dai russi, nella regione di Kherson. A confermarlo su Telegram è il capo dell’ufficio del presidente ucraino, Andriy Yermak, dopo che alcuni video sono circolati in rete. “Bandiera ucraina sulla riva sinistra della regione di Kherson. Una dacia vicino al ponte Antonovsky”, si legge nel post con un video che mostra l’alzabandiera. Nataliya Humenyuk, portavoce delle Forze di difesa del sud, ha confermato al canale pubblico Suspilne che unità ucraine “sono sbarcate sulla riva sinistra” del fiume e hanno issato la bandiera.

  • 16:50

    Il funerale di Prigozhin si è già svolto in forma privata

    Il funerale di Yevgeny Prigozhin, l’ex capo della brigata Wagner morto a bordo del suo jet precipitato il 23 agosto, si è svolto oggi in forma privata. Ne dà notizia l’ufficio stampa di Concord, il gruppo fondato da Prigozhin, aggiungendo che chi desidera renderà omaggio può visitare il cimitero di Porokhovskoe a San Pietroburgo. Stamattina Mosca aveva dichiarato che il presidente russo Vladimir Putin non intendeva partecipare ai funerali di Prigozhin. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, non aveva voluto fornire alcun dettaglio sulla sepoltura, sottolineando che si trattava di una questione familiare privata.

    Sempre oggi al cimitero nord di San Pietroburgo si sono svolti i funerali del capo della logistica di Wagner, Valery Chekalov, morto anche lui nell’incidente del 23 agosto insieme a Prigozhin. Anche il braccio destro di Prigozhin, Dmitry Utkin, ufficiale dei servizi segreti militari in pensione che ha dato il nome al gruppo mercenario basandosi sul proprio nome di battaglia, era tra le 10 persone morte nell’incidente.

  • 16:44

    Bombe ucraine sulla regione di Bryansk, “morto anche un bambino”

    Le forze armate ucraine hanno bombardato il villaggio di Klimovo, nella regione russa di Bryansk, causando un numero imprecisato di morti tra i quali un bambino. Lo afferma su Telegram il governatore regionale Alexander Bogomaz. “Secondo le informazioni preliminari, purtroppo, ci sono dei morti, tra cui un bambino”, scrive, aggiungendo che “cinque civili, tra cui bambini, sono rimasti feriti a causa dei bombardamenti” che avrebbero anche danneggiato “edifici scolastici e diversi edifici amministrativi” oltre ad alcune abitazioni.