Ucraina, la diretta – La Russia annuncia che il missile strategico Sarmat è operativo. Mosca: “Respinti tentativi ucraini di sbarcare in Crimea”

Si tratta di missili balistici intercontinentali in grado di trasportare 10 o più testate nucleari. Il capo dell’agenzia spaziale russa precisa anche che i missili ora sono in posizione di combattimento. Zelensky ha parlato in collegamento con il forum Ambrosetti di Cernobbio

Aggiornato: 10:50

  • 14:35

    Mosca: “Respinti tentativi di sbarco in Crimea”

    La flotta russa del Mar Nero avrebbe sventato un tentativo di sbarco delle forze ucraine in Crimea. Lo scrive il ministero russo della Difesa, citato dalla Tass. L’aviazione della flotta, spiega il dicastero russo, lo scorso 29-30 agosto ha sventato “un tentativo di sbarco di un distaccamento delle forze per le operazioni speciali delle forze armate ucraine sulla costa della Crimea per commettere atti terroristici”. Il ministero russo aggiunge che “gli aerei della marina hanno distrutto quattro imbarcazioni militari e ucciso fino a 50 militari ucraini”.

  • 14:19

    Un morto in attacco a Kherson

    Una persona è morta in un attacco con i mortai sferrato dall’esercito russo su Kherson, nel sud dell’Ucraina. Lo ha riferito l’emittente ucraina Suspilne, secondo cui è stata colpita un’abitazione.

  • 14:18

    Russia, operativo il nuovo missile strategico Sarmat

    La Russia ha annunciato di aver reso operativo il nuovo missile balistico strategico Sarmat, capace di colpire qualunque obiettivo in tutto il mondo. L’annuncio è stato fatto dal capo dell’agenzia spaziale Roscomos, Yuri Borisov, citato dalle agenzie russe.  Si tratta di missili balistici intercontinentali in grado di trasportare 10 o più testate nucleari. Il capo dell’agenzia spaziale russa precisa anche che i missili ora sono in posizione di combattimento. Il vettore, il Sarmat RS-28, era stato testato nell’aprile del 2022 in un evento seguito in diretta dal presidente Vladimir Putin e celebrato con toni trionfalistici, anche se il Pentagono in quella occasione lo aveva liquidato come un’operazione di “routine” che non rappresentava una seria “minaccia”. Secondo le previsioni del presidente russo, il missile sarebbe dovuto diventare operativo entro la fine dello scorso anno da una base nel territorio di Krasnoyarsk, nella regione centrale della Siberia, ma poi c’è stato un ritardo.

  • 14:11

    Cremlino conferma incontro Putin-Erdogan

    Il presidente russo, Vladimir Putin, incontrerà il suo omologo turco, Recep Tayyip Erdogan, a Sochi il 4 settembre. Lo ha confermato nel corso di un punto stampa il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Quello annunciato dal portavoce sarà il primo incontro tra i due leader dall’uscita della Russia dall’Accordo sul grano. L’ultimo faccia a faccia di persona tra Putin e Erdogan risale al 13 ottobre 2022 ad Astana, mentre l’ultimo colloquio telefonico è avvenuto il 2 agosto.

  • 14:10

    Allarmi bomba in tutte le scuole di Kiev

    La polizia ucraina ha reso noto che sono stati segnalati oggi allarmi bomba in tutte le scuole di Kiev, nel primo giorno del nuovo anno scolastico: lo riportano i media ucraini. “Abbiamo ricevuto informazioni sulla presenza di bombe nelle scuole di Kiev… Tutti gli istituti scolastici sono controllati dalle forze di polizia di Kiev”, si legge in un comunicato. Le autorità decideranno insieme alla polizia se è necessaria l’evacuazione dei bambini e degli insegnanti, prosegue la nota. “Tutti gli istituti scolastici sono controllati dalle forze di polizia di Kiev con il coinvolgimento del Servizio di emergenza dello Stato”, ha detto all’agenzia di stampa Afp una portavoce della polizia, Yulia Girdvilis, invitando la popolazione a “mantenere la calma”. Quasi quattro milioni di studenti stanno tornando a studiare oggi in Ucraina, sia virtualmente che in classe, ha dichiarato il ministero dell’Istruzione ucraino. Dall’inizio dell’invasione del Paese da parte della Russia il 24 febbraio 2022, migliaia di scuole ucraine sono state danneggiate o distrutte. 

  • 14:08

    In Russia condannato ex soldato: “Preparava attentati per Kiev”

    Una Corte in Russia ha condannato a 15 anni di reclusione un ex soldato che secondo l’accusa era stato reclutato dai servizi segreti ucraini per compiere attentati terroristici in un centro commerciale o nella stazione ferroviaria della città russa di Kursk. Secondo una fonte giudiziaria citata dall’agenzia Tass, l’uomo, Ramzan Murtuzov, era stato inviato a combattere in Ucraina ed era stato catturato dalle forze di Kiev a Kharkiv. Durante la prigionia avrebbe accettato di collaborare con i servizi segreti militari ucraini, Sbu, per compiere attentati in Russia. A questo scopo avrebbe portato con sè al rientro nel Paese “due chilogrammi di esplosivo di produzione britannica e detonatori prodotto nella Repubblica Ceca”. Ma sarebbe stato colto in flagrante e avrebbe ammesso le sue responsabilità.

  • 14:06

    Kiev, “Sventati diversi piani russi per uccidere Zelensky”

    Mosca ha messo a punto invano “diversi” piani per assassinare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky: lo ha reso noto il capo della Direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino, Kyrylo Budanov, come riporta Rbc-Ucraina. “Diverse volte hanno preparato seriamente alcune operazioni. Molto seriamente – ha affermato Budanov -. Hanno pianificato attentamente l’omicidio e svolto attività preparatorie. Alla fine, si può vedere che i servizi ucraini stanno lavorando abbastanza efficacemente, perché questo non è successo”.

  • 14:04

    Kiev, “L’attacco a Pskov lanciato dal territorio russo”

    L’attacco di questa settimana all’aeroporto militare russo di Pskov, a pochi km dal confine con l’Estonia, è stato lanciato dal territorio russo: lo ha reso noto il capo della Direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino, Kyrylo Budanov, come riporta Rbc-Ucraina. “Lavoriamo dal territorio della Russia”: ha affermato Budanov riferendosi all’attacco all’aeroporto di Pskov avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì. Budanov non ha specificato se l’attacco sia stato condotto dall’intelligence della Difesa o da partigiani russi filo-ucraini. Budanov non ha voluto dire quali o quanti droni siano stati utilizzati nell’attacco all’aeroporto, ma ha precisato che due aerei “sono stati distrutti e due sono stati gravemente danneggiati”. Mercoledì scorso l’intelligence militare ucraina aveva affermato che i quattro aerei da trasporto Ilyushin Il-76 dell’Aeronautica russa colpiti nell’aeroporto militare di Pskov erano stati “distrutti”.

  • 14:01
  • 14:01

    Media: “Vasto incendio a Mosca dopo attacco droni”

    Un vasto incendio sarebbe scoppiato a Mosca dopo un “attacco di droni” condotto questa mattina. Lo riporta l’agenzia Rbc-Ucraina, citando canali Telegram locali, secondo i quali l’incendio sarebbe scoppiato nel quadrante sud-occidentale della capitale russa. L’agenzia non aggiunge altri dettagli. Stamane il ministero della Difesa russo ha rivendicato di aver abbattuto un drone sul territorio di Lyuberetsky, poco a sud di Mosca, sventando “un attacco terroristico del regime di Kiev”.