Ucraina, la diretta – I droni russi attaccano un porto sul Danubio al confine con la Romania. Bucarest: “Violato il diritto internazionale”

Bombardata la città fluviale di Reni: i russi affermano di aver mirato "depositi di carburante utilizzati per rifornire l’equipaggiamento militare delle forze armate" ucraine. Kiev: "Abbattuti 22 droni". Domani a Sochi incontro Putin-Erdogan: si parlerà del corridoio del grano

Aggiornato: 20:07

  • 12:14

    Zelensky: “L’Ucraina ce la farà sicuramente”

    L’Ucraina ce la farà sicuramente. La vita sta diventando più forte. E verrà il giorno in cui tutta la nostra terra sarà pacifica e sicura. Gloria a tutti coloro che avvicinano questo momento! Il momento della nostra vittoria”: lo scrive su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky

  • 12:13

    “Forze armate ucraine hanno sparato 46 volte contro Belgorod”

    Nell’ultimo giorno, le forze armate ucraine (Afu) hanno sparato circa 46 volte contro gli insediamenti della regione di Belgorod, in Russia, e hanno anche sganciato 7 ordigni esplosivi da veicoli aerei senza pilota. Lo ha scritto su Telegram il governatore regionale Vyacheslav Gladkov. In particolare, ha scritto Gladkov, “quattro colpi di artiglieria sono stati sparati contro il villaggio di Shchetinovka e tre contro il villaggio di Nekhoteevka. Sempre a Nekhoteevka, due ordigni esplosivi sono stati sganciati dagli Uav. Nessuno degli insediamenti nella regione è stato danneggiato o distrutto”.

  • 11:47

    Crosetto: “Siamo lontani da una soluzione pacifica del conflitto”

    Siamo più vicini alla fine del conflitto in Ucraina? “Non mi pare”, dice il ministro delle Difesa Guido Crosetto, intervistato da La Stampa, aggiungendo che “vorrei che si aprisse una nuova stagione, nel corso della guerra, di tregua, se non di pace, ma all’ultima riunione dei ministri della Difesa della Ue a Toledo ho avuto l’impressione che siamo ancora molto lontani da una soluzione pacifica del conflitto“. Riguardo al ruolo dell’Italia nella soluzione al conflitto, Crosetto sottolinea che “ci sono due linee che devono marciare parallele: l’aiuto, anche militare, all’Ucraina, e il lavoro incessante per arrivare alla fine del conflitto. Un giorno spero che si possa raccontare tutto quello che l’Italia ha fatto e fa per una politica di pace e per arrivare alla pace”. La prima mossa, osserva il ministro, spetta ai russi: “Da oltre un anno e mezzo non c’è stato nemmeno un giorno in cui non siano piovute bombe russe sulle città ucraine. Si fermino, anche solo per 24 ore, e poi i si può cominciare a parlare”. 

  • 11:25

    Kiev: missile russo sul distretto di Nikopol, 4 feriti

    Quattro persone sono rimaste ferite in un attacco russo questa mattina sul villaggio di Oleksiivka, nel distretto di Nikopol, nella regione di Dnipropetrovsk: lo ha reso noto il ministero dell’Interno ucraino, come riporta Rbc-Ucraina. Secondo il ministero, il villaggio è stato colpito con un missile intorno alle 5:25 (le 4:25 in Italia). Sono stati segnalati danni a quattro edifici residenziali, un altro edificio non meglio specificato e alcune auto.  

  • 11:25

    Esercito di Kiev: “Superata la prima linea difensiva di Mosca”

    Le forze ucraine hanno superato in modo decisivo la prima linea difensiva russa nei pressi di Zaporizhzhia, dopo settimane di minuzioso sminamento, e si aspettano avanzamenti più rapidi mentre premono sulla seconda linea, più debole, ha dichiarato il generale che guida la controffensiva meridionale. Così il generale ucraino Oleksandr Tarnavsky in un’intervista al quotidiano britannico The Observer. “Siamo tra la prima e la seconda linea difensiva”, spiega. ntl

  • 11:24

    Kiev: cannonata russa uccide poliziotto nella regione di Sumy

    Un colpo di cannone, sparato dai russi da oltre il vicino confine, ha ucciso un agente di polizia nella cittadina ucraina di Seredyna-Buda, nell’oblast settentrionale di Sumy, secondo quanto scrive l’Ukrainska Pravda, che cita la Procura generale ucraina. Il canale Telegram in inglese del giornale scrive che l’agente era in servizio e stava documentandosi su un precedente raid russo in città, giudicato da Kiev come “crimine di guerra”. L’agente è morto dopo essere stato colpito dalle schegge.  

  • 11:23

    Russia, media: vasto incendio vicino a San Pietroburgo

    Un vasto incendio è scoppiato questa mattina a a San Pietroburgo, vicino a un deposito di petrolio: lo riporta Rbc-Ucraina, che cita media locali. Secondo le fonti, l’incendio è scoppiato nel quartiere Krasnogvardeisky, vicino al deposito di petrolio di Ruchei. Nella zona sono state udite delle esplosioni

  • 09:37

    Londra: “Mosca recluta i migranti, risparmia i cittadini in vista delle presidenziali”

    Le autorità russe intendono reclutare un maggior numero di migranti da impiegare nella guerra in Ucraina per evitare la mobilitazione interna in vista delle elezioni presidenziali del 2024: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence.
    A partire dalla fine di giugno, la Russia si è rivolta ai cittadini dei Paesi vicini con annunci di reclutamento di persone per combattere in Ucraina, si legge nel rapporto pubblicato su X. In Armenia e Kazakistan sono stati osservati annunci online che offrivano pagamenti iniziali di 495mila rubli (circa 4.760 euro) e stipendi da 190mila rubli.
    La campagna di reclutamento in Kazakistan, precisa il ministero, ha interessato la regione settentrionale di Qostanai, con appelli alla popolazione di etnia russa. Secondo gli esperti di Londra, la Russia ha contattato i migranti dell’Asia centrale almeno dal maggio scorso per combattere in Ucraina, promettendo loro una cittadinanza rapida e stipendi fino a 400mila rubli. Il ministero britannico riferisce che operai uzbeki arrivati a Mariupol si sono visti confiscare i passaporto e sono stati costretti a unirsi all’esercito russo.
    “In Russia ci sono almeno sei milioni di migranti provenienti dall’Asia centrale, che il Cremlino vede probabilmente come potenziali reclute – conclude il rapporto -. Probabilmente la Russia vuole evitare ulteriori misure impopolari di mobilitazione interna in vista delle elezioni presidenziali del 2024. Sfruttare i cittadini stranieri permette al Cremlino di acquisire ulteriore personale per il suo sforzo bellico a fronte di un aumento delle perdite”.  

  • 09:24

    Tajani: “La Cina può influire su Putin per una pace giusta”

    “Riteniamo che la Cina possa svolgere un ruolo importante per raggiungere la pace in Ucraina. Credo che il governo cinese possa influire su Putin affinché torni a più miti consigli e possa dare vita a una stagione che porti a una pace giusta”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, incontrando la stampa dopo aver assistito alla messa dei padri salesiani a Pechino. “La Cina può svolgere in questo momento un ruolo di portatrice di pace”, ha precisato.

  • 09:23

    Kiev: “Abbattuti 22 droni russi nella zona di Odessa”

    Le forze armate ucraine hanno abbattuto 22 droni russi nelle regioni meridionali del paese. Lo ha comunicato l’aviazione di Kiev, precisando che si tratta di Shahed-136/131 che sono stati distrutti nelle zona di Odessa. In totale nella notte sono stati lanciati 25 droni d’attacco nel sud dell’Ucraina