Ucraina, la diretta – Kiev colpisce la flotta russa nel Mar Nero e sfonda una linea di difesa a sud. “Crimea sotto attacco informatico senza precedenti”

L’Ucraina ha sfondato per la prima volta una sezione della principale linea difensiva russa, chiamata Surovikin, sul fronte meridionale del Paese. Nuovi aiuti da Usa ed Europa. Il presidente polacco, dopo la controversia sull'import del grano di Kiev (leggi), rassicura sui rapporti tra i due Paesi

Aggiornato: 09:16

  • In Evidenza
    13:50

    Kiev sfonda per la prima volta una linea di difesa russa a sud

    L’Ucraina ha sfondato per la prima volta una sezione della principale linea difensiva russa sul fronte meridionale del Paese: lo riporta il Telegraph, che cita riprese video dalle prime linee. I veicoli corazzati di Kiev sono stati filmati oltre la prima rete di trincee, fossati anticarro e campi minati russi. Le forze ucraine erano già penetrate nelle posizioni difensive con assalti di fanteria su piccola scala per eliminare le trincee russe in direzione del villaggio di Verbove, nella regione di Zaporizhzhia. Le riprese fatte ieri dai droni in prima linea, e verificate col metodo della geolocalizzazione, sembrano mostrare veicoli Stryker, Marder e Mrap delle Forze armate ucraine che avanzavano su una strada di campagna verso la periferia occidentale del villaggio di Verbove. La colonna era seguita da veicoli per lo sminamento e da veicoli corazzati M113 per il trasporto delle truppe, di fabbricazione americana.

    L’avanzata significa che le forze ucraine stanno operando con attrezzature pesanti attraverso le difese messe in atto dall’ex comandante dell’invasione russa – il generale Sergey Surovikin, soprannominato generale Armageddon – per ostacolare la controffensiva ucraina, scrive il Telegraph. “La capacità di portare i veicoli corazzati verso e attraverso le più formidabili difese russe erette per fermarli e di farli operare vicino alle posizioni difensive russe è un importante segno di progresso nella controffensiva ucraina”, ha commentato da parte sua l’Istituto per lo studio della guerra. Ulteriori filmati geolocalizzati pubblicati il 20 e 21 settembre, prosegue il centro studi statunitense, indicano che le forze ucraine sono avanzate anche a ovest e a sud-ovest di Verbove.  

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  • 18:03

    Kiev: “Ci saranno altri attacchi a Sebastopoli”

    “Abbiamo promesso che ce ne saranno altri… Così, mentre gli occupanti si stanno riprendendo a Melitopol, e i segnali di allarme aereo continuano a suonare a Sebastopoli, ringrazio ancora una volta i piloti dell’aeronautica militare”. A dichiararlo su Telegram il comandante dell’aeronautica militare dell’Ucraina, Mykola Oleschuk, commentando le esplosioni nella base russa a Sebastopoli. “‘Tutti i missili abbattuti!’: spero che la prossima volta la difesa aerea russa non ci deluderà”, ha commentato ironicamente Oleschuk. “Sebastopoli è una città delle Forze Navali delle Forze Armate dell’Ucraina”.

  • 17:50

    Nbc: “Biden ha promesso a Zelensky i missili Atacms”

    Joe Biden ha detto a Volodymyr Zelenskyy che gli Usa forniranno un piccolo numero di missili a lungo raggio per aiutare Kiev nella guerra con la Russia. Lo riferisce Nbc News evocando l’invio degli Atacms e citando tre dirigenti statunitensi e un funzionario del Congresso. Quest’ultimo ha precisato comunque che c’è ancora un dibattito in corso su quale tipo di missili mandare. Nessuna delle fonti ha detto quando saranno inviati o quando sarà fatto l’annuncio pubblico.

  • 15:48

    Borrell: “L’entrata di Kiev in Europa sarà difficile, servono riforme”

    “Tutti sanno che sarà difficile perché l’Ucraina, prima di tutto, è in guerra e viene distrutta, letteralmente. In secondo luogo, doveva fare molte riforme già prima della guerra. E terzo, in questo momento l’Ucraina, come membro dell’Unione Europea, sarebbe l’unico Paese che ne trarrebbe un beneficio netto”. Così l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, rispondendo in un’intervista al Guardian alla domanda se le dispute tra alcuni Paesi dell’Europa orientale e Kiev sulle esportazioni di grano siano un presagio dei conflitti che potrebbero sorgere se l’Ucraina entrasse nell’Ue. Secondo Borrell, sia l’Ucraina che l’Ue dovranno intraprendere un lungo processo di riforme, tra cui a suo parere un maggiore ricorso al voto a maggioranza. In ogni caso Borrell ritiene che l’adesione dell’Ucraina significhi la fine di quella che ha definito una “siesta” nell’allargamento Ue, scrive il Guardian. “Per anni e anni c’è stata una sorta di stallo e non è successo nulla. L’Ucraina ha creato una nuova dinamica”, ha detto ancora l’Alto rappresentante Ue. 

  • 15:47

    L’esercito ucraino rivendica l’attacco in Crimea: “Riuscito”

    L’esercito ucraino ha rivendicato “l’attacco riuscito” al quartier generale della flotta russa a Sebastopoli in Crimea. Secondo quanto scrive Rbc Ukraine, l’edificio sarebbe stato distrutto. Dalle prime indicazioni, l’attacco è stato causato da un missile Storm Shadow.  

  • 15:10

    “La Russia aumenterà la spesa per la Difesa al 6% del Pil”

    La Russia prevede un massiccio aumento della spesa per la difesa il prossimo anno: secondo la bozza dei piani di bilancio visionati da Bloomberg News, la spesa per la difesa costituirà il 6% del prodotto interno lordo del Paese nel 2024, rispetto al 3,9% nel 2023 e al 2,7% nel 2021. 

  • 14:52

    Pentagono salva le operazioni in Ucraina da eventuale shutdown

    Il Pentagono ha deciso di esentare le operazioni per l’Ucraina da un eventuale shutdown del governo a fine mese. Lo rivela Politico citando un portavoce del dipartimento della Difesa. La decisione significa che il training di soldati di Kiev e l’invio di armi andranno avanti senza interruzioni anche se il Congresso americano non troverà un accordo sul budget entro il 30 settembre. “L’operazione Atlantic Resolve non sarà colpita dalla mancanza di fondi federali”, ha assicurato Chris Sherwood all’indomani dell’incontro tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il segretario alla Difesa Usa Lloyd Austin. 

  • 14:22

    “Crimea sotto attacco informatico senza precedenti”

    Un attacco informatico “senza precedenti” è segnalato in Crimea, dove oggi uno strike missilistico è avvenuto contro il quartier generale della flotta del Mar Nero, a Sebastopoli. Lo ha detto Oleg Kryuchkov, consigliere per le politiche informatiche del capo della Repubblica annessa alla Russia. “Stiamo registrando interruzioni su internet nella penisola, tutti i servizi sono al lavoro per eliminare la minaccia”, ha affermato Kryuchkov, citato dall’agenzia Ria Novosti.  

  • 13:59

    Londra: “Mosca preoccupata per attacchi nel Mar Nero e sulla base aerea”

    Le esplosioni di inizio settimana all’aeroporto di Chkalovsky, base aerea militare a 31 chilometri da Mosca, “costituiscono probabilmente la maggiore preoccupazione di tipo strategico per i leader russi”: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence. La Russia e l’Ucraina hanno entrambe lanciato attacchi in profondità dietro le linee nemiche negli ultimi quattro giorni, si legge nel rapporto pubblicato su X, ricordando che sono state segnalate esplosioni in siti logistici russi, basi aeree e posti di comando in Crimea, nella regione di Krasnodar e vicino alla capitale.
    In particolare, la base di Chkalovsky “è un luogo sensibile perché ospita aerei militari specializzati e trasporti vip per i leader russi”, sottolinea il rapporto, che segnala anche danni a un aereo Coot utilizzato per le missioni speciali. “Il tipo esatto coinvolto non è chiaro, ma questi preziosi mezzi svolgono missioni che includono la raccolta di informazioni elettroniche”, secondo Londra. Inoltre, è “altamente probabile” che la flotta russa del Mar Nero sia stata “pesantemente presa di mira”. Anche l’Ucraina ha subito ripetuti attacchi russi a lungo raggio questa settimana, conclude il rapporto, commentando che “questa insolita intensità è probabilmente in parte una risposta agli incidenti in Russia e in Crimea”. 

  • 13:52

    “Colpita base della flotta russa sul Mar Nero”

    Il quartier generale della flotta russa del Mar Nero, a Sebastopoli, è stato colpito in un attacco missilistico ucraino, secondo quanto riferito dal governatore, citato dall’agenzia Tass. “I nemici hanno lanciato un attacco missilistico sul quartier generale della flotta e un frammento è caduto vicino al teatro Lunacharsky“, scrive il governatore, Mikhail Razvozhayev, su Telegram. Le informazioni su eventuali vittime sono in corso di accertamento, aggiunge il governatore, invitando la popolazione a rimanere calma e a non postare foto o video di quanto accaduto sui social media per evitare di fornire involontariamente informazioni alle forze ucraine.