Ucraina, la diretta – Kiev: “Adesione all’Ue? Aspettiamo risposte positive a ottobre”. Nuovo video con l’ammiraglio Sokolov

Notte di bombardamenti russi. Intanto la Bbc dice che Mosca vorrebbe rientrare nel Consiglio diritti umani dell'Onu. Gli Stati Uniti sul video del comandante della Flotta russa del Mar Nero che Kiev ha rivendicato di avere ucciso: "Non possiamo confermare nulla”

Aggiornato: 10:43

  • 12:12

    Kiev: “Abbiamo un drone segreto che ha distrutto armi per 7 milioni”

    Un drone ucraino che sarebbe “segreto” ha distrutto in una sola sera attrezzature russe per un valore totale di oltre 7 milioni di dollari. Lo riporta su Telegram il ministro della Trasformazione digitale di Kiev, Mikhail Fedorov, senza specificare la data dell’attacco. “Il drone segreto ucraino funziona” ha spiegato Fedorov, “la compagnia d’assalto Uav Hills della 92/ma Brigata meccanizzata separata ha colpito carri armati T-80 e T-72 e obici D-30”. Secondo lui questo è il risultato di un drone ucraino “di cui gli occupanti hanno molta paura. Vi parleremo del drone stesso dopo la vittoria. Che rimanga una ‘piacevolè sorpresa”.

  • 11:35

    Wp: “In Ucraina arrivati meno della metà degli Abrams promessi dagli Usa”

    In Ucraina sono arrivati poco meno della metà dei 31 Abrams M1 promessi dagli Stati Uniti a Kiev. Lo riporta il Washington Post citando un alto ufficiale militare ucraino rimasto anonimo. a gennaio il presidente degli Usa Joe Biden si era impegnato a inviare all’Ucraina 31 tank e funzionari militari statunitensi hanno affermato che le consegne saranno graduali ma che si aspettano che i carri armati promessi siano tutti in Ucraina nelle prossime settimane. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva confermato ieri l’arrivo del primo lotto di Abrams di fabbricazione statunitense in Ucraina.

  • 11:32

    Kiev: “Adesione all’Ue? Aspettiamo risposta positiva a fine ottobre”

    “Speriamo che la Commissione Ue prenda atto dei risultati che l’Ucraina ha raggiunto come candidato all’Unione Europea: ci aspettiamo una risposta positiva alla fine di ottobre. Ma starà ai membri dell’Ue l’iniziativa di aprire nuovi negoziati entro la fine dell’anno”. Lo ha detto Ivanna Klympush-Tsintsadze Presidente della Commissione Parlamentare per l’integrazione dell’Ucraina nell’Ue alla conferenza “L’Ucraina nell’Unione Europea: il momento di agire”, organizzata dalle Ambasciate di Polonia e di Ucraina a Roma.

  • 11:31

    Adesione di Kiev all’Ue, Metsola: “Niente è escluso”

    “L’Unione Europea deve avviare un’importante ondata di cambiamenti per prepararsi all’arrivo dell’Ucraina come Stato membro”. Così la presidente dell’Eurocamera Roberta Metsola in un’intervista al Guardian, dove sottolinea come “nulla sia escluso” per facilitare l’ingresso, “inclusa la rimozione delle tariffe commerciali, dando a Kiev l’accesso al mercato interno, prima dell’adesione a pieno titolo”. Secondo Metsola “il blocco ha bisogno di accelerare il processo di accesso all’Ucraina per frenare il rischio di interferenza russa nei questi territori ex sovietici”. La presidente ripete la volontà “che i colloqui formali di accessione inizino prima di Natale”. Nell’intervista al quotidiano britannico, infine, Metsola suggerisce che ai Paesi candidati sia concesso l’accesso gratuito al roaming della telefonia mobile nell’Ue, che definisce “una politica estremamente popolare”.

  • 10:44

    Kiev: “Non useremo missili a lungo raggio per colpire la Russia”

    Il segretario del Consiglio di sicurezza ucraino Oleksiy Danilov ha dichiarato che Kiev non userà i missili a lungo raggio per colpire il territorio della Russia. Lo ha riferito in un’intervista al quotidiano spagnolo Abc. La scorsa settimana gli Stati Uniti avevano confermato che forniranno all’Ucraina missili a lungo raggio Atacms. Danilov ha sottolineato l’importanza di queste armi, ma ha anche aggiunto che queste “saranno utilizzate esclusivamente per proteggere il nostro territorio. Non le useremo sul territorio della Russia, abbiamo accordi con i nostri partner”.

  • 10:43

    Colpito quartier generale russo nel Kherson: 8 morti

    Le forze ucraine hanno colpito con sistemi di razzi a lancio multiplo Himars il quartier generale russo nella regione di Kherson uccidendo 8 ufficiali e ferendone altri 7: lo ha reso noto una fonte del servizio di sicurezza ucraino, come riporta Ukrainska Pravda. La fonte ha condiviso un video dell’attacco, avvenuto durante una riunione alla quale erano presenti ufficiali del 24/o Reggimento fucilieri motorizzato e della 70/a Divisione fucilieri motorizzata. “La riunione è terminata prematuramente: 8 ufficiali hanno lo status di ‘200’, 7 di ‘300’”, ha detto la fonte riferendosi ai codici numerici usati per indicare morti e feriti.

  • 10:38

    Vicepremier Ucraina: “Entrare nell’Ue vitale per il Paese”

    “Dobbiamo assicurarci di governare questo Paese in modo tale da essere sempre più vicini a entrare nell’Unione Europea, è una decisione vitale per ciascun cittadino ucraino. Non c’è un solo giorno in cui l’Ucraina non lavori alacremente per potere entrare a far parte dell’Unione Europea”. Lo ha detto il vice primo ministro ucraino Olga Stefashya intervenendo con un messaggio video alla conferenza “L’Ucraina nell’Unione Europea: il momento di agire”, organizzata dalle Ambasciate di Polonia e di Ucraina in cooperazione con il senatore Giuliomaria Terzi di Sant’Agata, Presidente Commissione Politiche Ue del Senato e con la Rappresentanza della Commissione Europea a Roma.

  • 10:37

    Bbc: “Mosca vuole rientrare nel Consiglio diritti umani dell’Onu”

    La Russia starebbe cercando di rientrare nel Consiglio per i diritti umani dell’Onu dal quale era stata sospesa ad aprile del 2022, dopo l’invasione dell’Ucraina, a seguito di un voto dell’Assemblea generale con 93 Paesi favorevoli al provvedimento. Lo riporta la Bbc, che ha avuto accesso a una copia del position paper (documento di posizione) che Mosca sta distribuendo ai membri delle Nazioni Unite chiedendo il loro sostegno. L’obiettivo dei diplomatici è quello di far rieleggere il loro Paese nel Consiglio per un nuovo mandato di tre anni. La votazione è prevista per il 10 ottobre, quando la Russia concorrerà con Albania e Bulgaria per i due seggi nel Consiglio riservati ai Paesi dell’Europa centrale e orientale. Nel documento esaminato dalla Bbc si leggono le intenzioni della Russia che promette di trovare “soluzioni adeguate per le questioni relative ai diritti umani” e cerca di impedire che il Consiglio diventi uno “strumento al servizio della volontà politica di un gruppo di Paesi”, inteso come riferimento all’Occidente. L’obiettivo dichiarato dei diplomatici è quello di riconquistare una certa credibilità internazionale dopo che Mosca è stata accusata di violazioni dei diritti umani in Ucraina e all’interno dei suoi confini.

  • 10:36

    Cina: “No all’allargamento arbitrario di alleanze militari”

    “Dovremmo rispettare la sovranità e l’integrità territoriale degli altri Paesi, rispettare gli interessi fondamentali degli altri e le preoccupazioni principali di ciascuno, i percorsi di sviluppo e i sistemi sociali scelti in modo indipendente da tutti i popoli del mondo”. Si è espresso così il capo della diplomazia cinese, Wang Yi, in dichiarazioni riportate dall’agenzia di stampa cinese Xinhua, in cui ha ripetuto il ‘nò di Pechino all’”allargamento arbitrario di alleanze militari”. Wang ha insistito sul “multilateralismo vero”, sull’impegno per una “pace duratura”, sul rifiuto di “piccoli circoli”. Il capo della diplomazia del gigante asiatico è intervenuto in occasione di un libro bianco sotto lo slogan “Una comunità globale con un futuro condiviso: proposte e azioni della Cina”. La Cina non ha mai condannato esplicitamente l’invasione russa dell’Ucraina e Wang è tornato a ribattere sull’importanza di risolvere le “dispute” con il “dialogo”, sollecitando la “creazione di un ambiente” che faciliti la “sicurezza globale”. “I Paesi dovrebbero valutare le preoccupazioni di sicurezza legittime degli altri”, ha rimarcato, tornando a promuovere la Global Development Initiative e la Global Security Initiative proposte dalla Cina.

  • 10:34

    Bombe russe su Kherson

    Almeno cinque persone sono rimaste ferite in seguito a continui attacchi russi – nella notte e questa mattina – nella regione di Kherson: lo ha reso noto il capo dell’amministrazione militare regionale, Oleksandr Prokudin, come riporta Rbc-Ucraina. In particolare, sono stati colpiti i villaggi di Kiselyvka e Olhivka, situati nei distretti di Kherson e Beryslav.