Ucraina – la diretta. Kiev: “Mosca ha concentrato 10mila uomini a Bakhmut”. 007 britannici: “Russia si prepara ad anni di combattimenti”

Mentre negli Stati Uniti si approvava il disegno di legge per evitare lo shutdown con cui si tagliano gli aiuti all'Ucraina e in Slovacchia si contavano i voti delle elezioni che hanno portato alla vittoria di Fico, contrario all'invio di armi a Kiev, nel Paese guidato da Zelensky sono stati registrati allarmi e attacchi notturni

Aggiornato: 17:12

  • 17:12

    “Attacchi russi raddoppiati nella zona di Tauride”

    Negli ultimi giorni il numero di attacchi russi è quasi raddoppiato nel settore di Tauride, che copre la regione di Zaporizhzhia e le aree fino ad Avdiivka, nel sud dell’Ucraina. Lo ha riferito a United News il portavoce delle forze di difesa di Tauride, Alexander Shtupun, come riportato da Rbc Ucraina.
    “Sono in corso ostilità attive. Il nemico sta cercando di riconquistare le posizioni perse nella zona di Robotyne. Per quanto riguarda l’intera area di responsabilità della Brigata Tavria, il nemico ha aumentato la sua pressione”, ha dichiarato Shtupun. Nel mirino anche le zone nei pressi di Avdiivka, per fare pressione su Marinka. “Statisticamente parlando, il numero di combattimenti è quasi raddoppiato”, ha ricordato il portavoce delle forze di difesa di Tauride.

  • 15:29

    Kiev: “Droni kamikaze russi su una casa nel Donetsk”

    Due droni kamikaze russi Shahed 131/136 hanno colpito una casa a Lyman, nella regione di Donetsk durante la mattinata. Lo ha riferito il capo dell’amministrazione militare regionale Igor Moroz. L’attacco ha causato dei feriti, ma non è ancora chiaro quanti siano. Moroz ha spiegato che ulteriori dettagli seguiranno. Secondo il capo dell’amministrazione regionale, che ha riferito di una serie di attacchi su diversi insediamenti del Donetsk, una bomba aerea russa ha danneggiato 18 case, un’azienda e una linea elettrica a Kostiantynivka.

  • 15:28

    Sunak nega l’addestramento di truppe direttamente in Ucraina

    Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha negato che le truppe britanniche possano addestrare le forze in Ucraina, dopo che – secondo il Sunday Telegraph – il segretario alla Difesa Grant Shapps aveva accennato a questa possibilità. Lo riferisce Sky News. Sunak ha negato che ciò avverrà a breve, affermando che i piani non riguardano il “presente”: “Credo che ci siano state notizie errate al riguardo” ha specificato il primo ministro. Sunak ha ribadito che le truppe britanniche hanno addestrato gli ucraini nel Regno Unito e ha spiegato che “quello che il Segretario alla Difesa ha detto è che un giorno potrebbe essere possibile per noi fare un po’ di addestramento in Ucraina”, “ma è una cosa che riguarda il lungo termine, non il presente”.

  • 15:24

    Kiev: “Al lavoro con Washington per garantire nuovi aiuti”

    L’Ucraina ha dichiarato di essere al lavoro con Washington per garantire nuovi aiuti per la guerra, dopo che i legislatori statunitensi hanno rinunciato a nuovi finanziamenti per Kiev in un accordo dell’ultimo minuto per evitare lo shutdown. “Il governo ucraino sta ora lavorando attivamente con i suoi partner americani per garantire che la nuova decisione di bilancio degli Stati Uniti, che sarà sviluppata nei prossimi 45 giorni, includa nuovi fondi per aiutare l’Ucraina”, ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri ucraino Oleg Nikolenko.

  • 12:45

    Kiev: “Mosca ha concentrato 10mila militari a Bakhmut”

    La Russia ha concentrato più di 10.000 militari effettivi a Bakhmut, con reggimenti di carri armati, gruppi motorizzati e aviotrasportati. Lo ha dichiarato il capo del servizio stampa del Gruppo orientale delle Forze armate ucraine Ilya Yevlash a United News, come riportato da Ukrinform. “Per quanto riguarda Bakhmut, il nemico vi ha concentrato forze significative, più di 10.000 persone. E ora ci sono pesanti battaglie”, ha riferito Yavlesh affermando che non ci sono prove che il nemico abbia intenzione di lasciare la città.

    Il portavoce del raggruppamento militare orientale ha anche sottolineato che l’assalto a Bakhmut è un prezzo molto alto da pagare e l’Ucraina non può permettersi di perdere così tante persone quindi, fino a quando l’operazione non sarà perfettamente pianificata in base alla situazione attuale, e fino a quando non saranno sgomberati tutti i campi minati, necessari prima dell’inizio dell’operazione, i soldati ucraini non saranno mandati avanti.

  • 12:05

    Zelensky dà il titolo di “Eroe dell’Ucraina” a 35 soldati

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha conferito il titolo di Eroe dell’Ucraina a 35 soldati di Kiev, 31 dei quali già morti. I relativi decreti sono stati pubblicati sul sito web del presidente, riferisce Ukrinform. I soldati sono stati insigniti del titolo “per il coraggio personale e l’eroismo dimostrato nella difesa della sovranità statale e dell’integrità territoriale dell’Ucraina, per il servizio disinteressato al popolo ucraino”. Il primo ottobre si celebra la Giornata dei difensori e delle difese dell’Ucraina. 

  • 11:50

    Borrel a Kiev: è con Zelensky alla giornata per i difensori

    L’Alto rappresentante dell’Unione europea per la politica estera e la sicurezza comune, Josep Borrell, è in visita a Kiev e stamattina ha partecipato a una cerimonia con il presidente Zelensky per la Giornata ucraina dei difensori. Avrà incontri bilaterali con le autorità e la società civile e visiterà un progetto finanziato dall’Ue, dopodiché si rivolgerà alla stampa. Lo riferisce Borrell sul suo profilo X (l’ex Twitter). “Sono onorato di essere a Kiev per partecipare con il presidente Zelensky e il ministro Dmytro Kuleba per onorare la memoria dei difensori caduti ed esprimere sostegno a coloro che attualmente difendono l’Ucraina dall’aggressione ingiustificata della Russia e lottano per i nostri valori comuni”, ha affermato Borrell. 

  • 11:49

    Intelligence Gb: “Mosca si prepara ad altri anni di combattimenti in Ucraina”

    La Russia si sta preparando per affrontare altri anni di combattimenti in Ucraina. Lo riporta sulla piattaforma X l’intelligence del Regno Unito nel suo rapporto quotidiano. Secondo gli 007 britannici, i documenti che sarebbero trapelati dal ministero delle Finanze russo suggeriscono che la spesa per la difesa di Mosca è destinata a salire a circa il 30% del totale nel 2024. “Il ministero russo propone un bilancio per la difesa di 10.800 miliardi di rubli, pari a circa il 6% del Pil con un aumento del 68% rispetto al 2023” scrivono gli analisti aggiungendo che è molto probabile che Mosca possa sostenere questo livello di spesa per la difesa fino al 2024, ma solo a spese dell’economia in generale. “I dettagli completi sulla spesa russa per la difesa sono sempre riservati, ma queste cifre suggeriscono che la Russia si sta preparando per altri anni di combattimenti in Ucraina”, ha osservato l’intelligence britannica.

  • 10:46

    Medvedev: “Istruttori Gb in Ucraina? Saranno spietatamente distrutti”

    Dal momento che “un nuovo cretino, il ministro della Difesa britannico, ha deciso di spostare i corsi di addestramento per i soldati ucraini nel territorio dell’Ucraina stessa”, allora questi si sono trasformati “in un bersaglio legale per le nostre forze armate”. Lo ha scritto su Telegram il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev sottolineando che i britannici sanno “che saranno spietatamente distrutti” e che questo gli accadrà non in qualità di “mercenari”, ma “come specialisti britannici della Nato”. Medvedev attacca anche la Germania, sostenendo che “un altro folle – il presidente della commissione difesa tedesca con un cognome difficile da pronunciare (Marie-Agnes Strack-Zimmermann ndr) – chiede di fornire immediatamente ai sostenitori di Bandera missili Taurus, in modo che il regime di Kiev possa lanciare attacchi sul territorio russo per indebolire le forniture del nostro esercito. Dicono che questo è conforme al diritto internazionale”. Dal momento che è così, minaccia il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russa, “in questo caso gli attacchi alle fabbriche tedesche dove vengono prodotti questi missili sarebbero pienamente conformi al diritto internazionale”.
    Medvedev, infine, rilancia lo spettro dell’allargamento del conflitto sostenendo che “questi imbecilli ci stanno spingendo attivamente verso la terza guerra mondiale”. 

  • 10:43

    Bombe aree su Kherson nella notte

    Durante la notte l’esercito russo ha sganciato dieci bombe aeree sulla regione di Kherson, in Ucraina meridionale, anche la periferia della città è stata bombardata: quattro civili sono rimasti feriti e un altro è ancora sotto le macerie. Lo ha riferito il capo militare regionale Alexander Tolokonnikov in onda su “United News”, aggiungendo che nell’ultima settimana “gli occupanti hanno sganciato sulla regione 166 bombe aeree provocando una grande distruzione. Il numero di attacchi aerei è notevolmente aumentato”.