Israele: “Offensiva totale, Gaza non sarà mai più come prima”. Usa: “Hamas è come l’Isis”. Razzi e scontri esercito-miliziani ad Ashkelon

DIRETTA - Da sabato uccisi oltre 1.200 israeliani. Oltre 200 ostaggi nella Striscia. Biden: "Giusto difendersi". Khamenei: "Baciamo le mani a chi ha pianificato l'operazione". Lo Stato ebraico ai palestinesi: "Lasciate Gaza". Ma l'Egitto: "Il valico di Rafah resta chiuso"

Aggiornato: 22:25

I fatti più importanti

  • 12:43

    Ue: “Israele e Anp invitati al Consiglio Affari Esteri”

    L’Ue ha invitato Israele e l’Autorità nazionale palestinese al Consiglio Affari Esteri straordinario convocato nel pomeriggio. “Ho invitato il Ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen a partecipare alla riunione dei ministri degli Esteri che convocherò questo pomeriggio. Ho invitato anche il Ministro degli Esteri Malki a prendere la parola e a presentare il punto di vista dell’Autorità palestinese”, ha annunciato l’Alto rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell.  

  • 12:42

    Israele: “Nessuna trattativa sugli ostaggi fino a fine guerra”

    Hamas non terrà “discussioni sui prigionieri e sugli ostaggi in mano delle forze della resistenza” fino alla fine della campagna militare. Lo ha detto il leader politico di Hamas Ismail Haniyeh, come riferisce Haaretz.  

  • 11:56

    Ben Gvir ordina l’acquisto di 10mila armi da consegnare ai civili

    In seguito alle deficienze emerse sabato nella difesa delle città e dei villaggi israeliani al confine con Gaza, il ministro della sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir ha ordinato l’acquisto immediato di 10mila armi da fuoco da consegnare ai civili. Nell’immediato – ha reso noto il ministro – saranno distribuiti 4mila fucili d’assalto ai membri delle cosiddette ‘squadre di allertà composte da volontari con esperienza militare che sono attive in tutte le località minori di Israele. Il loro compito è di reagire immediatamente in caso di attacchi in attesa che le forze di polizia o dell’esercito entrino in azione. Nel suo comunicato Ben Gvir ha menzionato anche la necessità di organizzare difese nella eventualità di dover affrontare violenze della minoranza araba in Israele, come quelle che avvennero per alcuni giorni nel maggio 2021 in alcune città a popolazione mista araba ed ebraica. 

  • 11:23

    Oms: “Aprire corridoio umanitario dentro e fuori Gaza”

    L’Organizzazione mondiale della salute (Oms) chiede l’apertura di un corridoio umanitario dentro e fuori la Striscia di Gaza, posta sotto assedio totale da parte di Israele.
    “L’Oms chiede la fine della violenza. È necessario un corridoio umanitario per raggiungere le persone con forniture mediche essenziali”, ha detto il portavoce dell’Oms Tarik Jasarevic in una conferenza stampa a Ginevra. 

  • 11:12

    Domani aperto il valico di Rafah

    Il valico di Rafah a Gaza con l’Egitto sarà aperto domani per i palestinesi che hanno già un permesso di ingresso nel Paese. Lo hanno fatto sapere le autorità di Gaza mentre migliaia di palestinesi aspettano a ridosso del confine per entrare in Egitto. 

  • 10:17

    Nuove sirene d’allarme nel sud di Israele

    Dopo lunghe ore di silenzio le sirene di allarme che segnalano l’arrivo di razzi hanno ripreso a suonare nel sud di Israele, nelle comunità a ridosso della Striscia. Lo ha fatto sapere il portavoce militare.  

  • 10:13

    Chiuso il valico di Rafah

    Le Forze di Difesa Israeliane fanno marcia indietro sul consiglio rivolto ai palestinesi di lasciare Gaza attraverso il valico di Rafah, controllato dall’Egitto. Il valico è di fatto chiuso, è stato reso noto, secondo quanto riporta la Bbc. “Il valico di Rafah è ancora aperto. Consiglierei a chiunque possa farlo di uscire”, aveva detto in precedenza il colonnello Richard Hecht.

  • 09:02

    Israele consiglia ai palestinesi di lasciare Gaza

    L’esercito israeliano ha avvisato i palestinesi di lasciare Gaza per l’Egitto. “Il valico di Rafah è ancora aperto”, ha detto il portavoce militare aggiungendo che “ognuno può uscire. Consiglierei loro di uscire”.

  • 09:01

    Oggi riunione della coalizione per formare un governo di unità nazionale

    I leader della coalizione israeliana si riuniranno oggi per decidere se formare un governo di unità nazionale. I rappresentanti dei partiti della coalizione si riuniranno a Tel Aviv, anche se Netanyahu e il leader di Unità Nazionale Benny Gantz devono ancora incontrarsi.

  • 08:59

    Ufficiale israeliano ucciso al confine col Libano

    L’esercito israeliano ha riferito che militanti si sono infiltrati dal Libano nel territorio israeliano e che un “numero di sospetti armati” sono stati uccisi. Un ufficiale dell’Idf è morto dopo uno scontro con i militanti. Le Forze di Difesa Israeliane hanno ampliato la loro presenza lungo il confine con il Libano, inviando altre migliaia di truppe. Lo rende noto il portavoce dell’Idf, il tenente colonnello Jonathan Conricus. ”La situazione al confine con il Libano è instabile. Siamo vigili. Abbiamo aggiunto decine di migliaia di truppe aggiuntive lungo il confine – riservisti e unità regolari – in previsione di un attacco di Hezbollah”, ha detto alla Cnn.