Onu: “A Gaza acqua e cibo stanno finendo”. Hamas: “Preparavamo l’attacco da due anni”. Abu Mazen: “No alla violenza sui civili”

L'Iran invita i Paesi musulmani a coalizzarsi contro Israele. Riservisti schierati al confine col Libano. Biden avverte Teheran: "Fate attenzione" (leggi). Raid di Tel Aviv su Damasco e Aleppo. Egitto: "Apriremo Rafah per gli aiuti se ci sarà tregua". In tutto sono 1.300 i morti in Israele, 1.400 a Gaza. Croce Rossa: "Senza elettricità gli ospedali diventeranno obitori" (video)

Aggiornato: 11:14

I fatti più importanti

  • 18:52

    Iran: “Israele vuole commettere un genocidio a Gaza”

    Israele intende commettere un “genocidio” imponendo un assedio contro la Striscia di Gaza. È l’accusa del ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amirabdollahian, poco prima di partire per un tour nella regione per discutere del conflitto tra Hamas e Israele. Lo riferisce la tv di Stato iraniana. “La guerra nella Striscia di Gaza non è solo la guerra dei sionisti contro un gruppo, è una guerra contro tutti i palestinesi”, ha aggiunto.

  • 18:51

    Blinken: “Le foto che ho visto mi ricordano Isis”

    “Le foto che ho visto di bambini e neonati massacrati, soldati decapitati, ragazzi bruciati vivi sono al di là di ogni immaginazione. Quasi incomprensibili”. Lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken in una conferenza stampa a Tel Aviv. “Mi hanno riportato alla memoria la violenza dell’Isis”, ha aggiunto.

  • 18:32

    Onu: “A Gaza acqua e cibo finiranno presto”

    Il programma alimentare mondiale (Wfp) delle Nazioni Unite ha definito “terribile” la situazione nella Striscia di Gaza e ha avvertito che le forniture cruciali si stanno esaurendo pericolosamente dopo che Israele ha imposto un blocco totale sul territorio. La situazione è “devastante” in questo momento a Gaza, ha detto il direttore del Wfp per la Palestina, Samer Abdeljaber, in un’intervista, scrive il Guardian. “Stiamo assistendo alla carenza di carburante, acqua o elettricità. Stiamo vedendo i nostri rifugi sovraffollati. Non abbiamo capacità. Molti negozi e mercati non sono operativi”, ha aggiunto. Ciò che è veramente allarmante è la mancanza di acqua potabile che influirà su molti problemi, aggiunge.

  • 17:09

    Esercito Israele: “Lanciate 6mila bombe su Gaza da sabato”

    L’esercito israeliano ha annunciato di aver bombardato da sabato l’enclave palestinese di Gaza, controllata dal movimento islamista Hamas, con 6 mila bombe, per un totale di 4 mila tonnellate di esplosivo. Lo riporta un comunicato. “Circa 6.000 bombe sono state sganciate sulla Striscia di Gaza, per un peso totale di 4.000 tonnellate di esplosivo”, dall’inizio della risposta israeliana all’attacco lanciato sabato da Hamas, che ha ucciso “centinaia di terroristi”, ha aggiunto la dichiarazione.

  • 16:45

    Abu Mazen: “Rigettiamo la violenza sui civili da ambo le parti”

    “Rigettiamo le pratiche relative all’uccisione o agli abusi sui civili da entrambe le parti perché violano la morale, la religione e il diritto internazionale”. Lo ha detto il presidente palestinese Abu Mazen incontrando al re Abdallah di Giordania, citato dalla Wafa. Il leader ha anche chiesto “la fine immediata dell’aggressione al popolo palestinese”. Abu Mazen ha anche chiesto la “la fornitura di aiuti medici e umanitari, la fornitura di acqua ed elettricità e l’apertura di corridoi umanitari urgenti nella Striscia di Gaza”. Abu Mazen ha poi confermato che incontrerà domani il segretario di stato Usa Antony Blinken ad Amman.

  • 16:44

    Domani Blinken in Qatar

    Il segretario di Stato americano Antony Blinken, dopo la tappa in Israele, si recherà domani in Qatar per discutere di Hamas: lo riferiscono funzionari americani.

  • 16:43

    Hamas: “Preparavamo l’attacco da due anni”

    Due anni di preparazione per l’attacco di Hamas a Israele con modalità top secret e con la data di inizio dell’operazione a conoscenza di pochissimi tra i vertici del gruppo islamico. Lo rivela a Russia Today tv un dirigente di Hamas, Ali Baraka, secondo il quale anche i Paesi ‘alleatì sono stati informati solo dopo l’inizio delle azioni militari. In un’intervista diffusa dall’emittente l’8 ottobre, Baraka rivela che “si poteva contare sulle dita di una mano” il numero di dirigenti che sapeva con precisione il momento di inizio dell’attacco e che era assai ristretto anche il numero di coloro che sapevano dell’operazione.

  • 16:18

    Usa: “Non abbiamo messo condizioni a Israele sull’uso delle nostre armi”

    Gli Stati Uniti non hanno posto condizioni a Israele sull’uso dei loro aiuti militari. Lo ha detto il segretario alla Difesa Usa Lloyd Austin da Bruxelles.

  • 16:17

    Usa: “Non vediamo presenze massicce di Hezbollah al confine”

    “Non vediamo nessun ammassamento di forze di Hezbollah sul confine. Continuiamo a monitorare”. Lo ha detto il segretario della Difesa americano Lloyd J. Austin III in conferenza stampa alla Nato. “Gli Usa supporteranno Israele, e l’azione della intelligence fa parte di questo sostegno. Con Israele c’è una lunga amicizia, è molto facile tra noi condividere notizie”, ha spiegato Austin II rimarcando che, alla ministeriale Nato “c’è stata una condanna unanime degli attacchi di Hamas”.

  • 16:15

    “Morti 447 bambini e 248 donne a Gaza”

    Sono 447 i minori e 248 le donne morte nei raid israeliani nella Striscia di Gaza dopo l’attacco di sabato di Hamas in Israele. Lo riporta il Guardian sulla base di quanto comunicato dal ministero della Salute di Gaza, sotto il controllo di Hamas. Secondo la stessa fonte, i palestinesi uccisi nei raid aerei israeliani nella Striscia di Gaza sono in tutto 1.417.