Onu: “A Gaza acqua e cibo stanno finendo”. Hamas: “Preparavamo l’attacco da due anni”. Abu Mazen: “No alla violenza sui civili”

L'Iran invita i Paesi musulmani a coalizzarsi contro Israele. Riservisti schierati al confine col Libano. Biden avverte Teheran: "Fate attenzione" (leggi). Raid di Tel Aviv su Damasco e Aleppo. Egitto: "Apriremo Rafah per gli aiuti se ci sarà tregua". In tutto sono 1.300 i morti in Israele, 1.400 a Gaza. Croce Rossa: "Senza elettricità gli ospedali diventeranno obitori" (video)

Aggiornato: 11:14

I fatti più importanti

  • 15:45

    Razzi da Gaza su Ashdod

    Sirene d’allarme per il lancio di razzi da Gaza stanno risuonando nella città costiera di Ashdod, a poca distanza dalla Striscia. Lo ha fatto sapere l’esercito.

  • 15:44

    Ministro Difesa Israele: “Sarà lunga, ma distruggeremo Hamas”

    “L’esercito israeliano distruggerà Hamas”. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant nel suo collegamento in video conferenza con i colleghi della Nato riuniti a Bruxelles. “Siamo stati colpiti duramente. Ma il 2023 non è il 1943. Siamo gli stessi ebrei, ma abbiamo altre capacità. Lo Stato d’Israele è forte, siamo uniti e potenti”, ha detto Gallant. “L’esercito israeliano distruggerà Hamas, daremo la caccia fino all’ultimo uomo con le mani sporche del sangue dei nostri bambini. Sarà una guerra lunga e difficile, ma saremo noi a prevalere”, ha sottolineato il ministro. Nel suo intervento, Gallant ha mostrato un video per descrivere le atrocità compiute da Hamas. “Ho informato il meeting dei ministri della Difesa della Nato a Bruxelles degli sviluppi della guerra contro Hamas. Ho descritto le atrocità commesse da Hamas contro bambini piccoli, donne, anziani. L’Isis di Gaza non esisterà ai nostri confini. L’Idf distruggerà Hamas”, ha poi scritto Gallant sul social X.

  • 15:43

    Nato: “Entità ostili a Israele non acuiscano il conflitto”

    “Israele ha il diritto di difendersi e la protezione dei civili è essenziale. Nessuna nazione o organizzazione ostile a Israele dovrebbe cercare di trarre vantaggio dalla situazione o di intensificare il conflitto”. Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa dopo la riunione dei ministri della Difesa all’Alleanza, facendo in particolare riferimento all’Iran e a Hezbollah.

  • 15:42

    Nato: “Nel conflitto si tutelino i civili”

    “La Nato non è coinvolta direttamente” nel conflitto in Medio Oriente, “oggi siamo stati aggiornati dal ministro israeliano della Difesa. Nell’evoluzione del conflitto è importante proteggere i civili, c’è una legge della guerra, c’è una questione di proporzionalità”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in conferenza stampa.

  • 15:26

    Capo dell’esercito israeliano: “Non abbiamo adempiuto ai nostri doveri”

    “L’ esercito israeliano sabato scorso nelle comunità di confine non ha adempiuto ai suoi doveri di responsabilità nei confronti dello stato di Israele e dei suoi cittadini”. Lo ha detto il capo di stato maggiore Herzi Halevi sottolineando che l’esercito “è responsabile di quella sicurezza”. “Impareremo, indagheremo ma ora è il tempo della guerra”.

  • 15:25

    Salgono a più di 1.400 i morti a Gaza

    Sono 1.417 i morti a Gaza. Lo ha fatto sapere il ministero della sanità di Hamas a Gaza secondo cui i feriti sono 6.268.

  • 14:52

    Assad: “Serve un’azione rapida per proteggere i palestinesi”

    Bisogna fermare quanto prima i raid israeliani su Gaza contro donne e bambini: lo ha detto il presidente siriano Bashar al Assad citato oggi dalla tv di Stato siriana. Il raìs di Damasco, alleato dell’Iran, ha inoltre detto che serve “un’azione rapida a livello arabo e islamico per proteggere i palestinesi”.

  • 14:49

    Media: “I raid israeliani in Siria hanno colpito depositi di armi iraniane”

    I raid aerei attribuiti a Israele contro gli aeroporti siriani di Aleppo e Damasco hanno preso di mira depositi di armi iraniane custoditi dagli Hezbollah libanesi filo-iraniani presenti in Siria. Lo riferiscono media panarabi che citano fonti della sicurezza siriane.

  • 14:47

    Siria: “Chiusi i due aeroporti di Damasco”

    I due principali aeroporti della Siria sono fuori servizio, segnalano i media statali.

  • 14:46

    Egitto: “Mai chiuso il valico di Rafah. Era fuori uso per i raid israeliani”

    “Il valico di frontiera di Rafah tra l’Egitto e la Striscia di Gaza è aperto al traffico e non è stato mai chiuso dall’inizio del crisi attuale”. Lo precisa il ministero degli Esteri egiziano in una nota sottolineando che il valico è però inagibile perché “le strutture sul lato palestinese sono state distrutte a causa dei ripetuti bombardamenti israeliani”. L’Egitto chiede “a Israele di evitare di prendere di mira il lato palestinese del valico in modo che gli sforzi per le riparazioni abbiano successo” e permettano il transito, “un’ancora di salvezza per sostenere i fratelli palestinesi nella Striscia di Gaza”. “La Repubblica Araba d’Egitto – si legge nella nota del ministero degli Esteri – invita tutti i Paesi e le organizzazioni regionali e internazionali che desiderano fornire aiuti umanitari e di soccorso al popolo palestinese nella Striscia di Gaza” di utilizzare “l’aeroporto internazionale Al-Arish, che è stato designato dalle autorità egiziane per ricevere aiuti umanitari”. L’Egitto – continua il comunicato – lancia poi un appello a “tutte le persone coscienziose” a fornire sostegno umanitario al popolo palestinese, “che attualmente è in grande pericolo”.