Israele, diretta | L’esercito: “Vasto attacco su obiettivi di Hamas a Gaza”. Netanyahu ai soldati: “Pronti alla prossima fase”
Israele apre due corridoi per l'evacuazione in vista dell'attacco via terra, ma Oxfam denuncia: "Bombe contro i civili in fuga" (leggi). E Borrell (Ue) boccia il piano di evacuazione. L’esercito di Tel Aviv conferma il ritrovamento di cadaveri degli ostaggi. L'Iran minaccia: "Il mondo non interviene? La Resistenza risponderà"
Aggiornato: 11:15
I fatti più importanti
- Israele conferma: "Trovati corpi di ostaggi"
- Sanchez: "Diritto internazionale non autorizza l’evacuazione dei palestinesi"
- Esercito israeliano: "Attaccheremo Gaza molto presto, residenti vadano a sud"
- Gaza, 35mila persone si rifugiano nell'ospedale di Shifa
- L’esercito israeliano sta completando i preparativi per "una significativa operazione di terra"
- L’esercito israeliano conduce "un attacco su larga scala"
- Netanyahu ai soldati: "Pronti? La prossima fase sta arrivando"
- Crosetto: "Faremo rientrare il contingente di carabinieri che si trova a Gerico"
- Il capo di Hamas: "Da Israele crimini di guerra"
- Gaza, appello ad Al Sisi per aprire il valico di Rafah
- Hamas: "Nove ostaggi uccisi dai raid israeliani su Gaza"
- Francia, il Louvre chiuso per motivi di sicurezza
- La minaccia dell’Iran: “Se il mondo tarda a fermare Tel Aviv la Resistenza annuncerà l’ora zero”
- Oltre 2.200 morti a Gaza
- L'esercito israeliano accusa Hamas: "Ostacola l'evacuazione da Gaza"
- Hamas: "Apprezziamo la posizione di Putin sulla continua aggressione sionista"
- L'esercito israeliano non conferma il ritrovamento dei corpi degli ostaggi a Gaza
- Iran: "La resistenza è aperta a qualsiasi scenario contro Israele"
- Netanyahu avverte Hamas: "Questo è solo l'inizio" - VIDEO
- Trovati i corpi di ostaggi israeliani a Gaza
- Già 1.900 morti a Gaza
- Arrestati 230 membri di Hamas in Cisgiordania
- Attacchi israeliani su larga scala a Gaza
- Borrell: "Piano di evacuazione da Gaza impossibile da attuare"
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18:54
Israele: se Hezbollah attacca “il Libano rischia la distruzione”
Il Libano rischia “la distruzione” se gli Hezbollah decidessero di sferrare un attacco contro Israele. L’avvertimento è giunto oggi, in una conferenza stampa, dal capo del Consiglio per la sicurezza nazionale israeliano Tzahi Hanegbi. Hanegbi ha aggiunto che un avvertimento in tal senso è stato inoltrato e “spero – ha aggiunto – che sia stato anche recepito”. L’obiettivo di Israele, ha aggiunto, è comunque di evitare che sia aperto un secondo fronte, a nord, oltre a quello che già lo impegna a Gaza.
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18:27
L’esercito israeliano sta completando i preparativi per “una significativa operazione di terra”
L’esercito israeliano ha annunciato che sta completando i preparativi per “una significativa operazione di terra” a Gaza. L’esercito ha anche detto che è pronto a “espandere l’offensiva” attraverso una “largo ventaglio di piani operativi” che includono attacchi dall’aria, dal mare e da terra. “I battaglioni e i soldati dell’Idf sono dispiegati in tutto il Paese e si preparano ad aumentare la preparazione per le prossime fasi della guerra, con un’enfasi su una significativa operazione di terra”, spiega l’esercito di Israele. Nella visita nei kibbutz di Beeri e di Kfar Aza, nel sud di Israele, il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha incontrato i combattenti dell’esercito sul campo, tra cui il colonnello Ami Bitton, il comandante della Brigata dei paracadutisti, insieme a centinaia di combattenti da tutto il Paese impegnati in addestramenti e compiti non legati al combattimento. “Preparatevi per ciò che sta per accadere“, ha detto il premier Netanyahu.
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18:19
Capo di Hamas: “I residenti di Gaza non lasceranno la striscia”
“I residenti di Gaza sono profondamente radicati nel loro territorio e non lasceranno mai. Abbiamo una solo una strada che è il diritto al ritorno alle nostre terre in tutta la Palestina”. Lo ha detto il capo politico di Hamas Ismail Haniyeh secondo cui non ci sarà “immigrazione da Gaza in Egitto. Ringrazio il Cairo per averla impedita. La nostra decisione è di restare a Gaza“.
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18:18
Al Qaeda diffonde appello alla Jihad: colpire obiettivi israeliani e americani
Un appello alla Jihad è stato diffuso da Al Qaeda sui suoi canali Telegram affinché i musulmani si mobilitino in tutto il mondo per colpire obiettivi israeliani e americani. A riportare l’appello sono i servizi di intelligence Usa nei report inviati agli alleati. In particolare, secondo quanto si apprende, nei messaggi si inviterebbero i musulmani a colpire i cittadini di religione ebraica nonché le basi militari, le ambasciate e gli aeroporti statunitensi nei paesi musulmani, dagli Emirati Arabi al Marocco, dell’Arabia Saudita al Bahrein. Si indicano come possibili obiettivi anche gli altri paesi che offrono appoggio a Israele.
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18:16
Due civili libanesi uccisi da bombe israeliane
Due civili libanesi sono stati uccisi oggi nel sud del Libano da colpi di artiglieria sparati da Israele. Lo riferisce l’agenzia governativa libanese Nna, secondo cui un uomo anziano e sua moglie sono deceduti a seguito delle ferite riportate nel bombardamento israeliano sulle colline di Kfar Shuba, in un territorio contestato tra Libano e Israele.
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18:15
L’esercito israeliano conduce “un attacco su larga scala”
L’esercito israeliano sta conducendo attualmente “un attacco su larga scala” su obiettivi del terrore di Hamas nella Striscia. Lo ha fatto sapere il portavoce militare. L’esercito di Israele (Idf) ha annunciato anche sulla piattaforma X che sta “attaccando obiettivi militari dell’organizzazione terroristica di Hamas nella Striscia di Gaza in un attacco esteso”. L’Idf aggiunge che “maggiori dettagli” verranno forniti in seguito.
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17:46
Hamas ringrazia Putin: “Apprezziamo gli sforzi per fermare l’aggressione”
“Apprezziamo la posizione del presidente russo che respinge l’aggressione e l’assedio di Gaza, accogliamo con favore gli sforzi russi volti a fermare l’aggressione”. Lo ha scritto Hamas in un comunicato diffuso nella notte a seguito delle parole di Putin che, pur sottolineando “il diritto di Israele a difendersi”, aveva messo in guardia da un’offensiva di terra israeliana nella Striscia di Gaza che porterebbe a perdite civili “inaccettabili“.
Hamas ha dichiarato di apprezzare la posizione riguardo “il suo rifiuto dell’assedio di Gaza, del taglio dei rifornimenti di soccorso e del prendere di mira i civili” e ha dato il “benvenuto agli instancabili sforzi russi volti a fermare la barbara e sistematica aggressione sionista contro il nostro popolo palestinese nella Striscia di Gaza”. -
17:34
Da Ue altri 50 milioni di euro per aiuti umanitari a Gaza
La Commissione Ue “triplicherà immediatamente gli aiuti umanitari a Gaza” portandoli a “oltre 75 milioni di euro“. Lo annuncia in una nota la presidente Ursula von der Leyen, dopo un colloquio con il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres. “La Commissione aumenterà immediatamente di 50 milioni di euro l’attuale dotazione di aiuti umanitari prevista per Gaza. Questo porterà il totale a oltre 75 milioni di euro”, sottolinea von der Leyen, indicando la volontà di mantenere una “stretta collaborazione con le Nazioni Unite per garantire che questi aiuti raggiungano coloro che ne hanno bisogno nella Striscia di Gaza”.
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17:32
Crosetto: “Reazione Israele sarà senza precedenti, siamo sull’orlo di un precipizio”
“Israele ha subito un attacco senza precedenti con una violenza senza precedenti sulla popolazione civile e avrà una reazione senza precedenti“. Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, alla festa del Foglio a Firenze.
“Israele è in guerra”, ha spiegato. “Quello che può succedere nei prossimi giorni può avere un effetto molto forte dal punto di vista dell’influenza sulla comunità occidentale e immaginiamo quanto può averne sulla comunità araba e islamica, soprattutto in alcune zone limitrofe. La situazione dunque è quella di essere sull’orlo di un precipizio in cui alcuni paesi che non sono intervenuti potrebbero farlo”. -
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17:31
Usa consente la partenza del personale d’ambasciata
Il Dipartimento di Stato Usa ha emesso un avviso di viaggio aggiornato per Israele, Gaza e Cisgiordania, autorizzando la partenza del personale governativo statunitense non di emergenza. Secondo l’avviso, l’autorizzazione della partenza del personale dell’ambasciata americana e dei suoi uffici in Israele riflette “l’imprevedibile situazione della sicurezza” nel Paese. La mossa arriva in vista dell’annunciata invasione di Gaza da parte dell’esercito israeliano.