Tel Aviv: “Ucciso il capo degli 007 di Hamas”. Che diffonde primo video con israeliana ostaggio a Gaza e annuncia di avere 250 prigionieri

Caos sulla presunta apertura del valico di Rafah (leggi). Tel Aviv sgombera i civili al confine col Libano. Wall Street Journal: "Scelti 2mila soldati Usa per aiuto a Tel Aviv". Iran: "Soluzione politica? Il tempo sta scadendo"

Aggiornato: 11:16

I fatti più importanti

  • 09:43

    Hamas: “2.750 morti e 9.700 feriti a Gaza”

    Il conto dei morti a Gaza è salito a quota 2.750: lo ha reso noto il ministero della Sanità di Hamas, citato dal giornale progressista israeliano Haaretz. I feriti sono oltre 9.700, secondo la stessa fonte.

  • 09:42

    Israele: “Uccisi sei alti esponenti di Hamas”

    Sei alti esponenti di Hamas sono rimasti uccisi nelle operazioni dell’esercito israeliano a Gaza. A riferirlo sono le stesse forze di difesa di Tel Aviv, precisando che tra loro figurano membri dell’ala militare e di quella politica del movimento Nella dichiarazione si fa riferimento in particolare a due comandanti coinvolti nel massacro compiuto nel sud di Israele il 7 ottobre, oltre al responsabile per la sicurezza nel sud della Striscia di Gaza.

  • 09:38

    Israele verso l’evacuazione delle località al confine con il Libano

    Le Idf (l’esercito israeliano) e il ministero della Difesa affermano che stanno pianificando di evacuare i civili che vivono in città fino a due chilometri dal confine con il Libano, a seguito dei ripetuti attacchi da parte di Hezbollah e delle milizie palestinesi nella zona. L’Autorità nazionale per la gestione delle emergenze afferma che i residenti saranno portati in pensioni finanziate dallo stato dopo che il piano sarà stato approvato dal ministro della Difesa, Yoav Gallant. L’esercito sostiene di aver informato i capi delle autorità locali della zona dell’imminente attuazione del piano.

  • 09:13

    Israele. “Non c’è il cessate il fuoco”

    “Non c’è per il momento un cessate il fuoco né l’ingresso a Gaza di aiuti umanitari in cambio della fuoriuscita di cittadini stranieri”: lo ha reso noto l’ufficio del premier Benyamin Netanyahu commentando notizie diffuse in precedenza circa l’apertura del valico di Rafah (fra Egitto e Gaza) alle 9 del mattino ora locale, le 8 in Italia. 
    In precedenza alcuni media israeliani avevano annunciato una tregua umanitaria di cinque ore a partire dalla 9 del mattino locali (le 8 in Italia) nella parte meridionale della Striscia di Gaza per consentire il transito di aiuti umanitari dal valico di Rafah.

  • 08:22

    Onu, 14 membri dell’Unrwa uccisi negli attacchi israeliani su Gaza

    Quattordici membri del personale dell’agenzia umanitaria dell’Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa) sono stati uccisi negli attacchi israeliani su Gaza: lo ha detto il capo dell’agenzia, Philippe Lazzarini, durante una conferenza stampa tenuta ieri sera. Lo riporta il Guardian. Il mondo ha “perso la sua umanità”, ha affermato inoltre Lazzarini commentando la situazione nella Striscia, aggiungendo di aver organizzato la conferenza stampa per “lanciare l’allarme”, poiché i suoi colleghi a Gaza non possono più fornire assistenza umanitaria nell’enclave.

  • 08:19

    Aperto il valico di Rafah: entrano aiuti umanitari a Gaza

    Un funzionario dell’Ambasciata palestinese a Washington, Kamel Khatib, citato dalla Nbc, ha reso noto che gli stranieri ed i palestinesi con nazionalità straniera potranno uscire da Gaza attrareso il valico di Rafah con l’Egitto a partire dalle 9:00 di questa mattina ora locale (le 8:00 in Italia), quando anche gli aiuti umanitari cominceranno ad arrivare a Gaza. Secondo media israeliani, il valico resterà aperto per cinque ore.

  • 08:12

    Biden: un’occupazione israeliana di Gaza sarebbe “un grosso errore”

    Il presidente americano Joe Biden ritiene che un’occupazione israeliana di Gaza sarebbe “un grosso errore“, affermando al programma tv ‘60 Minutes‘ che Hamas non rappresenta tutti i palestinesi. Lo riporta il Washington Post, anticipando i contenuti di un’intervista al presidente Usa.

    “Penso che sarebbe un grosso errore”, afferma Biden in risposta a una domanda del giornalista Scott Pelley sulla Cbs. “Hamas e gli elementi estremi di Hamas non rappresentano tutto il popolo palestinese“, spiega il presidente Usa. Biden ribadisce che Hamas deve essere completamente eliminato, ma che deve esserci anche una strada verso uno Stato palestinese. Il presidente afferma che non pensa tuttavia che Israele perseguirà questa strada in questo momento. “Ma credo che” lo Stato ebraico “capisca che una parte significativa del popolo palestinese non condivide le opinioni di Hamas e Hezbollah“, aggiunge il presidente americano a ‘60 Minutes‘.