Tel Aviv: “Ucciso il capo degli 007 di Hamas”. Che diffonde primo video con israeliana ostaggio a Gaza e annuncia di avere 250 prigionieri
Caos sulla presunta apertura del valico di Rafah (leggi). Tel Aviv sgombera i civili al confine col Libano. Wall Street Journal: "Scelti 2mila soldati Usa per aiuto a Tel Aviv". Iran: "Soluzione politica? Il tempo sta scadendo"
Aggiornato: 11:16
I fatti più importanti
- Hamas: "Ci sono distinzioni tra soldati e civili rapiti"
- Hamas: "Abbiamo 250 ostaggi, gli stranieri sono nostri ospiti"
- Hamas diffonde primo video con israeliana ostaggio a Gaza
- Hamas: "22 ostaggi morti durante i bombardamenti"
- Media: "Esplosioni nei pressi di Damasco, in Siria"
- Putin a Netanyahu: "Pronti a favorire soluzione diplomatica"
- Gaza: "I morti sono oltre 2.800"
- Wall Street Journal: "Scelti 2.000 soldati Usa da dispiegare in aiuto Israele"
- Cremlino: "Preoccupati da aumento vittime civili a Gaza"
- Iran: "Il tempo per una soluzione politica sta per scadere"
- Putin: "Inaccettabile ogni forma di violenza contro civili"
- Esercito: "Ucciso capo intelligence di Hamas a Khan Younis"
- Fonti Gaza: "Israele ha colpito il valico di Rafah"
- Idf: "Primo attacco a Gaza di navi Sa'ar 6 in questo conflitto"
- Israele: "Non chiedeteci di fermarci, state con noi"
- Hezbollah spara su basi esercito, Israele risponde
- Oms: "24 ore per fare entrare gli aiuti a Gaza o sarà la catastrofe"
- Netanyahu: "Nessuno ci metta alla prova sul fronte nord"
- Media: "Israele chiede della sorte degli ostaggi prima della tregua"
- Netanyahu: "Trionferemo sull'asse Hamas-Iran-Hezbollah"
- Il consigliere di Khamenei: "Israele sparirà"
- Iran: "L'attacco a Gaza porterà a una guerra lunga su diversi fronti"
- Il Cremlino torna a chiedere il cessate il fuoco immediato
- All'Onu votazione a mezzanotte di due bozze di risoluzioni "rivali" di Russia e Brasile
- Oggi Putin sente Abbas, Al Sisi e Netanyahu
- Putin ha in programma colloqui con Netanyahu e Abu Mazen
- Colloquio Putin-Assad: "Aiuti immediati a Gaza e stop allo sfollamento forzato"
- Biden forse mercoledì in Israele
- Incontro Blinken-Netanyahu
- Israele continua a colpire la Striscia
- Il valico di Rafah ancora chiuso. Egitto: "Israele non dà il via libera"
- Iran: "Hamas disposto a liberare gli ostaggi se si fermano i raid di Israele"
- Blinken in Israele
- Idf: "199 gli ostaggi israeliani portati a Gaza"
- Aperto il valico di Rafah tra Egitto e Gaza
- Hamas: "2.750 morti e 9.700 feriti a Gaza"
- Israele: "Uccisi sei alti esponenti di Hamas"
- Israele. "Non c'è il cessate il fuoco"
- Onu, 14 membri dell'Unrwa uccisi negli attacchi israeliani su Gaza
- Aperto il valico di Rafah: entrano aiuti umanitari a Gaza
- Biden: un’occupazione israeliana di Gaza sarebbe "un grosso errore"
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13:22
Incontro Blinken-Netanyahu
Sono iniziati a Gerusalemme gli incontri tra il segretario di Stato americano Antony Blinken e il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu. E’ il secondo colloquio in pochi giorni dopo il tour di Blinken nella regione seguito all’attacco di Hamas del 7 ottobre. Al centro dell’incontro anche la questione del valico di Rafah.
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13:13
Israele continua a colpire la Striscia
L’esercito ha fatto sapere di aver condotto nelle ultime ore decine di attacchi sulla Striscia. Tra gli obiettivi centrati – ha spiegato il portavoce militare – quartier generali di Hamas, siti di lancio di mortai e una serie di compund militari. Inoltre – ha aggiunto – anche il centro di comando di Alì Qadi, il responsabile del massacro nei nei kibbutz israeliani di frontiera dello scorso 7 ottobre. Qadi è stato ucciso due giorni fa in un raid mirato a Gaza.
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12:07
La Cina invia aiuti umanitari per i palestinesi
La Cina sta fornendo aiuti umanitari di emergenza all’agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi (Unrwa), e all’Autorità nazionale palestinese. Lo riferisce l’emittente statale cinese Cctv secondo Al Jazeera. Secondo l’emittente statale di Pechino gli aiuti serviranno ad alleviare la crisi umanitaria a Gaza e saranno utilizzati per far fronte ai bisogni urgenti, come cibo e assistenza medica.
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11:57
Tajani: “Speriamo di fare uscire gli italiani che vivono a Gaza”
“Oggi speriamo di far uscire dalla Striscia di Gaza i 10-12 italiani che vivevano qui”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Isoradio Rai.
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11:14
Portavoce Idf: “La risposta agli attacchi di Hezbollah sarà mortale”
Il portavoce dell’esercito israeliano, il contrammiraglio Daniel Hagari, ha avvertito che i miliziani libanesi di Hezbollah dovranno affrontare una risposta “mortale” se continueranno a effettuare attacchi contro Israele. “Ieri Hezbollah ha effettuato una serie di attacchi per cercare di deviare i nostri sforzi operativi, sotto la direzione e il sostegno dell’Iran, mettendo in pericolo lo Stato del Libano e i suoi cittadini”, ha detto Hagari in una conferenza stampa. “Abbiamo aumentato le nostre forze al confine settentrionale e rispondiamo in modo aggressivo a qualsiasi attività contro di noi”, ha aggiunto. “Se Hezbollah osa metterci alla prova, la reazione sarà mortale. Gli Stati Uniti ci stanno dando il pieno appoggio”, ha concluso.
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10:49
Blinken in Israele
Antony Blinken è tornato oggi in Israele – come previsto – per colloqui sulla crisi: lo scrive un giornalista dell’agenzia di stampa Afp che viaggia insieme al segretario di Stato americano. Il capo della diplomazia Usa, che giovedì si trovava in Israele per una visita di solidarietà, è atterrato a Tel Aviv e incontrerà nuovamente il primo ministro Benyamin Netanyahu a Gerusalemme.
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10:40
Idf: “199 gli ostaggi israeliani portati a Gaza”
Sono 199 gli ostaggi israeliani presi da Hamas e portati nella Striscia di Gaza. Lo ha confermato il portavoce delle Forze della Difesa israeliana (Idf) Daniel Hagari in un briefing, spiegando che l’esercito ha provveduto a informare le famiglie dei rapiti ed è impegnato per la loro liberazione.
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09:50
Aperto il valico di Rafah tra Egitto e Gaza
Il valico di Rafah, l’unico attraversamento fra la Striscia di Gaza e l’Egitto, è stato aperto. Lo riferiscono fonti locali. Al momento sono in corso i preparativi logistici per introdurre a Gaza aiuti umanitari e per consentire l’uscita di cittadini stranieri e di palestinesi con doppia nazionalità. Nelle ultime ore sul versante egiziano sono stati rimossi gli sbarramenti che ostruivano il passaggio: la Mezzaluna rossa di Gaza, equivalente locale della Croce rossa, afferma che gli aiuti includono medicinali, coperte, materassi e scorte di acqua potabile.