Tel Aviv: “Ucciso il capo degli 007 di Hamas”. Che diffonde primo video con israeliana ostaggio a Gaza e annuncia di avere 250 prigionieri

Caos sulla presunta apertura del valico di Rafah (leggi). Tel Aviv sgombera i civili al confine col Libano. Wall Street Journal: "Scelti 2mila soldati Usa per aiuto a Tel Aviv". Iran: "Soluzione politica? Il tempo sta scadendo"

Aggiornato: 11:16

I fatti più importanti

  • 17:53

    Putin: “Inaccettabile ogni forma di violenza contro civili”

    Il presidente russo Vladimir Putin, in conversazioni telefoniche con i presidenti dell’Egitto Abdel Fattah al-Sisi, dell’Iran Ebrahim Raisi, della Siria Bashar al Assad e dell’Autorità nazionale palestinese Abu Mazen, “ha sottolineato l’inaccettabilità di qualsiasi forma di violenza contro i civili” in Medio Oriente: lo afferma il Cremlino, ripreso dalla Tass.

  • 17:50

    Esercito: “Ucciso capo intelligence di Hamas a Khan Younis”

    L’esercito israeliano ha fatto sapere di aver ucciso il capo dell’intelligence generale di Hamas a Khan Younis, nel sud della Striscia. Per l’uccisione del capo dell’intelligence di Hamas è stato fatto uso di un missile ‘Saar-6’, ha precisato il portavoce militare. Si tratta di un missile montato di norma sulle motovedette della marina militare che presidiano la costa di Gaza e che proteggono le piattaforme israeliane per l’estrazione di gas naturale dai fondi marini. ”E’ stata questa la prima volta che ‘Saar-6’ è stato impiegato in una operazione di combattimento”, ha precisato il portavoce militare.

  • 17:38

    Fonti Gaza: “Israele ha colpito il valico di Rafah”

    Fonti a Gaza riferiscono che Israele ha colpito una pensilina del valico di Rafah in un attacco sulla Striscia. Il raid – secondo la stessa fonte – è avvenuto dopo che la folla, ferma davanti al varco nella speranza di passare in Egitto, si era dispersa. Se la notizia fosse confermata, sarebbe il quinto attacco israeliano dall’inizio del conflitto al valico di Rafah.

  • 17:22

    Blinken da Netanyahu per fare il punto della situazione

    Il Segretario di Stato Usa Antony Blinken è tornato oggi in Israele per incontrare il premier israeliano Benyamin Netanyahu con cui ha discusso i suoi impegni con i partner nella regione e dal quale ha ricevuto un aggiornamento sulla situazione sul campo. Lo riferisce il portavoce del dipartimento di stato americano Matthew Miller. Blinken “ha sottolineato il suo fermo sostegno al diritto di Israele di difendersi dal terrorismo di Hamas e ha riaffermato la determinazione degli Stati Uniti a fornire al governo israeliano ciò di cui ha bisogno per proteggere i suoi cittadini”. Con Netanyahu ha discusso anche “dello stretto coordinamento degli Stati Uniti con le Nazioni Unite e i partner regionali per facilitare la fornitura di aiuti umanitari ai civili”. Blinken ha inoltre discusso dell’impegno Usa “per il rilascio rapido e sicuro di coloro che sono tenuti in ostaggio da Hamas”.

  • 17:21

    Idf: “Primo attacco a Gaza di navi Sa’ar 6 in questo conflitto”

    Le navi della classe Sàar 6 sono state utilizzate per attaccare Gaza per la prima volta durante l’attuale guerra con Hamas. Lo hanno riferito le Forze di difesa israeliane (Idf) citate dal Jerusalem Post. Gli attacchi delle navi della classe Sàar 6 Oz e Magan hanno colpito le infrastrutture di Hamas per l’assemblaggio delle armi, nonché le postazioni e i posti di guardia navali della milizia. Questo tipo di imbarcazione ha a bordo 18 diversi sistemi avanzati di combattimento tecnologico e di precisione, in gran parte sviluppati in Israele.

  • 17:18

    Israele: “Non chiedeteci di fermarci, state con noi”

    “La mia missione, e quella di tutti coloro che siedono in questa stanza, è quella di riportare a casa i rapiti. Dovete chiamare i vostri governi e chiedere loro di stare dalla parte di Israele“. Lo ha detto il responsabile del governo per la sorte degli ostaggi israeliani a Gaza Gal Hirsch in un incontro al ministero degli Esteri con più di 100 ambasciatori e diplomatici stranieri. “Per anni – ha continuato Hirsch secondo una nota del ministero – ci avete criticato per la nostra lotta decisa contro il terrorismo, ma non chiedeteci di fermarci. Quando stasera abbraccerete i vostri figli ricordate i bimbi massacrati e rapiti a Gaza“.

  • 17:16

    Hezbollah spara su basi esercito, Israele risponde

    Nuovo scambio di colpi al confine tra Israele e Libano. Hezbollah afferma di aver attaccato “cinque basi” dell’Esercito dello Stato ebraico, che a sua volta ha colpito obiettivi nel sud del Libano. Lo riferisce Haaretz.

  • 17:05

    Netanyahu: “Mondo si unisca per sconfiggere Hamas come fece con Isis”

    La nazione di Israele “è unita nel suo obiettivo della vittoria”. Lo ha detto Benjamin Netanyahu alla Knesset, ammettendo che ci sarà un’indagine sui fallimenti dell’intelligence e della sicurezza che hanno permesso ad Hamas di organizzare il devastante attacco del 7 ottobre. Il premier ha chiesto al mondo di “unirsi e di combattere Hamas“. Più di 1.300 israeliani sono stati uccisi nell’attacco a sorpresa, mentre Hamas ancora detiene a Gaza almeno 199 ostaggi. “Ci sono molte domande riguardo il disastro che ci ha colpito 10 giorni fa. Esamineremo a fondo ogni aspetto”, ha aggiunto Netanyahu. “La nazione è unita verso un unico obiettivo, la vittoria. Trionferemo perché ne va della nostra stessa esistenza in questa regione. Hamas fa parte dell’asse del male formato da Iran e Hezbollah. Mirano a gettare il Medio Oriente in un abisso di caos”. “Ora molti in tutto il mondo capiscono chi ha di fronte Israele. Capiscono che Hamas rappresenta una nuova versione del nazismo. Proprio come il mondo si è unito per sconfiggere i nazisti e l’Isis, così deve unirsi per sconfiggere Hamas – ha detto ancora – Ci impegniamo per tutte le famiglie. Non allenteremo i nostri sforzi per riportare indietro i nostri fratelli e sorelle”.

  • 17:01

    Sabato al Cairo vertice sulla questione palestinese

    Il Cairo ospiterà sabato prossimo un vertice internazionale sulla questione palestinese. Lo hanno annunciato fonti egiziane a Sky News Arabia, mentre i media di Qatar e Kuwait hanno confermato che gli emiri dei due Paesi hanno ricevuto l’invito per il summit, durante il quale “si discuteranno gli sviluppi ed il futuro della causa palestinese e del processo di pace”. Ieri al termine del Consiglio di sicurezza egiziano presieduto da Abdel Fattah al-Sisi, era stata annunciata la disponibilità dell’Egitto ad ospitare un summit per discutere del futuro della causa palestinese.

  • 15:59

    Oms: “24 ore per fare entrare gli aiuti a Gaza o sarà la catastrofe”

    Restano solo 24 ore per far entrare gli aiuti essenziali alla popolazione di Gaza prima che nella Striscia si verifichi “una catastrofe”. Lo afferma l’Organizzazione mondiale della Sanità.