Biden: “Accordo con Israele ed Egitto, il valico di Rafah aperto entro 48 ore”. Hamas libera due ostaggi statunitensi

Domani al Cairo il vertice internazionale sulla guerra tra Israele e Hamas. Bbc: “Tel Aviv ha detto no al rilascio di ostaggi in cambio di una tregua". L'esercito: "La chiesa ortodossa non era obiettivo. Colpito solo un muro". La Knesset rivela le tre fasi per eliminare Hamas: manovra di terra, eliminazione dei “nidi di resistenza” e “nuova realtà di sicurezza”.

Aggiornato: 22:09

I fatti più importanti

  • 12:04

    Patriarcato ortodosso: “Attacco alla nostra chiesa a Gaza è un crimine di guerra”

    Il Patriarcato ortodosso di Gerusalemme ha espresso la “sua più ferma condanna per l’attacco aereo israeliano che ha colpito il complesso della sua chiesa nella città di Gaza”. “Prendere di mira le chiese e le loro istituzioni, insieme ai rifugi che forniscono per proteggere cittadini innocenti, in particolare bambini e donne che hanno perso le loro case a causa degli attacchi aerei israeliani sulle aree residenziali negli ultimi tredici giorni, costituisce – ha detto – un crimine di guerra che non può essere ignorato”. Il ministro della Sanità palestinese Mai al-Kaila ha dichiarato che 17 persone sono state uccise nell’attacco. In precedenza, il ministro dell’Informazione di Hamas a Gaza aveva dichiarato che Israele aveva colpito la chiesa e che decine di famiglie cristiane e musulmane che avevano abbandonato le loro case si erano rifugiate lì. 

  • 12:02

    Sunak oggi in Egitto

    – Il primo ministro britannico Rishi Sunak si recherà oggi in Egitto per discutere la situazione in Israele e Gaza con le controparti della regione. Sunak discuterà “dell’imperativo di evitare un’escalation regionale e di prevenire ulteriori inutili perdite di vite civili”, ha affermato il suo ufficio riferisce la Bbc.
    Ieri Sunak ha incontrato il principe ereditario dell’Arabia Saudita Mohammed bin Salman e ha esortato l’Arabia Saudita a contribuire a sostenere la stabilità in Medio Oriente. 

  • 12:01

    Tajani: “Lavoriamo per l’uscita di 15 italiani da Gaza via Rafah”

    “Vediamo quali saranno i tempi” per l’apertura del valico di Rafah. “Serve un accordo tra Israeliani ed egiziani per far arrivare gli aiuti umanitari, ci sono problemi organizzativi e io mi auguro che tutti insieme si possa lavorare per far uscire anche i nostri 12-15 italiani che sono nella Striscia di Gaza, potrebbero passare attraverso il valico di Rafah insieme ad altri occidentali e far contemporaneamente arrivare alla popolazione civile gli aiuti umanitari”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani atterrato a Tunisi. 

  • 11:14

    Oms chiede di aprire il valico di Rafah

    L’Organizzazione mondiale della sanità auspica che “il valico di Rafah venga aperto oggi. Ulteriori ritardi si tradurranno in più sofferenze e più morti”. Lo ha sottolineato il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ribadendo l’appello su X. “Tutti noi dell’Oms siamo rimasti scioccati, sconvolti e rattristati dal conflitto in Israele e Gaza. Continuiamo a chiedere di poter far arrivare le fornire forniture salvavita”.

  • 11:05

    Sderot colpita da due razzi

    Due razzi hanno colpito la città israeliana di Sderot a un chilometro dalla Striscia di Gaza, rende noto Haaretz. Non ci sono state vittime.

  • 11:05

    Esercito: “Raid su Gaza a ritmi senza precedenti”

    L’Aviazione israeliana, con i raid aerei contro la Striscia di Gaza controllata da Hamas, opera “a un ritmo che non si vedeva da decenni”. Si è espresso così il portavoce militare israeliano, Daniel Hagari, aggiungendo – come riporta Haaretz – che l’Esercito si prepara alle prossime fasi della risposta dopo l’attacco del 7 ottobre di Hamas in Israele. 

  • 10:56

    Esercito: “Ci prepariamo per la prossima fase della guerra”

    “Le nostre forze armate continuano a prepararsi per la prossima fase della guerra, il ‘Timrun’(la manovra, ndr)”: lo ha affermato il portavoce militare Daniel Hagari, riferendosi ad un ingresso di forze di terra a Gaza. “Proseguiamo in uno forzo logistico per entrare nel ‘Timrun’ nel modo migliore”. Hagari ha aggiunto che nella notte Israele ha colpito a Gaza oltre 100 obiettivi di Hamas, uccidendo membri di quella organizzazione che hanno partecipato alle stragi nei kibbutz di frontiera. “Il numero accertato di soldati caduti in combattimento è di 306. Gli ostaggi – ha precisato – sono 203, ed i dispersi oltre 100”.  

  • 10:51

    Israele, “quasi 5mila feriti, 50 ancora in gravi condizioni”

    Sono 4.834 le persone rimaste ferite nell’attacco di Hamas del 7 ottobre nel sud di Israele, di queste 301 sono ancora ricoverate in ospedale: 48 sono in gravi condizioni. Lo riferisce il ministero della Sanità israeliano, citato dai media locali. Il bilancio delle vittime è di circa 1400 morti.  

  • 10:42

    Onu: “Escalation militare catastrofica per Gaza”

    Qualsiasi escalation dell’azione militare israeliana a Gaza sarà “catastrofica” per la popolazione, ha dichiarato l’Alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, Filippo Grandi. “Posso dirvi con certezza che qualsiasi ulteriore escalation o anche solo la continuazione delle attività militari sarà semplicemente catastrofica per la popolazione di Gaza”, ha dichiarato Grandi ai giornalisti in Giappone.  

  • 10:10

    Dopo 11 ore di pausa, ripreso il lancio di razzi da Gaza

    Dopo 11 ore circa di relativa calma è ripreso il lancio di razzi da Gaza verso il sud di Israele. Le sirene di allarme sono risuonate più volte nelle comunità israeliane a ridosso della Striscia compresa Sderot.