Biden: “Accordo con Israele ed Egitto, il valico di Rafah aperto entro 48 ore”. Hamas libera due ostaggi statunitensi

Domani al Cairo il vertice internazionale sulla guerra tra Israele e Hamas. Bbc: “Tel Aviv ha detto no al rilascio di ostaggi in cambio di una tregua". L'esercito: "La chiesa ortodossa non era obiettivo. Colpito solo un muro". La Knesset rivela le tre fasi per eliminare Hamas: manovra di terra, eliminazione dei “nidi di resistenza” e “nuova realtà di sicurezza”.

Aggiornato: 22:09

I fatti più importanti

  • 14:15

    Abu Mazen al Cairo per la conferenza di pace

    Il presidente palestinese Mahmoud Abbas ha lasciato Ramallah in Cisgiordania per recarsi al Cairo dove parteciperà alla Conferenza di pace organizzata dall’Egitto. Lo ha riferito l’agenzia palestinese Maan. 

  • 13:59

    Cnn:” Biden chiede 105 miliardi al Congresso per Ucraina e Israele, ecco come sono ripartiti”

    L’amministrazione Biden è pronta a richiedere al Congresso un finanziamento di 105 miliardi di dollari per fornire aiuti e risorse all’Ucraina e a Israele, di cui 14 miliardi a Tel Aviv, in linea con la richiesta israeliana, e 60 miliardi all’Ucraina, per continuare gli aiuti statunitensi al Paese. Lo scrive la Cnn. Altri dieci miliardi di dollari sono previsti per aiuti umanitari, compresa Kiev; 14 miliardi di dollari per finanziamenti alle frontiere per affrontare il traffico di droga e il fentanyl; 7 miliardi di dollari per l’Indo-Pacifico e Taiwan.  

  • 13:58

    Sirene d’allarme nel centro di Israele e a Gerusalemme

    Le sirene di allarme anti aereo sono risuonate nella zona centrale di Israele e nell’area di Gerusalemme. Lo riferiscono i media locali. 

  • 13:48

    Le tre fasi per eliminare Hamas: manovra di terra, eliminazione dei “nidi di resistenza” e “nuova realtà di sicurezza”

    Sono tre le fasi con le quali Israele intende eliminare Hamas nella Striscia. Lo ha detto alla Knesset il ministro della difesa Yoav Gallant secondo cui la prima fase è “un impegno prolungato di fuoco su Gaza con una manovra di terra per l’eliminazione dei membri di Hamas e delle strutture” della fazione. La seconda è “una fase intermedia per eliminare i nidi di resistenza”. La terza invece – secondo Gallant – è “la creazione nella Striscia di una nuova realtà di sicurezza sia per i cittadini di Israele sia per gli stessi abitanti di Gaza”. 

  • 13:46

    Israele: “Viva la maggior parte dei 200 ostaggi”

    E’ viva la maggior parte delle circa 200 persone rapite in Israele dai terroristi di Hamas e portate nella Striscia di Gaza, ha dichiarato oggi l’esercito israeliano. “La maggior parte degli ostaggi è viva. A Gaza ci sono anche cadaveri” di persone uccise in Israele e portati nella Striscia”, ha dichiarato l’esercito.  

  • 13:36

    Manifestazione pro Palestina a Istanbul

     È in corso a Istanbul una manifestazione in segno di protesta per gli attacchi israeliani contro la Striscia di Gaza e a favore della Palestina. Nei video diffusi dall’agenzia Anadolu si vede un gruppo formato da qualche centinaio di persone con grandi bandiere della Turchia e della Palestina, radunato nella piazza di Beyazit, presso l’ingresso dell’Università di Istanbul, nella penisola storica della città sul Bosforo. 

  • 13:31

    Israele: “Colpiti 3 terroristi di Hezbollah al confine col Libano”

    Tre terroristi Hezbollah sono stati identificati poco fa nell’area al confine con il Libano dall’esercito israeliano che li ha colpiti con un raid aereo. Lo riferisce il portavoce militare. Inoltre, aggiunge, i cecchini dell’Idf hanno aperto il fuoco contro uomini armati che stavano operando sempre nella zona di confine nel nord di Israele. 

  • 13:05

    Fonti Ue: “Al momento è impossibile una pausa umanitaria”

    “La nostra posizione è che non è il momento di una pausa umanitaria” nel conflitto tra Israele e Hamas. “E’ una posizione della Commissione e del Consiglio, dato che nessun Paese membro lo ha chiesto”. Lo sottolineano fonti Ue in merito alla risoluzione approvata ieri dall’Eurocamera nella quale si chiede una “pausa umanitaria” innanzitutto per permettere l’arrivo di aiuti a Gaza. “Una pausa umanitaria per ora non è possibile anche perché Hamas non ha smesso di lanciare missili verso Israele. Tutto può cambiare, vediamo anche quale sarà l’esito del summit di Ue-Usa di oggi”, aggiungono le stesse fonti.

  • 13:03

    Hezbollah: “Un nostro combattente infiltrato in Israele”

    Hezbollah afferma, tramite la sua tv al Manar, che un combattente si è infiltrato dal sud del Libano nel nord di Israele nell’area di Margaliot, nel settore orientale della Linea Blu di demarcazione tra i due paesi.  

  • 13:02

    Israele: “È il maggiore sforzo dell’aviazione in decenni”

    “Nelle ultime due settimane la aviazione israeliana opera ad un ritmo senza precedenti negli ultimi decenni”: lo ha affermato il portavoce militare Daniel Hagari. “Fra i riservisti richiamati nelle unità, la percentuale delle presenze supera il 100 per cento. La macchina da guerra della aviazione – ha ribadito – lavora in maniera eccellente”.
    Con queste parole Hagari ha inteso fra l’altro fugare i timori che la aviazione sia stata indebolita nei mesi scorsi dalle proteste contro la riforma della giustizia intrapresa del governo Netanyahu, che avevano trovato espressione anche fra i riservisti della aviazione.