L’Iran avverte: la crisi può diventare incontrollabile. Gli Usa: “Rischio escalation, agiremo se necessario”. Telefonata tra il Papa e Biden

DIRETTA - L'esercito di Tel Aviv intensifica i raid e ammette di aver "colpito accidentalmente una postazione egiziana vicino al confine nella zona di Kerem Shalom". Unicef: "A Gaza 120 neonati a rischio nelle incubatrici". Francesco chiede aiuti umanitari e liberazione degli ostaggi. Poi parla col presidente Usa al telefono sui "percorsi di pace". Israele: "Sfida senza precedenti identificare le vittime"

Aggiornato: 21:02

I fatti più importanti

  • 16:17

    Austin: “Usa non esiteranno ad agire se ci sarà escalation”

    Gli Stati Uniti intraprenderanno “azioni appropriate” in risposta a qualsiasi escalation in Medio Oriente. Lo ha detto il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin. “Se qualche gruppo o Paese sta cercando di ampliare questo conflitto e trarre vantaggio il nostro consiglio è: non farlo”, ha dichiarato ad Abc News, poche ore dopo che il Pentagono ha annunciato che avrebbe aumentato la sua presenza militare nella regione. “Abbiamo il diritto di difenderci e non esiteremo a intraprendere azioni appropriate”, ha aggiunto Austin. 

  • 16:16

    Il segretario di Stato Usa Blinken: “Rischio escalation nella guerra in Medio Oriente”

    Il segretario di stato americano Antony Blinken ha avvertito che Washington vede il rischio di un’escalation nella guerra in corso in Medio Oriente per via dell’Iran e dei suoi alleati nella regione. “Israele non può tornare allo status quo ma non ha intenzione di governare Gaza”, ha detto ancora Blinken in un’intervista con Nbc news

  • 15:12

    Netanyahu ai soldati: “Uccidete”

    Incontrando i soldati nel nord di Israele, il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha detto loro che ”so che avete perso degli amici ed è una cosa molto difficile, ma stiamo combattendo per la nostra vita, una lotta per la nostra casa. Non è un’esagerazione, non è un’esagerazione, questa è la guerra. O uccidete o sarete ucciso, e loro devono essere uccisi”. Netanyahu ha aggiunto che “se Hezbollah decidesse di entrare in guerra, vorrebbe la seconda guerra del Libano. Commetterebbe l’errore della sua vita. Lo colpiremo con una forza che non può nemmeno immaginare e l’esito per il gruppo e per il Paese del Libano sarà devastante”.

  • 15:05

    Unrwa: “A Gaza uccisi 29 nostri colleghi”

  • 15:04

    Sei autocisterne di carburante entrate a Gaza

    Le prime sei autocisterne di carburante sono entrate nella Striscia di Gaza. Lo riferiscono un funzionario al valico di Rafah e un giornalista dell’Afp. Sei camion con carburante per alimentare i generatori di due ospedali hanno attraversato il valico dall’Egitto, hanno detto all’Afp l’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa) e una fonte egiziana.

  • 14:37

    Netanyahu: “Conseguenze distruttive se Hezbollah attacca”

    Benyamin Netanyahu ha minacciato oggi “conseguenze distruttive per gli Hezbollah e per il Libano” se quella milizia filo-iraniana decidesse di scatenare una guerra piena contro Israele. “Ancora non sappiamo se gli Hezbollah siano intenzionati ad andare ad un conflitto totale – ha detto il premier, durante un sopralluogo al confine nord. – Se lo facessero, proverebbero poi nostalgia per la guerra del 2006. Sarebbe per loro un errore fatale. Noi li colpiremmo allora con una potenza che nemmeno si immaginano, con conseguenze distruttive per loro e per lo Stato del Libano”.

  • 14:16

    Israele: “Diesel a Gaza c’è. Lo tiene Hamas”

    Di fronte agli appelli urgenti per la introduzione a Gaza di scorte di combustibile a fini umanitari, il portavoce militare israeliano ha sostenuto oggi che Hamas ha provveduto per tempo a mettere da parte un’ingente quantità di diesel nella zona di Rafah (all’estremità sud della Striscia, ndr). Essa – ha notato sul profilo X il portavoce dell’esercito in arabo, Avichay Adraee – “potrebbe servire agli ospedali, alla igiene e agli impianti di depurazione d’acqua”. Adraee è tornato quindi ad accusare Hamas di subordinare ai propri interessi quelli della popolazione di Gaza.

  • 13:53

    Nuovo convoglio di aiuti passa il valico di Rafah

    Un secondo convoglio con 17 camion con aiuti umanitari è entrato sul lato egiziano del valico di Rafah, scrive Haaretz.

  • 13:35

    Idf: “Ucciso il n. 2 dell’artiglieria di Hamas”

    L’esercito israeliano ha fatto sapere di aver ucciso Muhamad Qatmash, il vice capo dell’artiglieria di Hamas a Gaza, “responsabile per le operazioni nella Brigata Centrale”. Secondo il portavoce militare, “ha avuto un ruolo significativo nella programmazione e nella esecuzione del fuoco verso Israele”. L’esercito ha poi aggiunto che sta continuando a colpire obiettivi di Hamas da questa mattina.

  • 13:32

    Israele: “Se Hezbollah attacca, colpiremo Iran”

    “Il piano dell’Iran è di attaccare Israele su tutti fronti. Se realizziamo che vogliono attaccare Israele, non solo su tutti i nostri fronti, noi attaccheremo la testa del serpente, l’Iran”. Lo ha detto il ministro dell’economia di Israele Nir Barkat in una intervista al quotidiano inglese ‘Daily Mail’. Barkat – che si riferiva agli Hezbollah libanesi, alleati di Teheran – ha anche minacciato che se questi apriranno un fonte al nord, Israele “li cancellerà dalla faccia della terra”.