L’Iran avverte: la crisi può diventare incontrollabile. Gli Usa: “Rischio escalation, agiremo se necessario”. Telefonata tra il Papa e Biden

DIRETTA - L'esercito di Tel Aviv intensifica i raid e ammette di aver "colpito accidentalmente una postazione egiziana vicino al confine nella zona di Kerem Shalom". Unicef: "A Gaza 120 neonati a rischio nelle incubatrici". Francesco chiede aiuti umanitari e liberazione degli ostaggi. Poi parla col presidente Usa al telefono sui "percorsi di pace". Israele: "Sfida senza precedenti identificare le vittime"

Aggiornato: 21:02

I fatti più importanti

  • 21:02

    Usa: “Da lunedì flusso continuo di aiuti umanitari a Gaza”

    Il nuovo inviato dell’amministrazione Biden per la situazione umanitaria a Gaza, David Satterfield, ha dichiarato che un “flusso continuo” di aiuti umanitari inizierà ad entrare a Gaza a partire da domani (lunedì, ndr). “La nostra aspettativa e la sostanza della nostra discussione con tutte le parti è che a partire da domani, vedrete un flusso continuo di assistenza in movimento. Vogliamo portare questo flusso ai livelli necessari per iniziare a soddisfare i bisogni di Gaza”, ha dichiarato Satterfield, come riporta The Times of Israel. “Se Hamas interferirà con questa assistenza, la sequestra o la devia, renderà molto difficile la prosecuzione di questa assistenza e sarà un’altra dimostrazione della mancanza di interesse di Hamas per il benessere del popolo palestinese”, ha aggiunto. 

  • 21:01

    Palazzo Chigi: “Colloquio Meloni con Biden, Sunak, Trudeau, Macron e Scholz”

    “Si è svolta stasera una riunione telefonica della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, con il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, il primo ministro britannico, Rishi Sunak, il primo ministro Justin Trudeau, il presidente della Repubblica Francese, Emmanuel Macron, e il cancelliere tedesco, Olaf Scholz”. Lo rende noto Palazzo Chigi spiegando che “la riunione è stata dedicata all’esame dell’evoluzione della grave crisi apertasi dopo l’attacco del 7 ottobre scorso perpetrato da Hamas contro Israele”.

  • 20:38

    Usa: “Altri 15 camion di aiuti umanitari sono in viaggio verso Gaza”

    Il nuovo inviato dell’amministrazione Biden per la situazione umanitaria a Gaza, David Satterfield, ha annunciato che altri 15 camion di aiuti umanitari sono in viaggio verso Gaza. “Dopo i nostri colloqui con tutte le parti ci aspettiamo che a partire da domani il flusso sia continuo”, ha dichiarato in un’intervista a Msnbc. 

  • 20:35

    Sanchez a Netanyahu: “Israele ha diritto di difendersi, necessario che gli aiuti umanitari arrivino a Gaza”

    “Ho appena parlato con il primo ministro @netanyahu. Ho ribadito la mia condanna degli attacchi terroristici di Hamas contro Israele e il suo diritto a difendersi da essi, entro i limiti del diritto internazionale e umanitario. Ho inoltre ribadito la mia solidarietà alle famiglie delle vittime. Gli ostaggi devono essere rilasciati immediatamente e senza condizioni – scrive su Twitter il premier spagnolo Pedro Sanche – . Allo stesso modo, vi ho espresso la mia profonda preoccupazione per la protezione di tutti i civili e la necessità che gli aiuti umanitari raggiungano la popolazione di Gaza in modo sufficiente e duraturo. Per questo è necessario un cessate il fuoco umanitario. Dobbiamo evitare che il conflitto si estenda al resto della regione. Dobbiamo affrontare una soluzione definitiva per la pace, basata sulla soluzione di due Stati, Israele e Palestina, che coesistono in pace e sicurezza”.

  • 20:22

    Colloquio telefonico Biden Netanyahu

    Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha avuto un colloquio telefonico con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu sugli ultimi sviluppi in Israele, nella Striscia di Gaza e nella regione. Lo fa sapere la Casa Bianca.

  • 20:11

    La Casa Bianca: “Il Papa e il presidente hanno anche parlato della necessità di prevenire una escalation”

    Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e Papa Francesco hanno avuto un colloquio telefonico sul conflitto tra Hamas e Israele. Lo fa sapere la Casa Bianca sottolineando che durante la conversazione Biden ha condannato gli attacchi sferrati da Hamas e sottolineato la necessità di proteggere la popolazione della Striscia di Gaza. Biden “ha parlato della sua recente visita in Israele e del suo impegno per garantire la consegna di cibo, medicine e altra assistenza umanitaria per alleviare la crisi umanitaria a Gaza”, afferma la Casa Bianca. Il presidente americano e il pontefice “hanno anche parlato della necessità di prevenire una escalation nella regione e di lavorare a una pace duratura in Medioriente”, afferma la Casa Bianca.

  • 19:58

    Israele: “Sfida senza precedenti identificare le vittime, centinaia senza nome”

    Due settimane dopo il brutale attacco di Hamas a Israele, il Centro nazionale israeliano di medicina legale è alle prese con sfide senza precedenti nell’identificazione delle vittime”: lo sottolinea un comunicato del ministero degli Esteri di Tel Aviv. Fino ad oggi, “il Centro ha trattato 870 corpi, mentre altre centinaia restano in attesa di identificazione. Il personale medico del Centro ha lavorato 24 ore su 24 per identificare le vittime e fornire una soluzione alle famiglie in lutto. Oltre al personale regolare, esperti forensi volontari provenienti da Stati Uniti, Nuova Zelanda e Svizzera operano sette giorni su sette per identificare le oltre 1.400 vittime brutalmente uccise” nell’attacco del 7 ottobre. “Sono medico e chirurgo da oltre vent’anni, ho visto scene difficili nella mia vita professionale, ho curato i feriti di attacchi terroristici, ma non ho mai incontrato orrori così gravi come dopo l’episodio del 7 ottobre“, afferma la dottoressa Hagar Mizrahi, capo della divisione medica del Ministero della Salute. “L’animo umano non è in grado di far fronte alle atrocità commesse”. 

  • 19:51

    Il premier palestinese alla comunità internazionale: “Fronte unito per fermare attacchi a Gaza”

    Il primo ministro palestinese Mohammad Shtayyeh ha invitato la comunità internazionale a creare un “fronte unito” per fermare gli attacchi israeliani a Gaza. Lo riporta Al Jazeera. “Mettiamo in cima alle nostre priorità quella di fermare l’aggressione israeliana e quella di portare aiuti medici e di soccorso per prevenire una grave catastrofe umanitaria”, ha detto Shtayyeh durante un incontro con ambasciatori, rappresentanti e consoli di tutto il mondo

  • 19:10

    Manifestazione a Parigi per chiedere il cessato il fuoco immediato

    Circa 15.000 manifestanti si sono radunati a Parigi per chiedere la fine delle operazioni militari israeliane a Gaza, rispondendo all’appello di un collettivo che riunisce soprattutto organizzazioni di sinistra. Molti gli slogan contro Israele e il presidente Emmanuel Macron, altri a favore dei palestinesi, in questa prima manifestazione parigina che non era stata inizialmente oggetto di un divieto da parte della polizia di Parigi. Secondo un conteggio della questura di Parigi, la manifestazione ha riunito circa 15.000 persone, secondo gli organizzatori il doppio. La Prefettura non ha segnalato alcun incidente. Ai piedi della statua della Repubblica è stato esposto uno striscione che esorta la Francia a “chiedere un cessate il fuoco immediato” e a “fermare il massacro a Gaza”. 

  • 19:01

    Media: “Reparti dell’esercito israeliano si sono spinti anche oggi all’interno della Striscia di Gaza”

    Reparti dell’esercito israeliano si sono spinti anche oggi all’interno della Striscia di Gaza, a ridosso della barriera che corre lungo la linea di demarcazione, nell’intento di recuperare corpi di caduti nell’attacco del 7 ottobre o anche informazioni relative ai dispersi e agli ostaggi israeliani nella mani di Hamas. Lo ha riferito la televisione Canale 13 secondo cui nel corso di queste operazioni miliziani palestinesi hanno aperto il fuoco contro i militari israeliani mentre si trovavano all’altezza del kibbutz Kissufim. Il portavoce militare ha riferito che un carro armato israeliano ha risposto al fuoco.