Hamas rilascia altri due ostaggi. Fonti egiziane: “Ne stanno per liberare cinquanta”. Gli Usa contro il cessate il fuoco: “Favorisce gli islamisti”
LA DIRETTA - Al Jazeera: "In un giorno quattrocento morti palestinesi". Biden: "Tregua? Prima liberino gli ostaggi". L'Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi: "35 nostri dipendenti uccisi a Gaza". Morti Liliach Le Havron e Nir Forti, gli ultimi due italo-israeliani dispersi (leggi)
Aggiornato: 22:49
I fatti più importanti
- Morto anche il terzo italo-israeliano disperso
- Agenzia Onu: "35 nostri dipendenti uccisi a Gaza"
- Cnn: "Milizie iraniane preparano attacchi a truppe Usa"
- Biden: "Cessate il fuoco? Prima Hamas rilasci gli ostaggi"
- Hamas libera altri due ostaggi: "Ragioni umanitarie"
- Appello di Russia, Iran e Turchia: "Basta colpire civili innocenti"
- Usa contro il cessate il fuoco: "Avvantaggia Hamas"
- "Croce Rossa pronta a ricevere 50 ostaggi da Hamas"
- Fonti Egitto: "Hamas libera oggi altri ostaggi stranieri"
- Borrell: "Non si ottiene la pace infliggendo sofferenze ai bambini di Gaza"
- Borrell: "Stati Ue d'accordo su una pausa umanitaria a Gaza"
- Media: "Iran minaccia Israele di attaccare Haifa"
- Radio militare israeliana: "Ritardata invasione"
- Scontri a Ramallah: uccisi 2 palestinesi dall'Idf
- Spagna: "Serve conferenza internazionale di pace"
- Nyt: "Usa suggeriscono sospensione incursione"
- "In 24 ore 400 morti nella Striscia per i raid"
- Idf: colpiti 320 obiettivi di Hamas e Jihad
- Israele: "Nessun cessate il fuoco per ostaggi"
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11:40
Radio militare israeliana: “Ritardata invasione”
Israele avrebbe deciso di “ritardare” l’offensiva di terra in attesa dell’arrivo di altre forze Usa nella regione. Lo ha riferito la Radio militare israeliana secondo cui gli Usa hanno fatto sapere a Israele la loro intenzione di schierare altre forze in Medio Oriente in vista dell’operazione di terra a causa delle minacce dell’Iran di agire su vari fronti”. La Radio militare ha detto che questa non è l’unica ragione del rinvio ma che ce ne sono anche altre, tra cui la presenza nel nord della Striscia di Gaza di 350mila civili palestinesi.
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11:14
Olandese uccisa a Gaza: Rutte chiede spiegazioni a Israele
Una donna olandese di 33 anni, Islam al-Ashqar, ha perso la vita in una esplosione nella Striscia di Gaza. Lo ha fatto sapere il ministero degli Esteri olandese. “Sono commosso per la triste notizia che una donna olandese è morta a Gaza. I miei pensieri sono con i suoi parenti in questo momento difficile. Siamo in contatto con Israele per avere maggiori informazioni”, ha scritto il premier olandese Mark Rutte in un tweet. Al-Ashqar stava facendo visita ad alcuni parenti nel campo profughi di Nusairat, nel centro della Striscia di Gaza, quando si è verificata l’esplosione che l’ha uccisa. La vittima era uno dei 22 cittadini olandesi che le autorità di Amsterdam stavano cercando di far uscire dall’enclave palestinese, come spiega l’emittente Nos. “Ieri abbiamo ricevuto l’orribile notizia che Islam al-Ashqar è morta ed è una grande tristezza per suo marito e i suoi figli. Siamo vicini a loro”, ha detto la ministra degli Esteri Hanke Bruins da Lussemburgo. “Io stessa mi metterò in contatto con la famiglia”, ha aggiunto.
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11:06
Ripreso il lancio di razzi da Gaza
Dopo molte ore di calma sono riprese le sirene di allarme per i razzi da Gaza nel sud e nel centro del Paese, in particolare nella città costiera di Ashkelon. Lo ha fatto sapere il portavoce militare.
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11:00
Idf: “Distrutte 8 unità lanciarazzi di Hezbollah”
Nelle ultime 24 ore le forze israeliane hanno distrutto otto unità lancia razzi di Hezbollah sul fronte nord, ha reso noto il portavoce militare Hagari, citato da Haaretz.
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10:44
Cina: “Rischio crescente di conflitto terrestre”
La Cina considera la situazione a Gaza “molto seria” per il rischio di “un crescente conflitto terrestre” su larga scala e la diffusione di scontri armati lungo i confini vicini. E’ la valutazione dell’inviato speciale per il Medio Oriente Zhai Jun che, in visita nell’area, che ha partecipato sabato alla conferenza di pace del Cairo. Gli effetti di ricaduta nella regione e a livello internazionale si stanno ampliando, ha aggiunto Zhai nel resoconto del network statale Cctv, dato che il conflitto lungo i confini israelo-libanese e israelo-siriano si sta diffondendo, “rendendo le prospettive preoccupanti”.
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10:17
Nyt: “Hamas verso il rilascio di 50 ostaggi”
I miliziani di Hamas rilasceranno 50 ostaggi con doppia nazionalità. Lo scrive il New York Times citando un funzionario dell’esercito israeliano. Hamas, ha proseguito la fonte, ha avvertito Israele che un’invasione di terra della Striscia di Gaza ridurrà le possibilità che gli ostaggi vengano liberati. “Un alto funzionario militare israeliano ha affermato che, sulla base dei colloqui tra Stati Uniti e Qatar, Hamas potrebbe rilasciare circa 50 cittadini con doppia nazionalità separatamente da qualsiasi accordo più ampio”, si legge sul giornale.
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10:10
Crosetto in visita lampo in Libano
Il ministro della difesa italiano Guido Crosetto è in visita in Libano per incontrare gli oltre mille militari italiani dispiegati nel sud del paese a ridosso della linea di demarcazione con Israele. Nella base militare di Shamaa il ministro è stato accolto dal generale Giovanni Brafa Musicoro, a capo del contingente italiano composto principalmente dalla Brigata ‘Granatieri’ di Sardegna.
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10:09
Israele: “Gli ostaggi di Hamas sono 222”
È salito a 222 il numero degli ostaggi israeliani in mano di Hamas a Gaza. Lo ha detto il portavoce militare Daniel Hagari secondo cui “il numero complessivo è aggiornato di volta in vota in base a informazioni di intelligence”. “In particolare – ha aggiunto – c’è voluto tempo perché tra gli ostaggi ci sono non pochi cittadini stranieri e la loro identificazione ha richiesto tempo aggiuntivo”.
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09:33
Colloqui Iran-Hamas sul conflitto a Gaza
Il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amirabdollahian, ha discusso degli ultimi sviluppi riguardo alla situazione a Gaza con Ismail Haniyeh, presidente dell’ufficio politico di Hamas e tra i suoi più importanti leader. Lo rende noto l’agenzia di stampa Irna, aggiungendo che i due hanno esaminato “tutte le possibili vie per porre fine ai crimini dei sionisti”.
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09:26
Raid su campo profughi: 17 morti a Jabalya
Almeno 17 persone sono rimaste uccise stamane in un bombardamento israeliano nell’affollato rione di Jabalya, a nord di Gaza. Lo riferisce il ministero degli Interni di Gaza, secondo cui si tratta di membri del clan familiare el-Batash, parenti di uno dei leader politici della Jihad islamica. A quanto pare, secondo testimoni sul posto, sotto le macerie ci sono altre vittime. Fonti locali aggiungono che gli abitanti di Jabalya hanno finora ignorato i ripetuti appelli giunti dalle forze armate di Israele di spostarsi nel sud della Striscia, oltre il Wadi Gaza.