Hamas rilascia altri due ostaggi. Fonti egiziane: “Ne stanno per liberare cinquanta”. Gli Usa contro il cessate il fuoco: “Favorisce gli islamisti”

LA DIRETTA - Al Jazeera: "In un giorno quattrocento morti palestinesi". Biden: "Tregua? Prima liberino gli ostaggi". L'Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi: "35 nostri dipendenti uccisi a Gaza". Morti Liliach Le Havron e Nir Forti, gli ultimi due italo-israeliani dispersi (leggi)

Aggiornato: 22:49

  • 18:12

    Borrell: “Stati Ue d’accordo su una pausa umanitaria a Gaza”

    “Posso dire che gli Stati membri hanno appoggiato l’idea di una pausa umanitaria a Gaza”. Lo ha detto l’alto rappresentante della politica estera Ue Josep Borrell al termine del Consiglio in Lussemburgo. “I ministri preparano il Consiglio Europeo e credo che ci sia sufficiente consenso”. “Al Cairo – ha aggiunto – si è parlato di una riduzione della violenza, più che di una pausa, ovvero di un obiettivo più ambizioso, perché la pausa significa l’interruzione di qualcosa che poi riprende mentre un cessate il fuoco è un accordo più ampio fra le parti”. “La pausa umanitaria – ha però spiegato Borrell – non la può decretare la Ue, noi al massimo la possiamo favorire: chi la deve attuare sono le parti in conflitto”.

  • 17:14

    Netanyahu: “Ho visto le guerre, ma mai cose così orribili”

    “Ho attraversato le guerre, ho visto cose orribili ma non ho mai visto cose così orribili. Questa è un battaglia per la nostra comune civiltà”. Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu incontrando il premier olandese Mark Rutte in visita di solidarietà in Israele. “So che comprendi – ha aggiunto – che questa è una battaglia dell’umanità contro una barbara ferocia inimmaginabile”.

  • 17:11

    Tajani: “Accordo in Ue su soluzione “due popoli, due Stati””

    “La posizione italiana” è “due popoli, due Stati” per israeliani e palestinesi. Bisogna “dare una prospettiva al popolo palestinese, per far cessare la guerra. Su questo siamo tutti d’accordo: poi ci sono state sfumature differenti su altre questioni, ma mi pare che ci sia l’unanimità tra i Paesi dell’Ue per raggiungere questo obiettivo”. Lo dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani al termine del Consiglio Affari esteri a Lussemburgo. “Vedremo ora come realizzare nel modo migliore l’unità dell’Ue, per poi incidere. Bisogna trasformare questa idea in un fatto concreto”, conclude.

  • 16:37

    Minstro degli Esteri libanese: “Non vogliamo la guerra”

    Il Libano “non vuole una guerra”: lo ha detto il ministro degli Esteri ad interim, Ziyad Makari, in un’intervista all’agenzia russa Ria Novosti. “Il governo non vuole la guerra. Se, Dio non voglia, dovesse succedere, gestiremo la situazione”, ha detto Makari.

  • 15:49

    Israele intercetta un drone di Hezbollah e due di Hamas

    Israele ha intercettato oggi quasi simultaneamente un drone degli Hezbollah giunto dal Libano e due droni di Hamas lanciati da Gaza. Lo ha riferito la radio militare. Il primo drone è stato abbattuto da una batteria di Patriot all’altezza di Akko (S. Giovanni d’Acri) dopo che aveva sorvolato un tratto di mare. I due droni di Hamas sono stati abbattuti mentre erano diretti verso la zona di Israele limitrofa alla striscia di Gaza. Non si segnalano danni né vittime.

  • 13:32

    Hamas: “Più di 5mila morti a Gaza”

    Oltre 5.000 persone sono morte finora nella Striscia di Gaza a causa dei bombardamenti israeliani: lo ha reso noto il ministero della Sanità di Hamas.

  • 13:31

    Media: “Iran minaccia Israele di attaccare Haifa”

    Il comandante in seconda della Guardia Rivoluzionaria iraniana Ali Fadavi ha minacciato di attaccare Israele, indicando come obiettivo la città di Haifa. Lo scrive su X Iran International.

  • 12:55

    Mattarella: “Evitare escalation”

    “Abbiamo forte l’esigenza che la situazione in Medioriente non si infiammi ulteriormente: bisogna fermare l’escalation della violenza ma tornare a cercare una strada per una soluzione condivisa”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella al termine di un incontro al Quirinale con il suo omologo finlandese Sauli Niinisto che si trova in Italia per una visita di Stato.

  • 12:47

    La Turchia ai leader di Hamas: “Fuori dal Paese”

    La Turchia avrebbe chiesto al capo dell’ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh, e ad altri leader del gruppo di resistenza islamico di lasciare il Paese dopo gli attacchi del 7 ottobre contro Israele. Lo rivela il sito americano Al-Monitor.

  • 11:49

    Media: “Tre ministri valutano se dimettersi”

    Tre ministri del governo israeliano stanno valutando di dimettersi in polemica con il primo ministro Benjamin Netanyahu, ritenendolo responsabile per l’attacco sferrato da Hamas contro Israele lo scorso 7 ottobre. Lo scrive il quotidiano Yedioth Ahronoth, che ha pubblicato un sondaggio secondo il quale il 75 per cento degli israeliani ritiene che Netanyahu sia responsabile della mancata protezione delle comunità del sud di Israele al confine con la Striscia di Gaza.