Netanyahu ai soldati: “Siamo vicini al prossimo passo”. Guterres: “Attacchi di Hamas vengono da 56 anni di occupazione”. Ministro Israele: “Non lo incontro”

Raid su un mercato di Gaza: almeno 18 morti. Scontro tra Guterres e l'ambasciatore di Israele all'Onu, che ne chiede le dimissioni (leggi). Il commento Usa alle parole del segretario delle Nazioni Unite: “Le responsabilità del 7 ottobre sono di Hamas, non di Israele”

Aggiornato: 14:32

  • 18:44

    Onu: “Senza carburante a Gaza domani sospendiamo le attività”

    L’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi ha annunciato che domani sarà costretta a smettere di lavorare nella Striscia di Gaza a meno che non ci siano consegne di carburante nel territorio devastato dalla guerra. “Se non otteniamo urgentemente carburante, saremo costretti a sospendere le nostre operazioni nella Striscia di Gaza a partire da domani sera”, ha dichiarato oggi l’Unrwa su X.  

  • 18:06

    Ambasciatore di Israele all’Onu chiede le dimissioni di Guterres

    L’ambasciatore israeliano alle Nazioni Unite, Gilad Erdan, ha chiesto le dimissioni del segretario generale dell’Onu Antonio Guterres dopo che quest’ultimo ha affermato che gli attacchi di Hamas “non sono arrivati dal nulla”. Lo riporta Haaretz. Per Erdan “non vi è alcuna giustificazione, né ha senso parlare con coloro che mostrano comprensione per gli atti più terribili commessi contro i cittadini di Israele, tanto meno da un’organizzazione dichiaratamente terroristica” come Hamas. 

  • 18:03

    Guterres: “Attacchi di Hamas vengono da 56 anni di soffocante occupazione”

    “È importante riconoscere anche che gli attacchi di Hamas non sono arrivati dal nulla. Il popolo palestinese è stato sottoposto a 56 anni di soffocante occupazione” (leggi). Lo ha detto il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres nel suo intervento al Palazzo di Vetro sottolineando che “le sofferenze del popolo palestinese non possono giustificare gli spaventosi attacchi di Hamas. E quegli attacchi spaventosi non possono giustificare la punizione collettiva del popolo palestinese”.  

  • 17:58

    Blinken: “Gli Usa risponderanno a qualsiasi attacco dall’Iran”

     “Gli Stati Uniti risponderanno in maniera decisa contro qualsiasi attacco dell’Iran”. Lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken intervenendo all’Onu.  

  • 17:54

    Ministro di Israele: “Non incontro Guterres dopo le sue parole”

    “Non incontrerò il segretario generale dell’Onu. Dopo il 7 ottobre non c’è spazio per un approccio equilibrato. Hamas deve essere cancellato dal mondo”. Lo ha scritto su X il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen – che si trova a New York per il Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite – dopo le affermazioni attribuite ad Antonio Guterres, che ha insistito per un “cessate il fuoco immediato” a Gaza e deplorato le “chiare violazioni del diritto umanitario internazionale” nella zona di Gaza.

  • 17:46

    Putin a Erdogan: “Catastrofico deterioramento della situazione a Gaza”

    Il presidente russo Vladimir Putin ha espresso oggi, nel corso di una telefonata con il suo omologo turco Recep Tayyip Erdogan, preoccupazione per il “catastrofico deterioramento” della situazione umanitaria nella Striscia di Gaza, bombardata dall’esercito israeliano dopo l’offensiva di Hamas. Secondo il Cremlino, i due leader “hanno espresso profonda preoccupazione per il numero crescente di vittime civili e per il catastrofico deterioramento della situazione umanitaria nella Striscia di Gaza”.  

  • 17:45

    Israele: “L’Europa sarà la prossima ad essere colpita da Hamas”

    “L’Europa sarà la prossima ad essere colpita da Hamas. Avrà i terroristi alla porta”. Lo ha detto il ministro degli Esteri israeliano, Eli Cohen, intervenendo all’Onu.  

  • 16:29

    Guterres: “Cessate il fuoco immediato”

    Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha insistito per un “cessate il fuoco immediato” a Gaza. Guterres ha poi deplorato le “chiare violazioni del diritto umanitario internazionale” nella zona di Gaza.

  • 16:01

    Esercito: “Pronti all’invasione, aspettiamo la decisione politica”

    L’esercito è pronto per l’invasione di terra di Gaza e prenderà la decisione “con il potere politico”. Lo ha detto il capo di stato maggiore dell’esercito Herzi Halevi, citato dai media. Halevi ha detto che ci sono state “considerazioni tattiche e anche strategiche” che hanno dilazionato l’offensiva di terra ma che hanno consentito all’esercito di prepararsi al meglio. “Stiamo facendo tesoro di ogni minuto – ha detto in una conversazione con i giornalisti sul fronte sud davanti Gaza – per essere meglio preparati. “Ed ogni minuto che passa sull’altro lato, colpiamo il nemico ancora di più, uccidendo i terroristi, distruggendo le infrastrutture e raccogliendo più intelligence”.

  • 15:17

    Sirene d’allarme nel centro e nel sud di Israele

    L’allarme che indica l’arrivo dei razzi è risuonato nel centro e nel sud di Israele, per la seconda volta in 20 minuti. Lo riferiscono media israeliani come Haaretz. Le sirene hanno risuonato anche nella città meridionale israeliana di Beer Sheva. Poco prima Hamas aveva annunciato di aver lanciato “una pesante raffica di razzi contro Israele”.