Gaza, scontri nel Nord. Assalto al cibo, forni ‘blindati’. Wsj: “Usa impongono il ripristino della Rete”. Telefonata Biden-Netanyahu
Hamas: 8mila vittime palestinesi da inizio guerra, 3mila minori. Israele amplia l'operazione di terra. Prima telefonata tra Biden e Netanyahu: la Casa Bianca chiede il rispetto dei civili e l'aumento dei flussi umanitari nella Striscia (leggi). Il premier israeliano attacca 007 e militari, poi si deve scusare (leggi)
Aggiornato: 11:04
I fatti più importanti
- "Gli ostaggi a Gaza sono 239"
- Israele convoca l'ambasciatore russo dopo la visita di Hamas
- "Usa impongono il ripristino delle comunicazioni a Gaza"
- Arresti a Gaza dopo i saccheggi nei magazzini dell'Onu
- Cisgiordania, 5 palestinesi uccisi negli scontri con l'esercito
- Sullivan: "Inaccettabile l'aumento della violenza fra i coloni. Netanyahu li tenga a freno"
- Papa: "Cessate il fuoco. Fermatevi: la guerra è sempre una sconfitta"
- "Casa Bianca si prepara a un possibile allargamento del conflitto"
- "Israele ha chiesto di evacuare subito l'ospedale di al-Quds, sarà bombardato"
- Netanyahu fa retromarcia: "Ho sbagliato, mi scuso per le critiche all'esercito"
- Guterres: "Situazione a Gaza sempre più disperata"
- Irruzioni nei magazzini dell'Unrwa a Gaza: assaltati da migliaia di persone in cerca di cibo
- Israele espande le operazioni di terra nella Striscia
- Israele aumenta le truppe a Gaza
- Tensioni Netanyahu-esercito sull'attacco del 7 ottobre
- Iran: "Israele ha superato le linee rosse, potrebbe costringere tutti a intervenire"
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09:15
Scontri in Cisgiordania, tre palestinesi uccisi
Tre palestinesi sono rimasti uccisi in scontri con le forze israeliane registrati nelle ultime ore in Cisgiordania. La tv satellitare al-Jazeera, che rilancia notizie dell’agenzia palestinese Wafa, riferisce di un giovane che è stato ucciso dal fuoco delle forze israeliane durante un blitz nel campo profughi di Askar, vicino Nablus. Un altro palestinese è rimasto ucciso a Beit Rima, a nord di Ramallah, e il terzo a Tammoun, nella zona di Tubas.
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09:14
Israele espande le operazioni di terra nella Striscia
L’esercito israeliano ha confermato che sta continuando ad allargare le operazioni di terra nella Striscia. Nelle ultime 24 ore – ha fatto sapere il portavoce militare – sono stati colpiti oltre 450 obiettivi del “terrore di Hamas, inclusi centri di comando operativi, posti di osservazione e luoghi di lancio di missili anti tank”. Nell’ambito della espansione delle attività di terra – ha continuato – “forze di combattimento combinate hanno colpito cellule terroristiche che tentavano di attaccare i soldati”. La notte scorsa sono stati feriti un ufficiale e un soldato: a quanto riferisce Israele, i primi durante questa operazione.
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09:13
Israele aumenta le truppe a Gaza
L’esercito israeliano ha incrementato il numero delle truppe di terra nel nord della Striscia di Gaza nell’ambito dell’espansione dell’operazione. Lo riportano i media, secondo cui le truppe stanno operando più nel profondo della Striscia.
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09:12
Tensioni Netanyahu-esercito sull’attacco del 7 ottobre
Dissensi ai vertici di Israele sulle responsabilità per l’attacco a sorpresa di Hamas del 7 ottobre. Su Facebook il premier Netanyahu ha scritto di non essere stato avvertito dall’intelligence militare né dallo Shin Bet (sicurezza interna) sulla possibilità di una guerra da parte di Hamas. La radio militare ha replicato che ricevette invece avvertimenti sull’eventualità di attacchi dell’asse Iran-Hezbollah-Hamas, divenuti “più aggressivi” per via delle lacerazioni in Israele. Il leader centrista Benny Gantz (che fa parte del governo di ’emergenza nazionale’) ha difeso i vertici militari e ha chiesto al premier di ritirare le sue dichiarazioni.
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09:11
Iran: “Israele ha superato le linee rosse, potrebbe costringere tutti a intervenire”
Israele ha “superato le linee rosse” e “potrebbe costringere tutti a intervenire”. E’ quello che si legge in un post pubblicato sull’account del presidente iraniano Ebrahim Raisi sul social X mentre proseguono le operazioni israeliane nella Striscia di Gaza, controllata da Hamas, dopo il terribile attacco del 7 ottobre del gruppo in Israele.
“I crimini del regime sionista hanno superato le linee rosse, fatto che potrebbe costringere tutti a intervenire – si legge – Washington ci chiede di non fare nulla, ma continua ad assicurare ampio sostegno a Israele. Gli Stati Uniti hanno inviato messaggi all’asse della resistenza (le forze sostenute dall’Iran in Medio Oriente, Hamas e gli Hezbollah libanesi compresi) , ma hanno ricevuto una risposta chiara sul campo di battaglia”.