Scontri Idf-Hamas nelle strade di Gaza. Raid su due campi profughi, decine di morti. Tel Aviv: “Infrastruttura terroristica sotto quelle civili”

Militari di Tel Aviv di nuovo nella Striscia. Attacco al campo profughi di Jabalia: "recuperati 50 corpi". Hamas smentisce che sia stato ucciso uno dei suoi leader, come rivendicato da Tel Aviv e promette il rilascio di alcuni ostaggi stranieri. Fatah annuncia per domani una "giornata della rabbia" nel nord della Cisgiordania. Blinken incontra Netanyahu venerdì

Aggiornato: 11:05

I fatti più importanti

  • 19:26

    Usa: “Hamas non ha messo le mani sugli aiuti”

    “Non abbiamo nessuna alcuna indicazione, nessuna, che Hamas abbia messo le mani su qualsiasi tipo di assistenza in arrivo”. Lo ha assicurato il portavoce del Consiglio di sicurezza americana, John Kirby, in un briefing con la stampa. 

  • 19:23

    Hamas: “Falso che ci fosse uno dei nostri leader a Jabalia”

    “E’ falsa” l’affermazione dell’esercito israeliano secondo cui Ibrahim Biari, comandante del Battaglione centrale di Jabalya, si trovava al campo profughi. Lo riferisce Hamas in un comunicato su Telegram.
    “Il discorso del nemico terrorista sionista sulla presenza di uno dei leader del movimento Hamas nel campo di Jabalya, luogo del massacro criminale avvenuto oggi, è un’affermazione falsa e non ha alcun fondamento nella verità”, hanno riportato. Hamas sostiene che il governo israeliano stia cercando “di giustificare il suo crimine atroce contro civili, bambini e donne al sicuro nel campo di Jabalya”.  

     

  • 19:15

    Usa: “Non vogliamo che il conflitto si allarghi”

    Lo ha detto il portavoce del Consiglio di sicurezza americana, John Kirby, in un briefing con la stampa a proposito dell’attacco dei ribelli Huthi dello Yemen, sostenuti dall’Iran, contro Israele. “Lo abbiamo detto chiaramente”, ha ribadito. 

  • 19:04

    Esercito: “A Jabalya colpita infrastruttura terroristica, molti jihadisti uccisi”

    Nel campo profughi di Jabalya Israele ha condotto oggi un attacco su vasta scala “contro una infrastruttura terroristica che apparteneva al Battaglione centrale” di Hamas, impadronitisi di edifici civili.. “Un grande numero di terroristi sono rimasti uccisi. Fra questi, Ibrahim Biari, comandante del Battaglione centrale di Jabalya, responsabile della unità ‘Nukhba” che ha condotto l’attacco omicida del 7 ottobre, in Israele. Lo afferma il portavoce militare israeliano in un comunicato.  Biari, secondo l’esercito, era una figura di spicco nell’ala militare di Hamas. “La sua eliminazione è avvenuta nel contesto di un attacco su larga scala contro i terroristi e contro le loro infrastrutture”. ”Questo attacco – prosegue il comunicato dell’esercito – ha danneggiato un centro di comando di Hamas, assieme con le sue capacità di gestire attività militari contro i soldati”. L’attacco contro Biari ha provocato uno smottamento generale del terreno. “In conseguenza di quell’attacco – spiega l’esercito – un gran numero di terroristi sono stati uccisi. La infrastruttura terroristica che si trovava sotto agli edifici civili, usata dai terroristi, è crollata dopo l’attacco”. Secondo i media israeliani, almeno 50 membri di Hamas sono rimasti uccisi. 

  • 18:57

    Usa inviano altre 300 truppe in Medio Oriente

    Gli Stati Uniti inviano altre 300 truppe in Medio Oriente. Lo afferma il portavoce del Pentagono Pat Ryder, sottolineando che le truppe non andranno in Israele.

  • 18:49

    “A Jabaliya colpita una struttura di Hamas e decine di terroristi”

    Il bombardamento israeliano nel campo profughi di Jabaliya ha colpito “una struttura di Hamas” e “decine di terroristi, compresi comandanti sul campo, sono stati uccisi”. Le fonti di Channel 12 affermano che si trattava di “un importante obiettivo terroristico”. Il direttore dell’ospedale indonesiano di Gaza ha parlato di 50 persone rimaste uccise e 150 ferite nel bombardamento avvenuto in una zona densamente popolata del campo profughi. 

  • 18:48

    “Dieci morti nel campo profughi di Shati”

    Almeno 10 persone sono state uccise ed altre sono rimaste ferite in un bombardamento israeliano sul campo profughi di al-Shati, anche noto come Beach Camp, lungo la costa di Gaza City. Lo riferisce l’agenzia palestinese Wafa, secondo cui nell’attacco è stata colpita in particolare una casa in cui si trovavano diverse persone. Il Beach Camp è il terzo più grande degli otto campi profughi della Striscia di Gaza e uno dei più affollati, scrive nel suo sito l’Unrwa, precisando che vi sono registrati 90.173 rifugiati palestinesi. 

  • 18:46

    Hamas: “Libereremo alcuni ostaggi nei prossimi giorni”

    “Nei prossimi giorni rilasceremo un certo numero di stranieri in linea con il nostro desiderio di non trattenerli a Gaza”. Lo annuncia il portavoce di Hamas, Abu Obeida, attraverso i canali Telegram.  

  • 18:29

    Israele, “risultati significativi, ma paghiamo un duro prezzo”

    L’esercito sta ottenendo “significativi risultati nelle operazione di terra” nella Striscia ma sta “pagando un duro prezzo”. Lo ha detto il ministro della difesa Yoav Gallant. “Stiamo dispiegando – ha spiegato – forze su larga scala nel profondo della Striscia. Ci sono battaglie contro le nostre forze che operano li e i risultati sul campo sono sono molto alti”. 

  • 18:19

    Guterres: “A Gaza rispettare il diritto umanitario internazionale”

    “Sono profondamente allarmato dall’intensificarsi del conflitto tra Israele e Hamas a Gaza. La protezione dei civili da entrambe le parti è fondamentale. Il diritto internazionale umanitario stabilisce regole chiare che non possono essere ignorate, tutti devono rispettarlo”. Lo ha detto il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres. “Ribadisco la mia totale condanna degli atti terroristici di Hamas e condanno l’uccisione di civili a Gaza”, ha aggiunto, rilanciando l’appello per un “cessate il fuoco umanitario immediato”.