Nuovo raid sul campo profughi di Jabalia: “Decine di morti”. Borrell: “Sconcertato”. Onu: “Possibile crimine di guerra d’Israele”
Aperto il valico di Rafah grazie alla mediazione del Qatar: centinaia di persone raggiungono l'Egitto, tra cui i primi quattro italiani. Il capo di Hamas: "Per liberare gli ostaggi serve un cessate il fuoco". L'inchiesta della Bbc: “Israele ha bombardato la “safe zone” nel sud della Striscia”
Aggiornato: 11:05
I fatti più importanti
- Onu: "Raid d'Israele sul campo profughi possibile crimine di guerra"
- Casa Bianca: "Hamas non può essere il futuro governo di Gaza"
- Casa Bianca: "Contrari alla dislocazione permanente dei palestinesi fuori da Gaza"
- Casa Bianca: "Il cessate il fuoco adesso non è la risposta"
- Usa: "Contrari alla dislocazione stabile dei palestinesi fuori da Gaza"
- Guterres: "Sconcertato per il raid sul campo profughi"
- Generale israeliano: "Siamo alle porte di Gaza City"
- VIDEO - Nuovo raid israeliano sul campo profughi di Jabalia: decine di morti. Onu: "Atrocità"
- I primi quattro italiani lasciano la Striscia attraverso Rafah
- Onu: "Bombardamento di Jabalia ultima atrocità su Gaza"
- Bbc: "350 persone in attesa a Rafah, 150 già in Egitto"
- La Giordania richiama l'ambasciatore in Israele
- Capo Hamas: "Per liberare gli ostaggi serve un cessate il fuoco"
- 15 soldati israeliani uccisi a Gaza
- Hezbollah: "Uccisi o feriti 120 soldati israeliani"
- Haaretz: "Numerosi morti nel nuovo raid a Jabalia"
- Borrell: "Sconcertato da alto numero di vittime a Jabalia. La protezione dei civili è un obbligo"
- Idf: "13 soldati israeliani uccisi nella Striscia"
- Ministero Sanità Hamas: "8.796 vittime palestinesi"
- Nuovo raid israeliano a Jabalia. Al Jazeera: "Centinaia di vittime"
- Islamisti iracheni: "Colpita base Usa in Siria"
- Bbc: "Israele ha bombardato la "safe zone" nel sud della Striscia"
- Hamas: "Sette ostaggi morti nel raid sul campo profughi"
- Premier libanese chiede una tregua di cinque giorni
- Tajani: "Mi auguro che da Gaza possano uscire i primi italiani"
- "Crimini di guerra contro reporter a Gaza"
- Via dalla Striscia 500 stranieri al giorno
- Esercito israeliano stringe Gaza city da tre fronti
- Il video delle prime persone che lasciano la Striscia
- Iran ai Paesi musulmani: "Bloccare export petrolio"
- "La Corea del Nord vuole sostenere la Palestina"
- Prime ambulanze con feriti in Egitto
- Netanyahu: "È la guerra più giusta"
- Qatar trova un accordo per la liberazione di altri ostaggi
- Stranieri lasciano Gaza attraverso il valico di Rafah
- Truppe israeliane a sud di Gaza City
- Gaza ancora senza Internet, interrotte tutte le comunicazioni
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11:20
Iran ai Paesi musulmani: “Bloccare export petrolio”
“I governi musulmani devono insistere sulla cessazione immediata dei crimini a Gaza” e “bloccare l’esportazione di petrolio e cibo al regime sionista”. Lo ha detto il leader supremo dell’Iran, l’ayatollah Khamenei, affermando che “vanno fermati immediatamente i bombardamenti israeliani su Gaza”. Lo riporta l’agenzia di stampa iraniana Irna. Khamenei ha aggiunto che la battaglia non è tra Gaza e Israele, ma tra la verità e la falsità e tra il potere della fede e il potere dell’arroganza.
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10:44
“La Corea del Nord vuole sostenere la Palestina”
Kim Jong-un ha ordinato ai suoi funzionari di elaborare misure per dare assistenza globale alla Palestina. “Sembra che Pyongyang stia cercando di trarre vantaggio dalla guerra tra Israele e Hamas in diversi modi”, ha detto alla Yonhap il deputato Yoo Sang-bum del People Power Party, dopo l’audizione parlamentare dell’agenzia d’intelligence sudcoreana. La scorsa settimana, l’ambasciatore di Israele a Seul Akiva Tor ha detto che gli israeliani sanno che Hamas usa armi di Pyongyang. “Voci infondate”, ha replicato l’ambasciatore del Nord all’Onu Kim Song: Usa “vogliono scaricare la colpa della guerra su Paesi terzi”.
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10:43
Prime ambulanze con feriti in Egitto
Le prime ambulanze che trasportano feriti da Gaza sono entrate in Egitto: lo ha reso noto un funzionario egiziano.
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10:39
Iran: “Guerra tra falsità e fede non tra Israele e Gaza”
“Non è una guerra fra Israele e Gaza, ma fra la falsità e la verità, fra le potenze arroganti e la fede”, ha affermato il leader supremo iraniano Ali Khamenei. “Il mondo dell’imperialismo va avanti con le bombe, la pressione militare, le tragedie e i crimini, ma sappiate che la potenza della fede riuscirà a superarle, con la grazia di Dio”, ha aggiunto.
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10:37
Netanyahu: “È la guerra più giusta”
“I nostri soldati sono caduti in una guerra, nessuna delle quali è più giusta: la guerra per la nostra casa”: lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu, commentando la morte di 12 militari nei combattimenti di ieri a Gaza.
“‘Sarà una guerra dura, e sarà lunga”, ha osservato, nell’esprimere cordoglio alle famiglie dei caduti. “‘Io prometto ai cittadini di Israele: porteremo a compimento l’opera, continueremo fino alla vittoria“, ha sottolineato. -
10:35
“Nel raid a Jabaliya morti 7 ostaggi, 3 stranieri”
Nel bombardamento israeliano sul campo profughi di Jabaliya sarebbero morti sette ostaggi, tra cui tre stranieri. Lo afferma Hamas.
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10:20
Sono 500 gli stranieri pronti a uscire dalla Striscia
Sarebbero 500 gli stranieri pronti a lasciare la Striscia di Gaza dal valico di Rafah, in seguito a un accordo mediato dal Qatar, si legge sul sito del Guardian. Questa mattina, già 200 persone sono in attesa al punto di frontiera con l’Egitto.
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10:09
Israele: “Sappiamo reagire alle minacce dal Mar Rosso”
Israele ha lanciato oggi un avvertimento a chi, dal mar Rosso, sta lanciando negli ultimi giorni ripetuti attacchi alla città israeliana di Eilat, sia con droni sia con missili terra-terra. “In quella zona siamo in stato di allerta difensiva” ha detto il portavoce militare Daniel Hagari, riferendosi all’intercettamento nella nottata di una “minaccia” proveniente dal mar Rosso prima che entrasse nello spazio aereo israeliano. “Inoltre – ha aggiunto – sappiamo anche attaccare, nel luogo e nei tempi che stabiliremo, sulla base dei nostri interessi di sicurezza”.
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09:57
Iran: “Israele commette crimini con il sostegno degli Usa”
“Tutti questi crimini sono commessi con il diretto sostegno degli Stati Uniti”. Lo ha affermato Ali-Akbar Velayati, il consigliere della Guida suprema dell’Iran Ali Khamenei, parlando delle operazioni di Israele nella Striscia di Gaza durante un colloquio telefonico con il vice capo di Hezbollah, lo sceicco Sheikh Naeem Qasim. I commenti sulla situazione in Israele e Palestina da parte del presidente degli Usa Joe Biden, “ricordano le crociate”, ha aggiunto Velayati, come riporta Irna, affermando di essere “sicuro che il popolo della Palestina e di Gaza uscirà vincitore in questa incredibile lotta”.
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09:42
Folla di persone stipate al valico di Rafah
Centinaia di persone sono stipate al terminal di Rafah, in attesa di passare nel territorio egiziano. Lo riferiscono fonti locali secondo cui si tratta di persone, palestinesi e non, che detengono una cittadinanza straniera. In parallelo dall’Egitto si vedono camion in ingresso, con aiuti umanitari destinati alla striscia di Gaza. Sul versante egiziano ci sono ambulanze pronte ad accogliere feriti palestinesi in uscita da Gaza.