Tempesta Ciaran, 7 morti in Toscana. Polemica per la mancata allerta rossa, Giani: “Decidono i tecnici, non il presidente”
I decessi sono stati provocati dalla tempesta che nelle scorse ore si è abbattuta sull'Italia. Il consiglio dei ministri ha deliberato lo stato d'emergenza per la Toscana. Polemiche dei sindaci della Regione per la mancata allerta massima. Copito anche il Veneto
Aggiornato: 22:44
I fatti più importanti
- Giani: "L'allerta rossa? Non la decide il presidente"
- Salgono a sette i morti in Toscana
- Wwf: "L'Italia è in uno stato di calamità climatica permanente"
- Allerta rossa in Veneto
- Toscana e Veneto le più colpite dalla tempesta Ciaran. Il governo dichiara l'emergenza
- Trovato il cadavere della donna dispersa
- Ancora due le persone disperse
- Salvini: 48mila utenti senza energia elettrica. Rallentata l'Alta Velocità
- Il governo delibera lo stato di emergenza. Stanziati i primi 5 milioni per le urgenze
- Prefetto di Firenze: la situazione più critica a Campi Bisenzio
- Prefettura di Firenze: ritrovato morto uno dei dispersi
- Treviso, evacuate in via precauzionale abitazioni in provincia
- Ritrovato vivo un 72enne disperso in Toscana
- "In Cdm stato di calamità nazionale per la Toscana"
- 5 le vittime dell'alluvione in Toscana
- Il cordoglio di Meloni per le vittime dell'alluvione
- Sono 4 le persone attualmente disperse in Toscana
- Allagamenti e alberi caduti a Milano
- Musumeci: "Dichiarazione di stato di emergenza già oggi in CdM"
- Campi Bisenzio: "Individuato un disperso, ne restano ancora due. Situazione critica"
- Salgono a sei i dispersi in Toscana
- Musumeci: "Governo pronto a dichiarare lo stato di emergenza"
- Vinci, l'auto di due persone disperse trovata vicino ad un torrente: ricerche in corso
- Un vigile del fuoco disperso nel Bellunese, ricerche in corso
- Milano, superata la prima soglia d'allarme del Seveso
- Dichiarato lo stato di emergenza in Toscana
- Tre morti e tre dispersi in Toscana
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08:31
Notte di paura in Emilia Romagna
E’ stata una notte di ansia e paura in Emilia-Romagna, per il transito delle piene di alcuni fiumi che hanno mobilitato la protezione civile. Non ci sono state esondazioni significative e, con l’attenuarsi della pioggia e il ritorno del bel tempo, i livelli idrometrici stanno tornando sotto il livello di guardia.
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08:29
Giani: “La piena dell’Arno è attesa a Firenze dopo mezzogiorno”
La piena del fiume Arno è attesa a Firenze dopo le ore 12 “con un colmo di piena a cavallo del primo livello di guardia”. Lo rende noto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.
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08:28
Il sindaco di Prato: “Il sopralluogo in città è stato uno choc”
“Il sopralluogo in città è stato uno shock. Una botta nello stomaco, un dolore che ti fa venire da piangere. Ma dopo una serata e una notte di devastazione ci tireremo su le maniche per pulire, sistemare e riportare alla normalità la nostra città”. Così scrive il sindaco di Prato, Matteo Biffoni, su Facebook, postando le foto dei danni dell’ondata di maltempo che ha colpito la città e la Toscana nelle ultime ore. “Insieme, ripartiamo, perché noi siamo una comunità forte, orgogliosa e testarda”, conclude.
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08:26
Campobasso, crolla la palestra di una scuola elementare
Casacalenda, provincia di Campobasso, il vento ha devastato la palestra della scuola elementare. Una parete è crollata sotto la forza delle raffiche che hanno superato i 140 km orari. “Danni ingenti su tutto il territorio” dichiara la sindaca Sabrina Lallitto chiedendo ai cittadini di fare massima attenzione. Ci sono tegole in bilico e cornicioni pericolanti oltre a diversi alberi sradicati che invadono le carreggiate. Le scuole oggi sono chiuse. “La palestra – aggiunge la sindaca – è completamente devastata e stiamo valutando già la possibilità di dichiarare lo stato di emergenza”.
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08:23
Zaia: “In Veneto scuole chiuse nelle zone rosse, situazione drammatica”
“C’è un disperso, un vigile del fuoco che non era in servizio ma stava dando una mano come volontario. C’è una situazione pesante e drammatica e ancora una situazione di massima allerta per dissesto idrogeologico”. Lo afferma, a ‘SkyTg24′, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia facendo il punto sul maltempo nella sua regione e confermando la notizia del vigile del fuoco libero dal servizio disperso a Puos D’Alpago, nel bellunese. L’area più colpita dal maltempo nella regione è stata “la parte nord e ora c’è grande apprensione per i fiumi”, ha continuato Zaia ricordando che è attesa la piena “dell’Adige” e gli occhi sono puntati anche sui fiumi “Livenza, Tagliamento e altri fiumi minori”. Zaia ha ricordato che sono “chiuse le scuole in tutte le aree di zona rossa” e ha messo in guardia i cittadini a “non farsi ingannare dal sole” perché “in questo momento ci sono forti schiarite ma non abbiamo cessato l’allerta perché non è direttamente collegata alla pioggia” e sono attese le piene dei fiumi.
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08:22
Un vigile del fuoco disperso nel Bellunese, ricerche in corso
Proseguono senza sosta le ricerche del vigile del fuoco disperso da ieri a Puos Dalpago, in provincia di Belluno. Da stamani si è alzato in volo anche un elicottero che si aggiunge – secondo quanto apprende LaPresse – al dispositivo di soccorso e ricerca già allertato da ieri. Sono al lavoro – secondo quanto confermato dai soccorritori – circa 60 vigili del fuoco e una decina di unità del Soccorso Alpino e speleologico Veneto.
Walter Locatello, 42 anni, questo il nome del pompiere disperso, è caduto nel pomeriggio di ieri nel torrente Tesa, nei pressi del cimitero, tra Puos Dalpago e Bastia. Locatello, libero dal servizio, si era recato dai genitori per affrontare le criticità legate al maltempo. Mentre monitorava le abitazioni a rischio allagamento nei pressi del canale, è caduto accidentalmente in acqua. Le ricerche hanno interessato, fin da principio, anche le squadre dei sommozzatori, lungo il corso d’acqua che si congiunge al torrente Tesa fino al lago di Santa Croce.
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08:17
I fiumi Tagliamento e Isonzo oltre il livello di guardia
Poco prima delle 6 di stamani il fiume Tagliamento all’idrometro Venzone ha raggiunto il valore di 3,08 metri, superiore al livello di guardia fissato a 1,90 metri. Lo comunica la sala operativa regionale della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia. A Madrisio ha raggiunto il valore di 7,00 m superiore al valore di secondo presidio posto a 5,40 m. Poco prima dell’alba è stato aperto anche il servizio di piena relativo al fiume Isonzo: la sua portata, a valle della diga di Salcano, ha raggiunto il valore di 1.880 metri cubi al secondo. Il ivello dell’Isonzo a Gorizia all’idrometro “Gorizia idro” ha raggiunto il valore di 2,74 m superando il valore di guardia posto a 2,50 metri; a Gradisca di Isonzo ha raggiunto il valore di 8,52 m superando il valore di primo presidio posto a 8,50 m e per le prossime ore si prevede un costante aumento, il picco di piena è previsto intorno alle 8.30. Anche a Pieris l’Isonzo ha superato il pivello di guardia e si prevede un costante aumento nelle prossime ore.
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08:15
Milano, superata la prima soglia d’allarme del Seveso
Piove ancora su Milano dove, dopo il nubifragio di martedì, i vigili urbani sono pronti a chiudere le strade limitrofe al Seveso in caso di esondazione. Il fiume non è ancora uscito dagli argini, ma secondo la polizia municipale i livelli sono in aumento ed è già stata superata la prima soglia di allarme. Soglia superata anche per il Lambro, dove al momento non si registrano allagamenti.
Diverse le chiamate ai vigili del fuoco per allagamenti e infiltrazioni. Il Centro funzionale monitoraggio rischi naturali della Regione Lombardia aveva diramato l’allerta gialla, cioè di rischio ordinario, per rischio idraulico, idrogeologico e per temporali, per ieri e oggi. -
08:14
Oltre mille interventi in Toscana, 40mila persone senza luce
Sono stati finora oltre mille gli interventi a causa del maltempo a Campi Bisenzio, Cerreto Guidi, Carmignano, Prato, Montemurlo, Quarrata, nelle province di Pisa e Livorno. Lo rende noto il governatore toscano Eugenio Giani. Enel, spiega inotre, “sta intervenendo sulle circa 40.000 utenze ancora senza corrente anche con gruppi elettrogeni”. Riguardo agli ospedali allagati “risolti i problemi di accesso all’ospedale di Pontedera, in via di risoluzione all’ospedale di Borgo San Lorenzo e al Pronto Soccorso di Prato”.
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08:12
Chiuso un tratto dell’A14 per il forte vento
Sull’autostrada A14 Bologna-Taranto, è stato temporaneamente chiuso, intorno alle 3, il tratto compreso tra Val di Sangro e Vasto Sud in direzione Bari a causa del forte vento. Lo comunica Autostrade per l’Italia sottolineando che sul posto sono intervenute le pattuglie della polizia stradale ed il personale della Direzione di Tronco di Pescara di Autostrade per l’Italia. Attualmente si circola su una sola corsia e si registrano 2 km di coda verso Bari. Agli utenti diretti verso Bari, dopo l’uscita obbligatoria a Val di Sangro, Autostrade consiglia di percorrere la strada statale 16 ”Adriatica” per poi rientrare in autostrada a Vasto Sud.