Tempesta Ciaran, 7 morti in Toscana. Polemica per la mancata allerta rossa, Giani: “Decidono i tecnici, non il presidente”

I decessi sono stati provocati dalla tempesta che nelle scorse ore si è abbattuta sull'Italia. Il consiglio dei ministri ha deliberato lo stato d'emergenza per la Toscana. Polemiche dei sindaci della Regione per la mancata allerta massima. Copito anche il Veneto

Aggiornato: 22:44

I fatti più importanti

  • 17:44

    Toscana e Veneto le più colpite dalla tempesta Ciaran. Il governo dichiara l’emergenza

    La tempesta Ciaran che ha colpito il Paese ha già causato sette morti e diversi dispersi. Oggi il Consiglio dei ministri ha dato via libera allo stato di emergenza nazionale per la Toscana, dove, da tutta Italia, sono arrivate le colonne mobili di vigili del fuoco, protezione civile e volontari della Croce rossa. Le vittime sono state registrate in Toscana: due a Montemurlo, in provincia di Prato, una a Rosignano, nel Livornese, a cui si aggiungono, marito e moglie di Lamporecchio (Pistoia), che risultavano dispersi nel territorio del vicino comune di Vinci (Firenze), dove la loro auto era stata travolta dall’acqua e dal fango. L’ultima vittima è un uomo di 73 anni, il cui corpo è stato rinvenuto nel pomeriggio di oggi a Prato e che sarebbe morto folgorato. 

    Diversi i dispersi. Tre sono stati segnalati dalla Protezione civile della Città metropolitana di Firenze: due a Vinci e uno a Campi Bisenzio. Una quarta persona dispersa viene segnalata dai carabinieri sempre nel Fiorentino, ancora a Campi Bisenzio, la zona dove si registrano le criticità maggiori. A Pontedera, nonostante l’allagamento, l’ospedale è in grado di garantire i servizi, mentre in tutto il territorio, dopo il sistema della viabilità in tilt, le strade a poco a poco tornano percorribili.

    In Veneto, dove l’allerta passa da rosso ad arancione, proseguono senza sosta le ricerche del vigile del fuoco disperso da ieri 2 novembre a Puos Dalpago, in provincia di Belluno. Da stamani si è alzato in volo anche un elicottero che si aggiunge – secondo quanto apprende LaPresse – al dispositivo di soccorso e ricerca già allertato da ieri. Sono al lavoro – secondo quanto confermato dai soccorritori – circa 60 vigili del fuoco e una decina di unità del Soccorso Alpino e speleologico Veneto. Walter Locatello, 42 anni, questo il nome del pompiere disperso, è caduto nel pomeriggio di ieri nel torrente Tesa, nei pressi del cimitero, tra Puos Dalpago e Bastia. Locatello, libero dal servizio, si era recato dai genitori per affrontare le criticità legate al maltempo. Mentre monitorava le abitazioni a rischio allagamento nei pressi del canale, è caduto accidentalmente in acqua. Le ricerche hanno interessato, fin da principio, anche le squadre dei sommozzatori, lungo il corso d’acqua che si congiunge al torrente Tesa fino al lago di Santa Croce. In Lombardia, restano sotto stretto controllo il Seveso e il Lambro. Nel Bresciano, il maltempo ha determinato il crollo del tetto di una casa, mentre a Como i vigili del fuoco sono al lavoro per contenere l’esondazione del Lario. A Casacalenda, provincia di Campobasso, il vento ha devastato la palestra della scuola elementare. Una parete è crollata sotto la forza delle raffiche che hanno superato i 140 km orari.

  • 17:29

    150 persone in salvo solo nell’area di Prato

    Nelle ultime ore sono oltre 150 le persone tratte in salvo nella sola area intorno a Prato”: lo sottolinea il sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco parlando degli eventi eccezionali che hanno investito la Toscana. Dove – spiega in una nota – sono impegnati 554 vigili del fuoco con quattro elicotteri. “Sono vicino alle popolazioni coinvolte, in particolare in Toscana, dove si sono visti gli effetti più devastanti delle incessanti piogge delle scorse ore” ha affermato ancora Prisco. Il quale ringrazia i soccorritori “che su tutto il territorio nazionale stanno intervenendo senza risparmio”.

  • 17:21

    Trovato il cadavere della donna dispersa

    E’ stato trovato e recuperato oggi pomeriggio il corpo della donna di 65 anni scomparsa con il marito a Vinci (Firenze). Il cadavere era a circa 3 chilometri dall’auto della coppia che ieri sera era stata travolta dall’acqua di un fosso in piena. Le ricerche sono state condotte dai carabinieri e dai vigili del fuoco. Questa mattina i sommozzatori dei vigili del fuoco avevano recuperato il corpo del marito, 70 anni, e anche in questo caso il cadavere era stato trascinato dall’acqua a una distanza di circa 3 chilometri dall’auto, in una zona tra i comuni di Lamporecchio (Pistoia), dove la coppia risiedeva, e Vinci. Secondo una prima ricostruzione, i due coniugi erano al telefono con la figlia al momento in cui la piena del fosso, lungo la strada Lamporecchiana, al confine tra le province di Firenze e Pistoia, li ha travolti, facendo cedere l’asfalto e facendo ribaltare l’auto.

  • 16:40

    Ancora due le persone disperse

    Sono ancora due le persone che risultano scomparse secondo quanto si apprende dalle forze dell’ordine in seguito agli allagamenti in Toscana. A Campi Bisenzio (Firenze) non si ha più notizie da ieri sera di un uomo di 69 anni, per il quale la Prefettura di Firenze ha attivato le ricerche affidate al coordinamento dei carabinieri. A Prato non si trova invece un anziano di 84 anni: l’uomo si era recato nel pomeriggio di ieri in auto in uno studio medico ma non ha fatto rientro a casa. I carabinieri oggi hanno ritrovato l’auto vuota del pensionato vicino al greto di un torrente a Galceti, nel comune di Prato. Il numero delle vittime è fermo a 5, secondo quanto comunicato dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.

  • 16:08

    “Danni ingentissimi al sistema produttivo”

    Confindustria Toscana Nord (aree di Prato, Pistoia, Lucca) parla di “danni ingentissimi” causati dalle alluvioni in corso al sistema produttivo, in particolare nel distretto pratese. “Eventi atmosferici previsti ma non di questa entità e pericolosità, non consentendo quindi misure cautelative straordinarie; danni in molti casi anche estremamente gravi e comunque di enorme estensione, andando a coprire in misura diversa quasi tutto il territorio di riferimento”. Difficoltà per fango e detriti, per acqua potabile, energia elettrica, reti di comunicazione, servizi in alcuni luoghi sono assenti o limitati, spiega una nota.

  • 15:40

    Blackout ferma il macchinario salvavita per una bimba di 3 anni

  • 15:28

    Problemi di acqua potabile nei quartieri di Prato nord

    Stanno sorgendo problemi di acqua potabile nelle case dei quartieri di Prato nord, a Casale, completamente allagato, nella pianura sud della città e anche a Oste di Montemurlo dove l’inondazione sta mettendo a dura prova circa 200 residenti anche perché non c’è corrente elettrica delle case. A Prato, nelle zone a ridosso di Figline e Santa Lucia, i residenti dei palazzi segnalano ‘acqua marronè dalle tubature. A Oste non c’è acqua potabile. La protezione civile in tutti i casi sta assistendo la popolazione. A Oste tutto l’abitato è allagato e i residenti si sono portati ai piani alti. La viabilità in giornata è tornata praticabile, ma le strade sono fangose e ci sono relitti di auto qua e là ancora da rimuovere.

  • 14:13

    Giani: “Stato di emergenza per sette province su 10”

    “Il Consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato d’emergenza nazionale per le alluvioni in Toscana e la dichiarazione prevede che vi sia una condizione d’emergenza e di intervento straordinario in sette delle nostre 10 province: Firenze, Pisa, Livorno, Prato, Pistoia, Lucca, Massa”. Lo spiega in un videomessaggio il presidente della Toscana Eugenio Giani. “Sta migliorando la situazione da un punto di vista atmosferico nelle zone gravemente colpite nella giornata di ieri – aggiunge Giani – L’emergenza oggi sta diventando il vento che batte sulle coste della Toscana. Addirittura a Marina di Pisa il mancato deflusso dell’Arno ha portato a un’inondazione dall’interno, anziché dal mare. Ci siamo trovati di fronte anche a interventi necessari a Massa Carrara, proprio per il vento forte, oltre che in Lunigiana. Il vento – ha concluso – si abbatte sulla Versilia e crea grandi problemi per quanto riguarda l’erosione della costa”.

  • 13:59

    Salvini: 48mila utenti senza energia elettrica. Rallentata l’Alta Velocità

    “Al momento ci sono più di 48mila utenti senza energia elettrica e 450 tecnici Enel che stanno lavorando. Al momento l’Alta velocità è rallentata tra Milano e Roma per i problemi a Firenze. Sono sospese le due linee di Rfi Bologna-Prato e Pistoia-Prato“. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini in conferenza stampa dopo il cdm, fornendo un aggiornamento su infrastrutture e trasporti e viabilità in Toscana e zone limitrofe.

  • 13:44

    Nuova allerta arancione per temporali nel levante ligure

    Una nuova allerta arancione per temporali è stata diramata da Arpal nel Levante della Liguria dalle 18 di domani fino a mezzanotte, l’allerta gialla interesserà invece il centro della Regione e i versanti padani di Levante. I meteorologi prevedono l’arrivo di una nuova perturbazione che interesserà particolarmente il centro e il Levante della Regione tra il tardo pomeriggio di domani, sabato 4 novembre, e la mattinata di dopodomani, domenica 5 novembre.

    Considerato l’attuale elevato grado di saturazione del terreno e i livelli idrometrici tuttora superiori ai valori ordinari in particolare sui maggiori corsi d’acqua del Levante, sono attese nuove rilevanti risposte idrologiche con allagamenti.

    A Genova la potente mareggiata ha creato danni alle strutture lungo la costa. Stamani un uomo è caduto sugli scogli all’altezza di Punta Vagno ed è stato travolto da un’onda. E’ stato soccorso dai vigili del fuoco e dalla Capitaneria di Porto che lo hanno tratto in salvo e ricoverato per alcune fratture.