La diretta – Israele: “Gaza City è circondata, a breve entriamo”. Leader di Hamas in Iran. Ministro d’Israele evoca la bomba atomica, Netanyahu lo sospende
Continuano senza sosta i raid israeliani nella Striscia e cresce il numero delle vittime civili. Tra queste anche i 4 figli del reporter che al fatto aveva detto "nulla ci protegge". Telefonata in serata tra il Papa e il presidente iraniano Raisi
Aggiornato: 10:21
I fatti più importanti
- Gaza City circondata, "la Striscia è divisa in due"
- Il ministro degli Esteri iraniano: "L'Italia deve preoccuparsi per i suoi soldati in Libano"
- Israele: "Entro 48 ore entriamo a Gaza city"
- Tv Israele: "Nel blitz del 7 ottobre anche diversi combattenti stranieri"
- Hamas: "Intensi bombardamenti vicino agli ospedali di Gaza"
- Raid israeliano uccide un altro giornalista e 4 parenti in Libano
- Incontro in Iran tra Khamenei e il leader di Hamas Haniyeh
- Netanyahu: "Nessun cessate il fuoco prima della liberazione degli ostaggi"
- Blinken: "Usa si impegneranno nella creazione di uno Stato palestinese"
- Iran: "Senza un cessate il fuoco gli Usa saranno colpiti duramente"
- Blinken: "Basta violenza estremista sui palestinesi in Cisgiordania"
- Blinken: "I palestinesi non devono essere sfollati con la forza"
- Netanyahu sospende il ministro dopo le dichiarazioni sulla bomba atomica
- Ministro israeliano evoca la bomba atomica a Gaza, poi fa un passo indietro
-
12:37
Abu Mazen: “Come si può tacere con 10mila palestinesi uccisi?”
“Come possiamo rimanere in silenzio sull’uccisione di 10mila palestinesi, tra cui 4mila bambini, decine di migliaia di feriti e la distruzione di decine di migliaia di unità abitative, infrastrutture, ospedali, centri di accoglienza e serbatoi d’acqua”. Lo ha detto il presidente Abu Mazen nell’incontro con il segretario Usa Antony Blinken. “Ciò che sta accadendo in Cisgiordania e a Gerusalemme non è meno orribile, in termini di uccisioni e attacchi a terre, persone e luoghi sacri, per mano delle forze di occupazione e dei coloni terroristi, che commettono crimini di pulizia etnica, discriminazione razziale e la pirateria dei fondi”.
-
12:36
Abu Mazen a Blinken: “Fermate immediatamente la guerra”
Il presidente palestinese Abu Mazen nell’incontro con il segretario di Stato Usa Antony Blinken ha chiesto “la sospensione immediata della guerra devastante e l’accelerazione della fornitura di aiuti umanitari, compresi medicinali, cibo, acqua, elettricità e carburante, a Gaza”. “Ci incontriamo di nuovo – ha aggiunto – in circostanze estremamente difficili, e non ci sono parole per descrivere la guerra di genocidio e distruzione a cui è sottoposto il nostro popolo palestinese a Gaza per mano della macchina da guerra israeliana, senza riguardo alle regole di diritto internazionale”.
-
12:35
Blinken: “Basta violenza estremista sui palestinesi in Cisgiordania”
Il segretario di Stato statunitense Antony Blinken ha chiesto di fermare la “violenza estremista” contro i palestinesi in Cisgiordania, durante l’incontro con il presidente palestinese Abu Mazen a Ramallah.
-
-
12:35
Blinken: “I palestinesi non devono essere sfollati con la forza”
Durante l’incontro a Ramallah, in Cisgiordania, il segretario di Stato Antony Blinken ha detto al presidente palestinese Abu Mazen che gli abitanti della Striscia di Gaza non devono essere “sfollati con la forza”.
-
11:42
Francia: “Serve una pausa umanitaria immediata”
Il ministro degli Esteri francese Catherine Colonna ha chiesto domenica una pausa umanitaria “immediata” nella guerra tra Israele e Hamas. “Una pausa umanitaria immediata, duratura e osservata è assolutamente necessaria e deve poter portare a un cessate il fuoco”, ha dichiarato Colonna ai giornalisti durante una visita in Qatar.
-
10:33
Netanyahu sospende il ministro dopo le dichiarazioni sulla bomba atomica
Il premier Benyamin Netanyahu ha sospeso il ministro per la tradizione ebraica Amichay Eliahu “da tutte le sedute del governo, fino a nuovo ordine”. Lo ha annunciato l’ufficio del premier, dopo che in un’intervista ad una radio religiosa il ministro non aveva escluso il ricorso ad armi atomiche a Gaza. Eliahu è un dirigente del partito di estrema destra ‘Potere Ebraicò. Il suo leader Itamar Ben Gvir ha commentato che si trattava solo di “una metafora”. “E’ comunque chiaro a tutti – ha aggiunto – che occorre distruggere Hamas e riportare gli ostaggi a casa”.
-
-
10:32
Ministro israeliano evoca la bomba atomica a Gaza, poi fa un passo indietro
Un ministro israeliano ha evocato oggi la possibilità di sganciare una bomba atomica su Gaza. Ma ha poi ritrattato le parole dopo un’aspra reazione di Benyamin Netanyahu. In un’intervista il ministro per la tradizione ebraica Amichai Eliahu ha detto che una atomica su Gaza “sarebbe una delle possibilità”‘, anche se ne andasse della vita dei 240 ostaggi israeliani perchè “le guerre hanno un loro prezzo”. “Le parole di Eliahu sono oltraggiose e fuori dalla realtà – ha replicato Netanyahu. – Le nostre forze operano sulla base del diritto internazionale, per non colpire innocenti”.Eliahu ha allora osservato: “Era solo una metafora”.
-
10:31
Obama: “Ciò che ha fatto Hamas orribile, ciò che succede ai palestinesi insopportabile”
“Quello che ha fatto Hamas è stato orribile e non c’è alcuna giustificazione per questo, e ciò che è anche vero è che l’occupazione, e ciò che sta accadendo ai palestinesi, è insopportabile”. A dichiararlo, è stato l’ex presidente americano Barack Obama, intervenendo in un panel ospitato dal podcast Pod Save America gestito da ex membri dello staff della sua amministrazione. “Se c’è qualche possibilità di essere in grado di agire in modo costruttivo, di fare qualcosa, sarà necessaria un’ammissione di complessità”, ha aggiunto, dicendo che “tutti noi siamo complici in una certa misura”. Parole che hanno provocato l’immediata reazione della Republican Jewish Coalition (RJC) con un attacco all’ex presidente accusato di essere “complice delle morti e della sofferenza dell’ultimo mese in Israele e a Gaza” a causa delle sue politiche passate.
-
10:29
Scontri in Cisgiordania: 2 palestinesi uccisi ad Abu Dis
Due palestinesi sono stati uccisi dall’esercito israeliano in forti scontri ad Abu Dis in Cisgiordania. Lo riporta l’agenzia Wafa secondo cui ci sono stati anche sei feriti, due dei quali in gravi condizioni.
-
-
10:05
Ancora scontri tra esercito d’Israele e palestinesi in Cisgiordania
Ancora scontri in Cisgiordania tra le forze israeliane e i palestinesi nella notte tra sabato e domenica. Lo riporta il Jerusalem Post citando fonti palestinesi. Gli scontri sono avvenuti a Jenin, Nablus, Tulkarem e in altre località: a Nablus, tre palestinesi sono rimasti feriti, a Jenin un palestinese è rimasto ferito e un altro è stato arrestato durante un raid in città.