Gaza, la diretta – Gli Usa contro Netanyahu: “No alla rioccupazione della Striscia”. La Croce Rossa: “Colpito nostro convoglio umanitario”

Netanyahu aveva annunciato di voler assumere "la responsabilità della sicurezza nella Striscia". L'alt del Dipartimento di Stato americano che dice no anche allo spostamento dei cittadini palestinesi. Biden ha chiesto al premier israeliano tre giorni di tregua per fare progressi sugli ostaggi. Si combatte dentro Gaza City. Caccia di Tel Aviv in volo su Beirut

Aggiornato: 10:22

  • 13:59

    Ministero Sanità Gaza: “10.328 morti nella Striscia dal 7 ottobre”

    È salito a 10.328, di cui 4.237 minori e 2.741 donne, il numero di morti sulla Striscia di Gaza dal 7 ottobre scorso. Lo riferisce il ministero della Sanità controllato da Hamas.

  • 13:56

    Albanese (Onu): “Anche se Israele sradicasse Hamas emergerebbe un’altra resistenza”

    Il tentativo di Israele di annientare Hamas in risposta agli attacchi del 7 ottobre rischia solo di generare ulteriore radicalizzazione, oltre ad essere illegale: lo ha detto in un’intervista al Guardian la relatrice speciale dell’Onu per i diritti umani nei territori palestinesi, Francesca Albanese.
    “Anche se fosse possibile sradicare Hamas, se (Israele) dovesse sterminare tutti, tutti, quindi non solo i militanti, ma chiunque lavori per Hamas compresi i fornitori di servizi, anche se ciò fosse possibile, ma l’occupazione israeliana restasse in vigore, tutte le rimostranze continuerebbero a crescere ed emergerebbe un’altra resistenza. È naturale, è quasi una legge della fisica. La storia lo conferma”, ha affermato Albanese.
    “Gli attacchi sono chiaramente indiscriminati, sproporzionati e violano il principio di precauzione”, ha aggiunto. “Non si possono bombardare gli ospedali che ospitano centinaia di pazienti e danno rifugio a migliaia di rifugiati. Siamo spiacenti, dobbiamo cercare un’altra soluzione e non bombardare gli ospedali. Assolutamente no. Questo è criminale”.

  • 13:32

    Allarmi nei kibbutz a ridosso della Striscia

    Le sirene di allarme per i razzi da Gaza hanno risuonato per almeno tre volte in oltre un’ora nelle comunità israeliane a ridosso della Striscia. Lo ha fatto sapere l’esercito. Gli allarmi sono ripresi dopo una nottata relativamente calma.

  • 13:31

    Israele nomina inviato speciale per la liberazione degli ostaggi

    Il ministero degli Esteri israeliano ha nominato Alon Roth-Snir, prossimo ambasciatore in Nuova Zelanda, come inviato speciale chiamato a guidare gli sforzi diplomatici internazionali per arrivare a una liberazione degli oltre 240 ostaggi nelle mani di Hamas. Lo riporta The Times of Israel. Il ministro israeliano degli Esteri, Eli Cohen, ha affermato che la nomina ha lo scopo di “promuovere gli sforzi internazionali in una serie di forum che contribuiranno al rapido rilascio di tutti gli ostaggi”. Shuli Davidovich, che è il coordinatore del ministero degli Esteri per i prigionieri e i dispersi, continuerà a servire come rappresentante del ministero.

  • 13:28

    Due nuovi aerei umanitari Ue in arrivo a Gaza

    Sono decollati oggi due nuovi voli del ponte aereo umanitario dell’Ue per la popolazione di Gaza. I due aerei sono partiti da Ostenda (Belgio) e Dubai (Emirati Arabi Uniti), trasportando quasi 115 tonnellate di aiuti ad Al-Arish (Egitto), vicino al valico di frontiera di Rafah.
    La spedizione decollata da Ostenda comprende forniture mediche umanitarie essenziali consegnate dai partner umanitari Médecins du Monde (MdM), Fondo delle Nazioni unite per la popolazione e i rappresentanti della Francia.
    La spedizione da Dubai trasporterà invece articoli logistici come frigoriferi e container, fondamentali per il trattamento degli aiuti in arrivo in Egitto e a Gaza. Con i due aerei di oggi sale a otto il numero di voli di aiuti dell’Ue arrivati a Gaza nelle ultime settimane, che hanno trasportato oltre 320 tonnellate di forniture umanitarie.

  • 12:54

    Valico di Rafah aperto per gli stranieri

    Anche oggi il valico di Rafah, tra Gaza e l’Egitto, è aperto all’uscita degli stranieri, dei binazionali e dei feriti dalla Striscia. Lo hanno riferito all’Ansa fonti locali. Aperto anche il transito per gli aiuti umanitari.

  • 12:12

    Arrestati 11 membri di Hamas in Cisgiordania

    Le forze di sicurezza israeliane hanno arrestato nella notte 11 membri di Hamas in Cisgiordania tra i 28 sospettati di terrorismo: esplosivi nascosti e un deposito di armi sono stati scoperti nella città cisgiordana di Tulkarem. Lo hanno reso noto in una dichiarazione congiunta l’esercito, lo Shin Bet e la Polizia di frontiera.

  • 11:48

    Un altro giornalista ucciso in un attacco israeliano

    Uno dei giornalisti dell’agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa sulla Striscia di Gaza è stato ucciso in un attacco israeliano. Il giornalista, Mohammad Abou Hassira, è stato ucciso in “un bombardamento israeliano che ha preso di mira la sua casa vicino al porto di pescatori a ovest di Gaza City”, segnala l’agenzia. Nell’attacco, secondo Wafa, sono morti anche 42 membri della famiglia del giornalista “compresi i suoi figli e fratelli”.
    Secondo il servizio stampa del governo di Hamas a Gaza, l’attentato è avvenuto nella notte tra domenica e lunedì e il corpo del giornalista è stato estratto dalle macerie questa mattina. Lunedì il Comitato per la protezione dei giornalisti (Cpj) ha contato almeno 36 giornalisti e impiegati dei media (31 palestinesi, 4 israeliani, 1 libanese) uccisi dall’inizio della guerra tra Israele e Hamas il 7 ottobre. 

  • 11:23

    Israele invita i civili a spostarsi a sud

    Nuovo messaggio delle forze israeliane (Idf) per gli abitanti della Striscia di Gaza, nel mirino delle operazioni israeliane. Il portavoce delle Idf per i media arabi ha informato che sono “consentiti” gli spostamenti verso il sud della Striscia tra le 10 e le 14 ora locale (le 13 in Italia), un “passaggio” lungo la Salah al-Din Road consentito ai civili ai quali viene ancora una volta chiesto di lasciare l’area settentrionale dell’enclave palestinese controllata da Hamas. “Per la vostra sicurezza, cogliete quest’occasione per spostarvi a sud di Wadi Gaza”, afferma il portavoce Avichay Adraee in un messaggio in arabo sul social X, sostenendo che già “molti” palestinesi si stiano spostando.

  • 10:47

    Israele: “Attaccati terroristi di Hamas vicino all’ospedale Al-Quds”

    L’esercito ha attaccato “terroristi di Hamas che erano sistemati in un palazzo vicino all’ospedale Al-Quds di Gaza City“. Lo ha detto il portavoce militare riferendosi alla denuncia di Hamas di un bombardamento della struttura da parte di Israele. Il portavoce ha spiegato che “l’attacco è stato compiuto dall’aria e ha comportato esplosioni in un vicino deposito di munizioni”. Secondo la stessa fonte, l’esercito ha annunciato di aver conquistato anche una roccaforte di Hamas nel nord della Striscia. “All’interno – ha concluso – sono stati trovati lanciatori di missili, armi e materiale di intelligence“.