Gaza, Michel: “Assedio viola le leggi umanitarie”. Belgio: “Sanzionare Israele”. Hamas: “Ostaggi liberi? Solo con scambio prigionieri”

Media egiziani riferiscono che è vicino un accordo per il rilascio di alcuni ostaggi in cambio di una tregua. Hamas: "Solo se liberate i prigionieri". Usa: "Non sappiamo se le persone rapite siano ancora vive". Israele: "Per la prima volta un'intera divisione controlla il nord di Gaza"

Aggiornato: 12:30

I fatti più importanti

  • 10:14

    Blinken: “Nessuna rioccupazione di Gaza dopo il conflitto”

    “Nessuno spostamento forzato dei palestinesi da Gaza. Non ora. Non dopo la guerra. Nessun uso di Gaza come piattaforma per il terrorismo o altri attacchi violenti. Nessuna rioccupazione di Gaza dopo la fine del conflitto. Nessun tentativo di bloccare o assediare Gaza. Nessuna riduzione del territorio di Gaza. Dobbiamo anche garantire che nessuna minaccia terroristica possa provenire dalla Cisgiordania”. Così il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha descritto le condizioni necessarie secondo gli Stati Uniti a una “pace ed una sicurezza durature” in Medio Oriente, intervenendo in conferenza stampa a Tokyo dove si è svolta la ministeriale Esteri del G7.
    Gli Usa, ha detto Blinken, cercano una soluzione futura che “includa la voce e le aspirazioni del popolo palestinese al centro della governance post-crisi a Gaza, un governo a guida palestinese e Gaza unificata con la Cisgiordania sotto l’Autorità palestinese, e un meccanismo sostenuto per la ricostruzione di Gaza”. 

  • 09:43

    Idf: “I leader di Hamas sono morti che camminano”

    Il tenente colonnello Jonathan Conricus, uno dei portavoce delle forze armate israeliane (Idf), ha affermato in un’intervista a Sky News Australia che i leader di Hamas sono “uomini morti che camminano” poiché è solo questione di tempo prima che vengano “catturati o uccisi” dalle forze israeliane.

  • 09:39

    G7 Esteri: “Iran si astenga da sostegno ad Hamas”

    “Chiediamo all’Iran di astenersi dal fornire sostegno ad Hamas e di intraprendere ulteriori azioni che destabilizzino il Medioriente, compreso il sostegno agli Hezbollah libanesi e ad altri attori non statali, e di usare la sua influenza su tali gruppi per allentare le tensioni regionali”. Lo si legge nella dichiarazione congiunta al termine della riunione dei ministri degli Esteri G7 a Tokyo.

  • 09:23

    Teheran: “Se i crimini di Israele continuano la guerra si allargherà”

    “Se i crimini del regime sionista contro Gaza continuano, la dimensione del conflitto e della guerra nella regione si espanderà”: lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanani. “L’America non può, da una parte, mandarci un messaggio dicendo che non sono a favore dell’allargarsi del conflitto nella regione e poi permettere al regime sionista di commettere crimini di guerra su larga scala contro la nazione palestinese”, ha aggiunto.

  • 09:17

    G7 Esteri: “Chiediamo rilascio immediato di tutti gli ostaggi”

    “Chiediamo il rilascio immediato di tutti gli ostaggi senza precondizioni. Esprimiamo la nostra più profonda solidarietà e le nostre condoglianze alle vittime e alle loro famiglie di questi attacchi, così come a tutti i civili, palestinesi, israeliani e altri, compresi i nostri stessi cittadini, che sono morti o sono rimasti feriti durante questo conflitto”. Lo si legge nella dichiarazione congiunta al termine della riunione dei ministri degli Esteri G7 a Tokyo.

  • 09:03

    G7 Esteri: “Necessarie pause umanitarie e corridoi per l’assistenza”

    I ministri degli Esteri del G7 riuniti a Tokyo sottolineano “la necessità di un’azione urgente per affrontare il peggioramento della crisi umanitaria a Gaza. Tutte le parti devono consentire sostegno umanitario senza ostacoli per i civili, compresi generi alimentari, acqua, cure mediche, carburante, rifugi e accesso per gli operatori umanitari. Sosteniamo pause umanitarie e corridoi per facilitare l’assistenza necessaria con urgenza, il movimento dei civili e il rilascio degli ostaggi. Anche ai cittadini stranieri deve essere consentito di continuare a partire”. Lo si legge nella dichiarazione congiunta diffusa al termine del vertice. 

  • 09:01

    G7 Esteri: “Soluzione a due Stati unica via verso la pace”

    “I membri del G7 sono impegnati a lavorare a stretto contatto con i partner per preparare soluzioni sostenibili a lungo termine per Gaza e il ritorno a un processo di pace più ampio in linea con i parametri concordati a livello internazionale. Sottolineiamo che una soluzione a due Stati, che prevede che Israele e uno Stato palestinese vivano fianco a fianco in pace, sicurezza e riconoscimento reciproco, rimane l’unica via verso una pace giusta, duratura e sicura”. Lo si legge nella dichiarazione congiunta al termine della riunione dei ministri degli Esteri G7 a Tokyo.

  • 08:58

    G7 Esteri: “Lavoriamo a sanzioni per togliere fondi ad Hamas”

    “I membri del G7, insieme ai partner della regione, stanno lavorando intensamente per evitare che il conflitto si inasprisca ulteriormente e si diffonda più ampiamente. Stiamo anche lavorando insieme, anche imponendo sanzioni o altre misure, per negare ad Hamas la capacità di raccogliere e utilizzare fondi per compiere atrocità”. Lo si legge nella dichiarazione congiunta al termine della riunione dei ministri degli Esteri G7 a Tokyo.

  • 08:55

    G7: “Violenza dei coloni sui palestinesi è inaccettabile”

    “L’aumento della violenza estremista commessa dai coloni contro i palestinesi è inaccettabile, mina la sicurezza in Cisgiordania e minaccia le prospettive di una pace duratura”. Lo si legge nella dichiarazione congiunta al termine della riunione dei ministri degli Esteri G7 a Tokyo.

  • 08:54

    G7 Esteri: “Israele ha diritto a difendersi in conformità col diritto internazionale”

    “Condanniamo inequivocabilmente gli attacchi terroristici di Hamas e altri in tutto Israele iniziati il 7 ottobre 2023, nonché gli attacchi missilistici in corso contro Israele. Sottolineiamo il diritto di Israele a difendere se stesso e il suo popolo in conformità con il diritto internazionale nel tentativo di prevenire che ciò si ripeta. Chiediamo il rilascio immediato di tutti gli ostaggi senza precondizioni”. È quanto si legge nella dichiarazione congiunta al termine della riunione dei ministri degli Esteri G7 a Tokyo.