Gaza, la diretta – Cia e Mossad a Doha: si tratta sugli ostaggi. Israele dice sì a una tregua di quattro ore al giorno. Ben-Gvir: “Grave errore”

Negoziati tra Qatar ed Egitto, ma Herzog chiarisce: "Nessuna proposta concreta". La Jihad islamica diffonde i video di una donna anziana e un ragazzo: "Li liberiamo per ragioni umanitarie". Operazione delle Idf a Jenin, 15 morti. Manifestanti assediano la residenza di Netanyahu

Aggiornato: 12:31

  • 15:28

    Premier palestinese: “Porre fine all’occupazione e alle colonie”

    “La soluzione è porre fine all’occupazione, porre fine alle colonie. La comunità internazionale deve porre fine a questa occupazione” israeliana: è l’appello lanciato dal premier palestinese, Mohammed Shtayyeh, intervenendo alla conferenza umanitaria su Gaza a Parigi. “Il tempo è prezioso. Sei bambini vengono uccisi ogni ora”, ha deplorato il premier palestinese, sottolineando a più riprese che la difesa di Israele “non giustifica l’occupazione“.

  • 15:20

    I capi della Cia e del Mossad a Doha: negoziati in corso per liberare gli ostaggi

    Il capo della Cia, Bill Burns, e quello del Mossad, David Barnea, sono a Doha per portare avanti i negoziati mirati a una tregua che permetta la liberazione di alcuni ostaggi nelle mani di Hamas. In Qatar è atteso anche l’ex leader degli 007 libanesi, Abbas Ibrahim.

  • 15:03

    Hamas: 10.812 morti a Gaza dal 7 ottobre

    È salito a 10.812 il bilancio delle persone morte nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre scorso, secondo l’ultimo bilancio del ministero della Sanità di Hamas. Tra i morti finora ci sarebbero 4.412 bambini e 2.918 donne.

  • 14:59

    Esplosione in una scuola di Eilat

    Una esplosione si è verificata oggi nella scuola ‘Zeelim’ di Eilat. Lo ha riferito la radio militare secondo cui nell’episodio non si sono avute vittime. Sette persone sono rimaste in stato di shock. Sulla origine della deflagrazione l’emittente ha riferito che le indagini sono ancora in corso. In apparenza, ha aggiunto, è stata causata “da un drone o da un velivolo senza pilota”. “Ma ancora – ha aggiunto – non è noto se si sia trattato di un velivolo israeliano, caduto accidentalmente, o ostile”. La zona dell’incidente è stata isolata dalla polizia.

  • 14:56

    Jenin, 10 morti negli scontri con l’esercito israeliano

    E’ salito a dieci il numero dei palestinesi uccisi oggi a Jenin, in Cisgiordania, nel corso di una giornata di scontri con reparti dell’esercito israeliano. Lo denuncia il ministero della Salute palestinese che, come riportano i media locali, riferisce anche di una ventina di feriti.  L’agenzia QudsNews aggiunge su X che nei villaggi della zona sono stati lanciati appelli alla popolazione di confluire verso Jenin “per rompere l’assedio dell’esercito israeliano”. Manifestazioni di protesta contro l’operazione a Jenin e contro la guerra a Gaza sono state indette a Nablus, nella Cisgiordania settentrionale.

    In precedenza, riporta Haaretz, le forze israeliane hanno effettuato raid aerei contro cellule armate a Jenin. Fonti locali citate dal giornale israeliano affermano che una delle persone uccise sarebbe Ayham alAmer, identificato come un ufficiale dei servizi di sicurezza palestinesi. Le forze israeliane hanno confermato che proseguono le operazioni nel campo profughi.

  • 12:15

    Ex capo degli 007 libanesi in Qatar per incontrare Hamas: parleranno degli ostaggi

    L’ex capo degli 007 libanesi, il generale Abbas Ibrahim, è in partenza per il Qatar dove incontrerà esponenti di Hamas per negoziare la liberazione di un numero indefinito di ostaggi israeliani con nazionalità statunitense. Lo hanno riferito oggi all’ANSA fonti della sicurezza libanese vicine al generale Ibrahim, che nei giorni scorsi ha incontrato a Beirut l’inviato speciale americano Amos Hochstein. Pur non avendo più un formale incarico istituzionale, Ibrahim è da circa 15 anni, di fatto, il capo negoziatore di numerose trattative tra Paesi mediorientali e occidentali con ottimi rapporti, tra gli altri, con gli Usa e l’Iran.

  • 12:14

    Tajani: “Rafforzare il supporto alla Anp è vitale”

    “Sottolineiamo l’importanza vitale di rafforzare il nostro sostegno all’Autorità Nazionale Palestinese”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani nel suo intervento alla conferenza internazionale sugli aiuti a Gaza a Parigi. “La ripresa di un processo politico è l’unica prospettiva credibile per una soluzione duratura alla crisi” ed “è essenziale rinvigorire le aspirazioni per la creazione di due Stati”, ha sottolineato, spiegando che “la ricerca della pace e della sicurezza in Medio Oriente sarà una delle principali priorità della Presidenza italiana del G7”.

  • 12:07

    Cinque palestinesi uccisi a Jenin in un blitz israeliano

    Cinque miliziani palestinesi sono rimasti uccisi oggi a Jenin (Cisgiordania settetrionale) nel corso di una vasta operazione, ancora in corso, condotta dall’esercito israeliano. Lo riferiscono fonti palestinesi ed israeliane. Secondo la agenzia di stampa palestinese Maan negli scontri si sono avuti anche sei feriti, alcuni dei quali versano in condizioni gravi. L’esercito israeliano ha reso noto di aver scoperto un deposito con ordigni pronti per l’uso. Le sue ruspe militari sono state impiegate a Jenin per rimuovere tratti di asfalto, nell’intento di neutralizzare ordigni già predisposti sul terreno.

  • 11:15

    Macron: “Serve una pausa umanitaria. Poi lavorare a un cessate il fuoco”

    Nella guerra Israele-Hamas “dobbiamo lavorare per un cessate il fuoco”, ha dichiarato il presidente francese Emmanuel Macron, all’apertura della conferenza umanitaria su Gaza a Parigi. “Nell’immediato – ha detto – è sulla protezione dei civili che dobbiamo lavorare. Per questo abbiamo bisogno di una pausa umanitaria molto rapida e dobbiamo lavorare per un cessate il fuoco”. Il presidente francese Emmanuel Macron, aprendo la conferenza umanitaria su Gaza a Parigi, ha lanciato un forte appello ad impegnarsi per “un cessate il fuoco” tra Israele e Hamas. Macron ha insistito sul fatto che a 33 giorni dall’inizio del conflitto con l’attacco di Hamas contro Israele il 7 ottobre, il cessate il fuoco “deve diventare possibile”.

  • 10:33

    Aperta per 6 ore la strada verso Gaza sud

    Il portavoce delle forze di difesa ha reso noto che oggi Israele aprirà nuovamente la strada Salah-al-Din al traffico da nord a sud per i civili palestinesi tra le 10 e le 16. Nei giorni precedenti il corridoio è stato aperto solo per quattro ore. Ieri, ha detto il portavoce Avichay Adraee, circa 50.000 cittadini di Gaza hanno utilizzato il corridoio per dirigersi verso il sud della Striscia. “Non ascoltate quello che dicono i leader di Hamas dai loro alberghi all’estero o dai sotterranei che hanno organizzato per sé e per i loro familiari”, avverte Adraee. “Per la vostra sicurezza, spostatevi a sud, oltre Wadi Gaza”.