Gaza, la diretta – Cia e Mossad a Doha: si tratta sugli ostaggi. Israele dice sì a una tregua di quattro ore al giorno. Ben-Gvir: “Grave errore”

Negoziati tra Qatar ed Egitto, ma Herzog chiarisce: "Nessuna proposta concreta". La Jihad islamica diffonde i video di una donna anziana e un ragazzo: "Li liberiamo per ragioni umanitarie". Operazione delle Idf a Jenin, 15 morti. Manifestanti assediano la residenza di Netanyahu

Aggiornato: 12:31

  • 18:02

    Scontri in Cisgiordania, 15 morti

    E’ salito a 15 palestinesi uccisi e almeno 20 feriti il bilancio degli scontri con l’esercito israeliano nel campo profughi di Jenin e in altre località della Cisgiordania. Ne ha dato notizia il ministero della Sanità palestinese citato dal Guardian. L’esercito israeliano ha riferito che sono in corso operazioni anti-terrorismo a Jenin ma non ha fornito altri dettagli. Secondo il ministero della Sanità dell’Anp almeno 178 palestinesi sono stati uccisi in Cisgiordania dal 7 ottobre.

  • 17:38

    La Jihad islamica pubblica video di due ostaggi: disposti a rilasciarli

    Le Brigate al-Quds, braccio armato della Jihad islamica palestinese, si è detta disposta rilasciare due persone tenute in ostaggio nella Striscia di Gaza per motivi umanitari. La Jihad islamica ha diffuso un video dei due ostaggi israeliani, una donna anziana e un bambino. Nel video i due leggono un testo. È la prima volta che la Jihad islamica rende noto di aver ostaggi. Secondo quanto riporta la tv israeliana, la donna si chiama Hanna Katzir e il giovane Yagil Yaacov. La donna, dalle immagini che si vedono sul web, è sulla sedia a rotelle.

  • 17:21

    Biden: “Israele consentirà pausa umanitarie di quattro ore ogni giorno nel nord di Gaza”

    Israele ha accettato di impegnarsi in una pausa nei combattimenti di quattro ore ogni giorno nel nord della Striscia di Gaza, per far rilasciare i 239 ostaggi ancora prigionieri di Hamas. Lo ha reso noto il presidente Usa Joe Biden, confermando di aver fatto una richiesta in questo senso al premier israeliano Benjamin Netanyahu durante la telefonata di lunedì tra i due leader. Netanyahu ha però rifiutato un cessate il fuoco più ampio. 

  • 16:57

    Herzog: “Non c’è una vera proposta per il rilascio di ostaggi”

    Il presidente israeliano Isaac Herzog ha dichiarato che, nonostante le notizie diffuse dai media su un imminente accordo per il rilascio di alcuni ostaggi da parte di Hamas in cambio di una pausa nella guerra, non c’è alcuna proposta seria sul tavolo. “Non c’è una vera proposta praticabile da parte di Hamas su questo tema”, ha dichiarato Herzog a Nbc News. “Mentre ci sono molte persone che sono terze parti che stanno inviando messaggi ottimistici ai notiziari, io dico apertamente: in base alle mie conoscenze, fino ad ora, non c’è nessuna informazione sostanziale che mostri un’offerta reale di una trattativa sul tavolo”.

  • 16:50

    Usa: Israele apre due corridoi dal nord al sud di Gaza

    Israele ha accettato di aprire due corridoi umanitari dal nord al sud di Gaza. Lo ha annunciato il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, in un briefing con la stampa precisando che uno è già aperto, l’altro sarà lungo la costa.

  • 16:49

    Il leader di Hamas al Cairo ha incontrato il capo degli 007 egiziani

    Il leader di Hamas Ismail Haniyeh ha incontrato oggi al Cairo il capo dell’intelligence egiziana Abbas Kamal, insieme agli alti funzionari dell’organizzazione Khaled Meshal e Khalil al-Hiya. Lo riferisce Walla. Secondo una dichiarazione di Hamas, durante l’incontro sarebbero stati discussi gli sviluppi a Gaza.

  • 16:48

    Biden: “Nessuna possibilità di un cessate il fuoco”

    Non esiste “nessuna possibilità” di un cessate il fuoco tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza. Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden parlando con i giornalisti mentre lasciava la Casa Bianca per volare in Illinois.

  • 16:38

    Ministro Gantz: “Se dovremo entrare in Libano, lo faremo”

    Il ministro israeliano Benny Gantz in visita alle truppe al confine settentrionale del Paese ha dichiarato che se l’esercito dovrà entrare in Libano, lo farà: “Siamo determinati a proteggere i nostri confini settentrionali, da entrambi i lati se necessario. Sia ora che in futuro, non permetteremo a Hezbollah di mettere in pericolo le nostre comunità”, ha affermato.

  • 15:59

    Duri scontri in Cisgiordania a Jenin, Nablus e Kalkilya

    L’esercito israeliano è impegnato in duri scontri con miliziani palestinesi in diverse città della Cisgiordania, fra cui Jenin, Nablus e Kalkilya. A Jenin le operazioni dell’esercito (che contro i miliziani locali si avvale anche di droni) sono iniziate nel mattino e finora fonti mediche palestinesi parlano di almeno 10 morti e 20 feriti. In parallelo duri scontri sono in corso anche nel campo profughi di Balata (Nablus) e all’ingresso di Kalkilya. In mattinata, secondo Haaretz, un palestinese era stato ucciso in scontri avvenuti nel campo profughi di al-Amari, presso Ramallah.

  • 15:58

    Irruzione dell’esercito israeliano nel quartier generale di Hamas vicino all’ospedale Shifa

    L’esercito israeliano ha fatto irruzione nel quartier generale di Hamas a Gaza City, vicino all’ospedale Shifa. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui sono stati “uccisi 50 terroristi“. L’operazione nel quartiere generale, “cuore delle attività di intelligence e operative di Hamas”, è avvenuta con il supporto dell’aviazione e delle forze speciali. In quel quartiere generale – ha proseguito il portavoce – sono stati ideati e preparati gli operativi di Hamas per l’attacco omicida del 7 ottobre”.