Il direttore dell’ospedale al-Shifa: “Pronti a evacuare se Israele lo consente”. Scholz contrario ad un cessate il fuoco “immediato”
Netanyahu non esclude un accordo sugli ostaggi. Borrell: "L'Ue si unisce agli appelli per una pausa immediata". La Casa Bianca: “Rispettare leggi di guerra”. A Parigi 105mila in corteo contro l'antisemitismo. L'ospedale al-Quds al buio: finito il carburante. Tel Aviv: "Offerto per al-Shifa, Hamas rifiuta"
Aggiornato: 20:04
I fatti più importanti
- Borrell: "L'Ue si unisce agli appelli per una pausa immediata"
- Il direttore dell’ospedale Al-Shifa di Gaza: "Pronti per un’immediata evacuazione se Israele lo consentirà"
- Scholz ha detto di essere contrario ad un cessate il fuoco "immediato" fra Israele e Hamas a Gaza
- Israele: "Hamas ha impedito la consegna di 300 litri di carburante all’ospedale Shifa"
- Guterres: "Israele non protegge i civili"
- Netanyahu: "Anp ha già fallito a Gaza in passato"
- Usa: "Israele deve rispettare le leggi di guerra"
- Netanyahu risponde a Blinken: "Civili morti colpa di Hamas"
- "Possibile liberazione di 80 ostaggi"
- Netanyahu: "Offerto carburante, Hamas rifiuta"
- Israele risponde ai missili anti-tank dal Libano
- "Ospedale Al-Quds non operativo: benzina finita"
- Idf: "Corridoio umanitario anche dall'ospedale di al-Shifa"
- Onu: "Raid su sede a Gaza, numero significativo di morti e feriti"
- Oms: "Persi i contatti con l'ospedale di al-Shifa"
- Gli Usa chiedono chiarimento sul no al ritorno di Anp a Gaza
- Netanyahu: "Non consentiremo all'Anp di governare Gaza"
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18:15
Marcia contro l’antisemitismo a Parigi, 105mila in corteo
Sono 105.000 le persone che hanno sfilato a Parigi nel quadro della grande marcia contro l’antisemitismo, secondo quanto riferito dalla prefettura di polizia di Parigi.
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17:52
Israele: “Hamas ha impedito la consegna di 300 litri di carburante all’ospedale Shifa”
L’esercito israeliano voleva consegnare 300 litri di carburante per “urgenti fini medici” all’ospedale Shifa di Gaza City ma Hamas ha impedito al personale della struttura di prenderli. Lo ha detto il portavoce militare secondo cui questa mattina soldati israeliani sono arrivati all’ingresso dell’ospedale e lì hanno depositato il carburante. L’esercito ha anche diffuso la registrazione di una conversazione tra un ufficiale israeliano e un responsabile dell’ospedale secondo cui Yosef Abu Rish, direttore generale del ministero della Sanità, ha impedito al nosocomio di prendere il carburante.
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17:29
Combattenti filo-iraniani dispiegati a ridosso delle Alture del Golan
Circa 700 combattenti siriani, iracheni, libanesi e palestinesi filo-iraniani sono stati dispiegati nelle ultime ore nella Siria sud-occidentale a ridosso delle Alture del Golan contese con Israele. Lo riferisce l’Osservatorio nazionale per i diritti umani, che si avvale di una fitta rete di fonti locali. Le fonti affermano che le forze ausiliarie filo-iraniane sono dispiegate nelle regioni di Qunaytra e Daraa, colpite regolarmente nell’ultimo mese da raid aerei e di artiglieria israeliani. Finora l’esercito regolare siriano non è intervenuto direttamente nel conflitto in corso tra Israele e le forze filo-iraniane della regione
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16:39
Netanyahu: “Possibile un accordo sugli ostaggi”
Un accordo sul rilascio di alcuni dei 239 ostaggi nelle mani di Hamas “potrebbe esserci”. Lo ha detto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, in un’intervista a Nbc News, sottolineando poi: “Penso che meno dico a riguardo, più aumenterò le possibilità che si materializzi”. E poi ha ribadito che “la pressione militare è l’unica cosa che potrebbe creare un accordo e se un accordo è possibile, beh, ne parleremo quando sarà lì. Lo annunceremo se è realizzabile”. Per quanto riguarda il fatto che Israele sappia dove sono attualmente detenuti gli ostaggi, il premier dice: “Sappiamo molto, ma non andrò oltre”.
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16:30
Guterres: “Israele non protegge i civili”
“Le leggi di guerra prevedono la protezione dei civili e l’esercito israeliano non lo sta facendo a Gaza”. Lo ha detto il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, in un’intervista alla Cnn. “Dai numeri delle vittime civili è evidente che questo non sta succedendo”, ha ribadito.
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16:01
Usa: “Trattativa in corso sugli ostaggi”
“Ci sono negoziazioni in corso sugli ostaggi, che vedono coinvolti gli israeliani, il Qatar e anche l’Egitto”. Lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale americana, Jake Sullivan, in un’intervista alla Cnn commentando le indiscrezioni dei media su un possibile accordo tra Israele e Hamas per uno scambio di prigionieri.
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16:01
Feriti 7 soldati per lancio razzi dal Libano
Sono sette i soldati israeliani feriti in maniera non grave in uno dei lanci – a Manara – effettuati dagli Hezbollah nel nord di Israele. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui nelle ultime ore sono stati identificati 15 lanci dal Libano verso il territorio israeliano. Il sistema di difesa antimissili ne ha intercettati quattro mentre il resto è caduto in aree aperte.
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15:56
Hamas: stop a negoziati su ostaggi per lo Shifa
Hamas ha sospeso i negoziati sugli ostaggi a causa della gestione dello Shifa a Gaza. Lo ha detto un funzionario palestinese alla Reuters, secondo quanto riporta Haaretz.
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15:55
Netanyahu: “Anp ha già fallito a Gaza in passato”
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha sottolineato alla Cnn che l’Autorità Nazionale Palestinese ha già “fallito” in passato nell’obiettivo di “demilitarizzare” e “deradicalizzare” la Striscia di Gaza. “Un’autorità civile deve collaborare per raggiungere due obiettivi: uno è demilitarizzare Gaza, l’altro è deradicalizzarla. E devo dire che l’Anp ha purtroppo fallito in entrambi”, ha detto. Il primo ministro ha parlato di creare una “autorità civile ricostruita”, per evitare di ricadere nella stessa situazione. “Dobbiamo dare a Gaza un futuro migliore, non riportarla ad un passato di fallimenti. Creiamo una realtà diversa”. Il dopoguerra a Gaza è tuttora una questione aperta: gli Usa hanno ventilato la possibilità di dare un ruolo all’Anp.