Gaza, la diretta – Oms: “22 ospedali su 36 sono fuori uso”. Casa Bianca: ‘Centro di comando di Hamas sotto quello di Al Shifa’. Biden: ‘Ostaggi? Credo che ci sarà il rilascio’

Il direttore dell'ospedale Al Shifa: "Creata una fossa comune con 179 corpi". Nuovo blitz in Cisgiordania: uccisi 5 palestinesi. Washington post: "Vicino un accordo per il rilascio di 70 ostaggi". Netanyahu: "Senza liberazione no al cessate il fuoco, sarebbe una resa". Biden ottimista: "Credo che ci sarà il rilascio degli ostaggi".

Aggiornato: 09:16

  • 08:50

    Associazione americana fa causa a Biden: “Non ha impedito il genocidio a Gaza”

    Il Center for Constitutional Rights (Ccr), gruppo per la difesa dei diritti civili di New York, fa causa al presidente americano Joe Biden per aver fallito nei suoi obblighi previsti dalla legge americana e internazionale nel prevenire il “genocidio” di Israele a Gaza. L’azione legale chiede alla Corte di vietare agli Stati Uniti di fornire armi e sostegno diplomatico a Israele e punta a ottenere una dichiarazione dal presidente, dal segretario di Stato Antony Blinken e da quello alla Difesa Lloyd Austin che richieda vengano prese “tutte le misure per prevenire che Israele commetta atti di genocidio contro i palestinesi di Gaza”. L’azione del Ccr è da parte di alcuni gruppi palestinesi e alcuni individui. L’associazione è salita alle cronache nel 2004 quanto ha ottenuto dalla Corte Suprema i diritti per i prigionieri di Guantanamo.

  • 08:50

    Uccisa la 102esima dipendente Unrwa

    L’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) ha reso noto che una sua operatrice è stata uccisa negli attacchi nel nord della Striscia di Gaza insieme alla sua famiglia: lo annuncia l’agenzia sul suo sito, sottolineando che dall’inizio delle ostilità tra Hamas e Israele sono morti 102 dipendenti della Unrwa e 27 sono rimasti feriti.

  • 08:49

    Re Abdallah di Giordania: “Le violazioni di Israele possono far esplodere la regione”

    Il re di Giordania Abdullah ha avvertito che qualsiasi scenario che includa la rioccupazione di parti di Gaza da parte di Israele peggiorerà la crisi e che le continue “violazioni” israeliane in Cisgiordania e Gerusalemme potrebbero “spingere la regione verso un’esplosione”. Lo riporta l’agenzia di stampa ufficiale Petra citata dal Guardian. “Una soluzione militare o di sicurezza” non avrà successo, ha aggiunto il re, sottolineando che il conflitto ha avuto origine nell’occupazione e nella privazione dei diritti del popolo palestinese. In un incontro con esponenti politici giordani, tra cui ex primi ministri e il presidente del Senato, Abdallah ha affermato che Gaza non deve essere separata dal resto dei territori palestinesi e ha chiesto la fine della guerra e la ripresa di un processo politico basato su due principi. soluzione statale. “Qualsiasi altro percorso finirà con un fallimento e porterà a ulteriori cicli di violenza e distruzione”, ha aggiunto.