Gaza, la diretta – Interrotte tutte le telecomunicazioni. Trovato il cadavere di una donna ostaggio vicino all’ospedale Al-Shifa

La Croce Rossa: “Per i soccorsi seguiamo le urla”. I militari hanno anche conquistato il porto. Gallant: "Presa Gaza City Ovest, ora nuova fase". L'Onu chiede un'inchiesta sulla violazione del diritto internazionale. Yehudit Weiss aveva 65 anni e suo marito era stato ucciso nel kibbutz Beeri

Aggiornato: 22:33

  • 13:16

    Israele: “Foto e video di ostaggi nei pc all’ospedale al-Shifa”

    Il portavoce militare dell’Idf Jonathan Conricus ha detto che “foto e video” degli ostaggi sono state trovati sui computer portatili rinvenuti all’interno dell’ospedale alShifa a Gaza City. Lo riporta l’emittente britannica Bbc che è potuta entrare nell’ospedale insieme a Conricus. “Abbiamo scoperto – ha spiegato il portavoce secondo la Bbc – molti computer e altre apparecchiature che potrebbero davvero far luce sulla situazione attuale, si spera anche per quanto riguarda gli ostaggi”. La Bbc ha tuttavia precisato di non aver potuto vedere le immagini contenute nei portatili.

  • 13:04

    Hamas: “A Gaza uccisi almeno 200 operatori sanitari”

    Almeno 200 operatori sanitari sono stati uccisi nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre. Lo affermano le autorità dell’enclave palestinese, secondo quanto riportato da Al Jazeera e rilanciato dalla Tass. Il bilancio delle vittime comprende medici, infermieri e paramedici. Un totale di 25 ospedali e 52 centri medici sono stati messi fuori uso dai pesanti bombardamenti israeliani sull’enclave, hanno detto ancora le autorità di Hamas, aggiungendo che un totale di 55 ambulanze sono state colpite dal fuoco israeliano.

  • 12:33

    Croce Rossa: “A Gaza si soccorre seguendo le urla”

    “Abbiamo dislocato le 5 ambulanze che ci restano a nord di Gaza in punti strategici: avendo perso le comunicazioni con la centrale operativa sul territorio, che è stata smantellata, si procede ascoltando le urla di aiuto. Si continuano a ricevere chiamate al numero d’emergenza di cittadini intrappolati dalle macerie e gente bloccata in casa, ma spesso i nostri team non riescono a raggiungere le persone colpite”. È quanto riferisce all’inviato Ansa sul posto Giovanna Bizzarro, rappresentante italiana per la Croce Rossa in Palestina, impegnata all’interno della centrale operativa che coordina gli aiuti medici e umanitari da Ramallah.

  • 12:12

    “Feroci scontri vicino all’ospedale Al-Shifa”

    Il gruppo palestinese della Jihad islamica afferma che i suoi combattenti sono ancora coinvolti in “feroci scontri” con le forze israeliane vicino al complesso ospedaliero AlShifa. Lo riporta la Bbc.

  • 12:02

    Lapid: “Netanyahu è l’anello debole del governo”

    “E’ giunto il momento: dobbiamo istituire un governo nazionale di ricostruzione“. Lo ha ribadito il capo della opposizione israeliana Yair Lapid in una serie di messaggi su X. “Il Likud lo guiderà, Netanyahu e gli estremisti saranno sostituiti: oltre 90 parlamentari – ha spiegato – saranno partner in una coalizione di recupero e riunione”. Per Lapid “l’anello debole è il governo, e soprattutto il premier”. “Netanyahu – ha insistito – ha perso la fiducia dei suoi cittadini, la fiducia della comunità internazionale e, cosa più grave, la fiducia del sistema di sicurezza”.

  • 11:50

    Hezbollah rivendica attacco contro caserma israeliana

    Gli Hezbollah libanesi hanno rivendicato poco fa un attacco contro una caserma israeliana a ridosso della linea del fronte tra sud del Libano e nord di Israele. In un comunicato del Partito di Dio si afferma che i combattenti hanno sparato contro la caserma di Misgav Am, nel settore orientale della Linea Blu di demarcazione tra i due paesi.

  • 11:40

    Israele: “Colpiti obiettivi di Hezbollah nel sud del Libano”

    L’esercito israeliano ha attaccato numerosi obiettivi di Hezbollah nel sud del Libano, incluse postazioni militari dell’organizzazione. Lo ha fatto sapere il portavoce militare aggiungendo che è stato colpito “un terrorista che operava in territorio libanese” non distante dall’area della cittadina di Shlomi sul versante israeliano.

  • 11:14

    L’ambasciatore israeliano all’Onu: “Diritto internazionale non è patto suicida”

    Il diritto internazionale non è “un patto suicida“: lo ha sostenuto oggi l’ambasciatore israeliano presso le Nazioni Unite, nel replicare alla richiesta di un’inchiesta internazionale sulle violazioni del diritto umanitario, avanzata oggi dal responsabile per i diritti umani delle Nazioni Unite, Volker Turk.

  • 11:12

    L’ambasciatore della Palestina all’Onu: “Svegliatevi, a Gaza genocidio israeliano”

    L’ambasciatore della Palestina all’Onu Ibrahim Khraishi ha fatto oggi appello ai Paesi a “svegliarsi” e a reagire per fermare “il genocidio israeliano” in corso nella Striscia di Gaza. L’appello arriva in concomitanza della richiesta di un’inchiesta internazionale sui crimini di guerra avanzata dal responsabile per i diritti umani delle Nazioni Unite. “Dovreste svegliarvi in questa stanza. Questo è un massacro, un genocidio, e lo vediamo in tv. Non può continuare”, ha dichiarato l’ambasciatore palestinese a una riunione degli Stati membri delle Nazioni Unite a Ginevra.

  • 11:08

    Israele: “Preso porto di Gaza, usato da Hamas per attacchi”

    Il portavoce militare delle Forze di difesa israeliane ha fatto sapere che i soldati hanno preso il controllo del porto di Gaza, dichiarando che era utilizzato da Hamas come base per attacchi terroristici. Le truppe della 118esuma Brigata corazzata e dell’unità di elite 13 avrebbero “scoperto 10 imbocchi di tunnel e distrutto 4 strutture usate per il terrorismo, uccidendo 10 terroristi” usando il luogo, “mascherato da porto civile, come area per addestramento e conduzione di attacchi terroristici, il tutto utilizzando navi civili e della polizia portuale di Gaza”.