Gaza, la diretta – Raid israeliano su scuola-rifugio a Jabalia: “Decine di morti”. Il capo dell’Agenzia Onu che la gestiva: “Immagini terrificanti”
Evacuati i pazienti dall'ospedale al-Shifa, il principale di Gaza city. I familiari degli ostaggi manifestano di fronte all'ufficio di Netanyahu: il premier li incontrerà lunedì sera insieme al gabinetto di guerra. E il ministro li rassicura: "La liberazione ha la priorità sulla distruzione di Hamas"
Aggiornato: 21:22
I fatti più importanti
- Biden: "Con un cessate il fuoco Hamas si riorganizzerebbe"
- Netanyahu: "Combatteremo finché il nemico sarà distrutto"
- Ministro Israele: "Ritorno ostaggi ha priorità su distruzione Hamas"
- Netanyahu vedrà le famiglie degli ostaggi lunedì sera
- Raid a Jabalia, il capo dell'agenzia Onu: "Immagini terrificanti"
- Hamas: "Persi i contatti con alcune squadre che sorvegliavano gli ostaggi"
- Israele: "Attacco a scuola? Stiamo indagando"
- Hamas: "Altri 32 morti in un secondo raid a Jabalia"
- Famiglie ostaggi davanti all'ufficio di Netanyah: "Liberateli adesso"
- Raid su scuola diventata rifugio per profughi: decine di morti
- Msf: "Nostro personale di al-Shifa bloccato, anche 65 bambini"
- Direttore ospedale: "Decine di feriti moriranno per strada"
- Haaretz: "Centinaia via dall'ospedale al-Shifa a piedi"
- Pazienti e medici "stanno lasciano l'ospedale di al-Shifa"
- Israele: "Nessun ordine di evacuazione per l'ospedale"
- Media, "Israele ordina l’evacuazione 'entro un’ora' dell’ospedale al-Shifa"
- Attacco a edifici residenziali nella Striscia: 26 morti
- Raid aereo in campo profughi in Cisgiordania: 5 morti
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21:22
Netanyahu: “L’Anp non è in grado di governare Gaza”
Sul futuro assetto di Gaza, il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha detto oggi di dissentire dal presidente Usa Joe Biden: “L’Autorità nazionale palestinese, nel suo assetto attuale, non è in grado di assumere la responsabilità”, ha affermato in conferenza stampa. “43 giorni dopo la strage più tremenda per il popolo ebraico dall’epoca della Shoah, Abu Mazen si rifiuta ancora di esprimere una condanna”, ha sottolineato Netanyahu, ricordando che all’inizio degli anni Duemila l’Anp ricevette da Israele la striscia di Gaza “per esserne poi espulsa in breve tempo da Hamas”.
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21:07
Biden: “Cuore spezzato per le morti di civili a Gaza”
“I palestinesi meritano un loro Stato e un futuro senza Hamas. Ho il cuore spezzato dalle immagini che arrivano da Gaza sulla morte di migliaia di civili, inclusi bambini”. Lo afferma il presidente americano Joe Biden nel suo editoriale sul Washington Post.
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20:47
Biden: “Con un cessate il fuoco Hamas si riorganizzerebbe”
“Fino a quando Hamas si aggrappa alla sua ideologia di distruzione, un cessate il fuoco non è pace. Per i componenti di Hamas ogni cessate il fuoco” serve “per ricostituire le scorte di razzi, riposizionare i combattenti e iniziare nuovamente a uccidere i civili”. Lo afferma il presidente Usa Joe Biden nel suo editoriale sul Washington Post, sottolineando che la “strategia di Hamas è nascondersi fra i civili palestinesi, usare i bambini e gli innocenti come scudi umani, posizionare i tunnel sotto gli ospedali, le scuole, le moschee e gli edifici residenziali”.
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20:41
Biden sul Wp: “Soluzione a due Stati unica strada per la sicurezza”
“La soluzione dei due Stati è l’unica strada per assicurare la sicurezza nel lungo termine per israeliani e i palestinesi. Anche se in questo momento può sembrare che il futuro non sia mai stato così lontano, questa crisi lo ha reso più imperativo che mai. Per raggiungerlo ci vorranno impegni da parte di israeliani e palestinesi, così come da parte degli Stati Uniti e dei nostri alleati e partner. Questo lavoro deve iniziare adesso”. Lo scrive il presidente Usa Joe Biden in un editoriale sul Washington Post, elencando alcuni dei principi a cui attenersi per il futuro dell’area: “Gaza non deve mai più essere usata come piattaforma per il terrorismo. (…) Gaza e la Cisgiordania dovrebbe essere riunite sotto una singola struttura di governo, in definitiva sotto un’Autorità palestinese rivitalizzata”.
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20:35
Netanyahu: “Tutti i leader di Hamas sono morti che camminano”
“Tutti i membri di Hamas sono morti che camminano, compresi quelli che si trovano al di fuori della Striscia di Gaza”: lo ha affermato in conferenza stampa il premier israeliano Benjamin Netanyahu, rispondendo alla domanda di un giornalista che chiedeva se negli obiettivi della campagna in corso contro Hamas ci fossero anche suoi leader che risiedono all’estero, ”ad esempio in Qatar”. Il riferimento è al capo politico di Hamas Ismail Haniyeh, che si ritiene si trovi nell’emirato.
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20:31
Netanyahu: “Ancora nessun accordo sugli ostaggi”
“Ci sono voci infondate: finora nessun accordo è stato raggiunto sugli ostaggi, ma quando ci sarà lo diremo subito”. Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu in conferenza stampa. “Io marcio con voi. Tutto il popolo di Israele marcia con voi. Comprendiamo la vostra sofferenza e l’incubo che vivete”, ha detto ai familiari dei rapiti, riferendosi alla loro marcia da Tel Aviv a Gerusalemme terminata oggi sotto il suo ufficio.
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20:29
Netanyahu: “Combatteremo finché il nemico sarà distrutto”
“Siamo determinati a combattere fino alla vittoria, fino a quando avremo distrutto il nemico e recuperato gli ostaggi”: lo ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyahu in conferenza stampa. Un ulteriore obiettivo, ha precisato, riguarda la necessità che “all’indomani della vittoria, Gaza non possa tornare a rappresentare una minaccia”. Il capo del governo ha ribadito che ”Israele opera secondo i codici internazionali di combattimento” e ha spiegato di aver autorizzato l’ingresso a Gaza di quantità limitate di combustibile “per far funzionare le pompe dell’acqua e delle fognature, senza le quali si prevede un’immediata epidemia, il cui scoppio sarebbe un danno sia i residenti di Gaza che i soldati dell’Idf (l’esercito israeliano, ndr) nella Striscia”.
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20:12
Tv israeliana: “Due leader di Hamas nascosti nel sud della Striscia”
Le due principali figure di Hamas a Gaza, Yahya Sinwar e Mohammed Def, capi rispettivamente dell’esecutivo politico e dell’ala militare, sono nascosti nell’area di Khan Yunis, nel sud della Striscia. Lo ha affermato la televisione pubblica israeliana Kan, citando valutazioni di fonti militare. Sinwar, viene affermato, non sta comunicando con i mediatori del Qatar e dell’Egitto da una settimana, ostacolando il negoziato in vista di una possibile liberazione degli ostaggi.
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19:27
Ministro Israele: “Ritorno ostaggi ha priorità su distruzione Hamas”
“Il ritorno in Israele degli ostaggi è la priorità suprema, e precede anche la demolizione di Hamas”: lo ha detto oggi ad una delegazione di familiari degli ostaggi il generale Gadi Eisenkot, ministro del gabinetto di guerra di Israele. “La demolizione di Hamas richiede tempo, e per gli ostaggi non c’è tempo da perdere”, ha affermato, precisando che la leadership israeliana si occupa della questione “giorno e notte”
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19:07
Netanyahu vedrà le famiglie degli ostaggi lunedì sera
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu convocherà il gabinetto di guerra nei prossimi giorni per un incontro con le famiglie degli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas. Lo ha fatto sapere il suo ufficio. I familiari dei rapiti hanno fatto sapere che il vertice si terrà lunedì in serata, alle 20 ore locali (le 19 in Italia).