Gaza, la diretta – Media: “Israele-Hamas verso l’accordo su una tregua di cinque giorni per liberare gli ostaggi”. Usa: “Più vicini che mai”
Secondo il Washington Post, il patto prevede la liberazione di una cinquantina di prigionieri. Lo sceicco del Qatar parla di "buoni progressi". Una nave di proprietà israeliana dirottata dai ribelli yemeniti Houthi, alleati dell'Iran. Netanyahu: "Atto terroristico di Teheran" (leggi)
Aggiornato: 20:59
I fatti più importanti
- Macron a Netanyahu: "Troppe vittime civili a Gaza"
- Nasce coalizione di 26 Paesi per fare pressione per il rilascio degli ostaggi israeliani
- Medico di Al-Shifa: "Irruzione dell'esercito nel reparto di chirurgia, con umiliazioni"
- Esercito di Israele: "Tunnel di Hamas sotto l'ospedale al-Shifa"
- Gli Houthi confermano il sequestro del mercantile
- Idf: "Sala di comando di Hamas al piano -2 dell'ospedale al-Shifa"
- Nave sequestrata, Netanyahu: "Atto di terrorismo dell'Iran"
- Nave di compagnia israeliana dirottata dalle milizie yemenite Houthi
- Usa: "Più vicino che mai l'accordo con Hamas sugli ostaggi"
- 31 neonati prematuri evacuati dall'ospedale Al-Shifa
- Sceicco Qatar: "Buoni progressi per liberazione ostaggi"
- Almeno 35 morti nei raid israeliani sulla Striscia
- Altri due soldati israeliani uccisi, totale a 58
- Msf: "Attacco deliberato a un nostro convoglio". Un morto e un ferito
- Casa Bianca: "Accordo non ancora raggiunto, continuiamo a lavorare"
- Wp: "Vicino l'accordo per un cessate il fuoco di cinque giorni"
- Ancora 291 pazienti e 25 sanitari ad Al-Shifa
- Oms: "Ospedale Al-Shifa non funziona, serve evacuazione urgente"
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17:59
Le operazioni Idf verso l’espansione a Sud. Approvati i piani militari
Il capo di stato maggiore dell’esercito israeliano Herzi Halevi ha approvato i piani per la continuazione della operazione di terra nella Striscia. Lo ha fatto sapere il portavoce militare. Israele attualmente sta operando nel nord della Striscia e a Gaza City, ma ha annunciato l’intenzione di voler allargare le operazioni al sud dove ci sono molte centinaia di migliaia di rifugiati.
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17:50
Idf: “Sala di comando di Hamas al piano -2 dell’ospedale al-Shifa”
“Abbiamo trovato una sala di comando e controllo al piano -2 dell’ospedale, ma ancora una volta vogliamo mostrare, e lo faremo, è solo questione di tempo, il collegamento tra la rete di tunnel e l’ospedale” di al-Shifa a Gaza. Lo ha detto Mark Regev, consigliere senior del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, al programma Weekend della Bbc. Regev ha aggiunto che c’erano timori di trappole esplosive ad attendere l’esercito israeliano nei tunnel sotterranei e che l’esercito avrà prove incontrovertibili di quello che afferma nei prossimi giorni
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17:02
Ucciso a Gaza giornalista e presidente della ong Press House
Il giornalista Belal Jadallah, presidente della ong per la libertà di stampa Press House – Palestine, è morto a Gaza a causa di un attacco israeliano. “L’Unione dei giornalisti piange il collega Belal Jadallah, assassinato dalla macchina da guerra israeliana con un attacco diretto sulla sua auto a Gaza. Questo crimine conferma che l’occupazione ha messo nel mirino i giornalisti per far tacere la voce della verità”, comunica la stessa fondazione in un post sui social.
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16:55
Macron: “Pronti ad accogliere i bimbi di Gaza nei nostri ospedali”
La Francia è pronta a ricevere bambini feriti di Gaza nei propri ospedali. Lo scrive su Twitter il presidente Emmanuel Macron dopo che oggi 31 neonati prematuri sono stati evacuati dall’ospedale Al-Shifa di Gaza city, da giorni oggetto di raid israeliani. “Per quanto riguarda i bambini feriti o malati di Gaza che hanno bisogno di cure urgenti, la Francia mobilita tutti i mezzi a sua disposizione, in particolare aerei, affinché possano essere curati in Francia, se sarà utile e necessario, dove disposizioni sono state adottate per ricevere fino a cinquanta pazienti nei nostri ospedali”, scrive.
Urgence pour la population de Gaza : l’aide humanitaire doit pouvoir arriver le plus rapidement et le plus sûrement possible. Pour cela, il nous faut obtenir une trêve humanitaire immédiate conduisant à un cessez-le-feu.
— Emmanuel Macron (@EmmanuelMacron) November 19, 2023
La France fait tout pour y parvenir.
Point de situation.… -
16:35
Delegazione israeliana in Egitto per trattativa sugli ostaggi
Una delegazione composta da sette alti funzionari della sicurezza israeliana è arrivata al Cairo oggi pomeriggio con un aereo privato dall’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv, per una breve visita in Egitto come parte degli sforzi per raggiungere un accordo di scambio di prigionieri con Hamas.
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16:04
Nave sequestrata, Netanyahu: “Atto di terrorismo dell’Iran”
“Condanniamo con forza questo atto contro un mercantile internazionale. Si tratta di un ulteriore atto di terrorismo che rappresenta un salto di qualità nell’aggressione dell’Iran contro i cittadini del mondo libero e che crea ripercussione internazionali per la sicurezza delle rotte di navigazione”. Lo ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyahu a proposito del sequestro della nave mercantile nel golfo di Aden da parte dai ribelli yemeniti Houthi, alleati dell’Iran. Netanyahu ha confermato che non ci sono cittadini israeliani a bordo.
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15:57
Houthi: “La nave portata sulle coste dello Yemen”
Un leader del gruppo dei ribelli Houthi ha detto ad al Jazeera che la nave mercantile sequestrata nel Mar Rosso è stata portata sulle coste dello Yemen. “Abbiamo preso la nave per sostenere il nostro popolo oppresso a Gaza”, ha aggiunto un portavoce.
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14:31
Usa: “Più vicino che mai l’accordo con Hamas sugli ostaggi”
“Quello che posso dire su questo in questo momento è che pensiamo di essere più vicini di quanto non lo siamo mai stati” a un accordo per il rilascio degli ostaggi “da quando questi negoziati sono iniziati settimane fa. Ci sono aree di divergenze e contrasto che sono state ridotte, se non eliminate del tutto”. Lo afferma in un’intervista alla Cnn Jonathan Finer, vice consigliere alla sicurezza nazionale americana.
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13:54
Alcuni neonati evacuati da Al-Shifa andranno in Europa
Sarà un viaggio in molti casi lungo quello dei 31 nati prematuri evacuati dall’ospedale al-Shifa – il più grande della Striscia di Gaza – e trasferiti verso sud per motivi di sicurezza: secondo al Jazeera non potranno essere tutti accolti nell’ospedale Nasser di Khan Younis, dove sono libere solo sei delle 18 incubatrici a disposizione, ma molti di loro dovranno essere ospitati negli ospedali europei. I neonati viaggiano su un convoglio di sei ambulanze inviate dalla ong Save The Children: in due sono morti prima di poter essere evacuati.