Gaza, la diretta – Accordo Israele-Hamas per la tregua. Netanyahu: “È la decisione giusta”. Prevista la liberazione di cinquanta ostaggi

Secondo Haaretz l'intesa prevede il rilascio di trenta bambini, otto madri e 12 altre donne in cambio di 150 prigionieri palestinesi. L'ultradestra si oppone, il premier difende la scelta e rassicura: "Restiamo in guerra". Nuovo raid su un campo profughi nella Striscia: almeno 17 morti

Aggiornato: 09:17

I fatti più importanti

  • 08:41

    Hamas: “Vicini a un accordo su una tregua con Israele”

    “Siamo vicini a raggiungere un accordo su una tregua” con Israele, ha detto oggi su Telegram uno dei leader di Hamas, Ismail Haniyeh. Funzionari di Hamas hanno detto all’emittente Al Jazeera che i che i dettagli della tregua saranno annunciati dal Qatar quando e se sarà finalizzata. I colloqui in corso – spiegano le fonti – riguarderebbero una tregua di “un certo numero di giorni” e includerebbero accordi per l’ingresso di aiuti a Gaza e lo scambio tra ostaggi presi da Hamas con persone imprigionate da Israele. In particolare, il rilascio dovrebbe riguardare donne e bambini israeliani in cambio di donne e bambini palestinesi.

  • 08:40

    Bombe sul campo profughi di Nuseirat: almeno 17 morti

    Almeno 17 persone sono rimaste uccise e diverse altre ferite stanotte in un attacco israeliano sul campo profughi di Nuseirat, a sud di Gaza: lo riporta l’agenzia di stampa palestinese Wafa, affermando che tra le vittime ci sono anche donne e bambini.

  • 08:40

    Israele: “I raid sugli ospedali rispettano il diritto internazionale”

    Il consigliere per la Politica estera del premier israeliano Benjamin Netanyahu, Ophir Falk, ha affermato ieri sera che le operazioni contro l’ospedale Indonesiano nel nord della Striscia di Gaza sono state proporzionate e “nel completo rispetto del diritto internazionale”. “Rispettiamo completamente il diritto internazionale, con proporzionalità e distinzione: c’è una chiara necessità militare di distruggere Hamas ed è esattamente quello che stiamo facendo”, ha detto Falk ad Alex Marquardt della Cnn. “Nel corso della distruzione di Hamas, che è ciò che le Forze di difesa israeliane stanno facendo in questo momento, stiamo facendo una chiara distinzione tra civili e terroristi”, ha sottolineato il consigliere di Netanyahu. Alla domanda se le azioni militari di Israele a Gaza mostrino una mancanza di preoccupazione per i civili, Falk ha affermato che “non esiste esercito sulla Terra che sia più morale” delle Forze di difesa israeliane (Idf). Dodici persone tra pazienti e personale medico sono morte dopo che il fuoco di un carro armato israeliano ha colpito ieri l’ospedale Indonesiano, secondo le autorità sanitarie dell’enclave palestinese gestita da Hamas.

  • 08:39

    Oms: “Stiamo facilitando l’evacuazione di tre sopedali”

    L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) sta facilitando l’evacuazione di almeno tre ospedali in difficoltà nel nord della Striscia: lo Shifa, l’Alhi e l’Indonesiano. Lo afferma Richard Peeperkorn, rappresentante dell’Oms per Gaza e la Cisgiordania. “Non ci occupiamo dell’evacuazione dei pazienti o del personale ospedaliero: siamo qui per rafforzare e costruire gli ospedali”, spiega Peeperkorn a Nbc News specificando però che “su richiesta di medici e pazienti spaventati” l’Oms sta facilitando tali evacuazioni: un processo che secondo lui potrebbe impiegare “settimane”. Nella Striscia “quando è iniziato il conflitto c’erano 3.500 letti ospedalieri; due settimane fa ce ne erano ancora 2.500; ora ce ne sono meno di 1.400”, ha detto Peeperkorn spiegando che solo due dei 24 ospedali nel nord di Gaza sono funzionanti.

  • 08:38

    Hamas: “Distrutti 60 mezzi militari di Israele in 3 giorni”

    Hamas afferma di aver eliminato 60 unità di mezzi militari israeliani negli ultimi tre giorni. Lo riportano i media palestinesi. “Nelle ultime 72 ore siamo riusciti a colpire 60 mezzi militari israeliani, tra cui dieci veicoli corazzati da combattimento”, ha detto ieri sera Abu Ubayda, portavoce delle Brigate Ezzedin al-Qassam, l’ala miliare del movimento islamista.