Gaza, la diretta – C’è l’accordo tra Israele e Hamas: “La tregua inizierà dalle 10 di giovedì”. Fonti Hezbollah: “Anche noi rispetteremo la pausa umanitaria”

Il governo di Israele ha approvato l'accordo. Netanyahu: "È la decisione giusta". Il premier: "La guerra continuerà fino alla distruzione di Hamas" dopo la fine della tregua umanitaria nella Striscia. Tel Aviv: "Sotto l'ospedale Al Shifa c'era centro nevralgico"

Aggiornato: 22:24

  • 09:11

    Qatar: “Speriamo accordo porti a seri colloqui di pace”

    Il premier e ministro degli Esteri del Qatar, Mohammed bin Abdulrahman Al Thani, ringrazia “i partner che hanno contribuito affinché fosse raggiunto l’accordo sulla pausa umanitaria a Gaza, in particolare gli Stati Uniti e l’Egitto”. L’auspicio, si legge in un messaggio diffuso su X, è che porti a “un accordo globale e sostenibile che ponga fine alla guerra e allo spargimento di sangue e che porti a colloqui seri per un processo di pace globale e giusto nel rispetto delle risoluzioni con legittimità internazionale”.

  • 08:44

    Cina: “Bene accordo su stop a combattimenti”

    La Cina accoglie con soddisfazione l’accordo raggiunto tra Israele e Hamas per la pausa umanitaria di quattro giorni dei combattimenti a Gaza e per il rilascio di ostaggi e prigionieri. E’ quanto riferisce la portavoce del ministero degli Esteri, Mao Ning.

  • 08:43

    Von der Leyen: “Bene accordo, ora più aiuti”

    “Accolgo con grande favore l’accordo raggiunto” tra Israele e Hamas “sul rilascio dei 50 ostaggi e su una pausa nelle ostilità”. E’ quanto afferma in una dichiarazione la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. “Ogni giorno in cui queste madri e questi bambini sono tenuti in ostaggio dai terroristi è un giorno di troppo. Condivido la gioia delle famiglie che presto potranno riabbracciare i loro cari – aggiunge – E sono molto grata a tutti coloro che nelle ultime settimane hanno lavorato instancabilmente attraverso canali diplomatici per mediare questo accordo”. La richiesta “all’organizzazione terroristica di Hamas” è di “rilasciare immediatamente tutti gli ostaggi e di consentire loro di tornare a casa sani e salvi”. La Commissione europea “farà tutto il possibile per usare questa pausa per un aumento degli aiuti umanitari a Gaza – conclude – Ho chiesto al commissario Janez Lenarcic di intensificare le consegne a Gaza il prima possibile per alleviare la crisi umanitaria a Gaza”.

  • 08:42

    Pubblicata lista 300 prigionieri candidati per il rilascio

    Il Ministero della Giustizia israeliano ha pubblicato l’elenco dei 300 prigionieri palestinesi candidati al rilascio nell’ambito dell’accordo sugli ostaggi approvato dal governo di Tel Aviv. Partono da questo momento le 24 ore in cui sarà possibile presentare ricorso presso l’Alta Corte. In questa fase, Israele si è impegnato a rilasciare circa 150 prigionieri in cambio del rilascio di cinquanta ostaggi israeliani, ma secondo l’accordo con Hamas, l’organizzazione cercherà di individuare e rilasciare fino a cinquanta ostaggi aggiuntivi durante i giorni del cessate il fuoco. In tal caso, Israele rilascerà in cambio altrettanti prigionieri. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, il ministro della Difesa Yoav Gallant e il membro del gabinetto di sicurezza Benny Gantz sono stati autorizzati a decidere ogni volta sull’identità dei prigionieri da rilasciare, dal pool delle 300 ora presentato. Sono stati inoltre autorizzati a determinare la data finale del cessate il fuoco – in vista della possibilità che Hamas rilasci altri ostaggi – a condizione che la durata totale non superi i dieci giorni.

  • 08:40

    Opposizione di Israele approva l’accordo

    Yair Lapid, leader dell’opposizione israeliana al governo di Benyamin Netanyahu, ha detto di “appoggiare” l’accordo per la liberazione di una parte degli ostaggi votato la notte scorsa dall’esecutivo. Sottolineando che circa 200 ostaggi rimarranno nelle mani di Hamas a Gaza, Lapid ha affermato su X che “Israele ha la suprema obbligazione di continuare a lavorare per riportare tutti gli ostaggi, fino all’ultimo, a casa”.

  • 08:40

    Wafa: “5 palestinesi uccisi in campo profughi in Cisgiordania”

    L’agenzia di stampa Wafa ha riferito che un drone israeliano ha colpito una casa uccidendo 5 palestinesi nel campo profughi a Tulkarem, in Cisgiordania. Secondo la stessa fonte, ci sono stati anche 3 feriti, di cui uno è stato arrestato dall’esercito.

  • 08:38

    Blinken: “Bene accordo ma liberare tutti gli ostaggi”

    Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha dichiarato che “Gli Stati Uniti accolgono con favore l’accordo per il rilascio di 50 ostaggi, compresi cittadini americani, detenuti da Hamas dall’attacco del 7 ottobre contro Israele”. “Non riesco a immaginare la dura prova che ognuno di questi individui ha dovuto sopportare nelle ultime settimane e sono grato che presto si riuniranno ai loro cari”, ha detto Blinken in un comunicato diffuso ai media internazionali. “Anche se questo accordo segna un progresso significativo, non avremo pace finché Hamas continuerà a tenere ostaggi a Gaza. La mia massima priorità – ha concluso Blinken – è la sicurezza e l’incolumità degli americani all’estero e continueremo i nostri sforzi per garantire il rilascio di ogni ostaggio e il loro rapido ricongiungimento con le loro famiglie”.

  • 08:36

    Qatar: “Tregua inizierà entro 24 ore”

    Il Qatar ha annunciato formalmente un accordo tra Israele e Hamas che prevede la pausa nei combattimenti e il rilascio di 50 tra donne e bambini tenuti in ostaggio da Hamas. “L’orario di inizio della pausa sarà annunciato entro le prossime 24 ore; durerà quattro giorni e sarà soggetta a proroga”, ha affermato Doha in un comunicato citato dai media internazionali.

  • 08:33

    Usa: “Ci aspettiamo il rilascio di altri ostaggi”

    Il numero totale degli ostaggi liberati da Hamas potrebbe aumentare. Lo ha detto un alto funzionario Usa in un briefing con un gruppo ristretto di giornalisti. “L’accordo è stato studiato per rilasciare 50 tra donne e bambini nella prima fase, ma ci aspettiamo che altri ostaggi siano liberati in un secondo momento”, ha detto. 

  • 08:32

    Usa: “Tre americani tra gli ostaggi che verranno liberati”

    Tre cittadini americani, tra cui un bambino, sono tra gli ostaggi che saranno rilasciati da Hamas. Lo riferisce un alto funzionario Usa, in un briefing con un ristretto gruppo di giornalisti. Secondo l’amministrazione americana, gli ostaggi saranno rilasciati a partire da giovedì.