Gaza, la diretta – Hamas ha consegnato alla Croce Rossa 13 ostaggi israeliani e quattro stranieri. Il rilascio al valico di Rafah

Dopo lo stallo durato ore l'annuncio che verrà rispettato l'accordo. Tel Aviv aveva minacciato la ripresa "delle operazioni di guerra". Mentre un funzionario di Hamas aveva sostenuto che erano state apportate modifiche alla lista. Qatar ed Egitto in prima linea per finalizzare lo scambio

Aggiornato: 09:20

  • 16:08

    Fonti egiziane: “Negoziati per prolungare tregua”

    Fonti egiziane riferiscono che sono in corso negoziati per prolungare il cessate il fuoco di un giorno o due, al fine di liberare più ostaggi israeliani da Gaza e prigionieri palestinesi in Israele. Secondo al Qahera, l’Egitto ha ricevuto “indicazioni positive da entrambe le parti”.

  • 15:16

    Rilascio ostaggi potrebbe tardare

    Dovrebbe essere imminente il rilascio del secondo gruppo di ostaggi di Hamas in cambio della consegna di prigionieri palestinesi da parte di Israele, ma lo scambio potrebbe subire qualche ritardo secondo l’emittente statale egiziana Al Qahera. Citando i mediatori egiziano e del Qatar, la tv afferma che ci sarebbe “un conflitto nei dettagli tecnici e nelle procedure, che potrebbe portare a qualche ritardo”.
    Intanto la Thailandia ha fatto sapere che 20 dei suoi cittadini sono ancora detenuti a Gaza, dopo la liberazione di altri 12 avvenuta ieri.

  • 14:23

    Una delegazione del Qatar in Israele per far garantire accordo sugli ostaggi

    Una delegazione ristretta del Qatar è arrivata in Israele per far progredire il rilascio degli ostaggi ed assicurare la realizzazione dell’accordo raggiunto. Secondo quanto riporta il sito di Haaretz, una fonte diplomatica ha spiegato che “il team del Qatar è arrivato per coordinare le parti sul terreno e le controparti a Doha con l’obiettivo di assicurare che l’accordo continui a progredire senza problemi e discutere altri dettagli sull’accordo in corso”.
    Questa mattina i media israeliani avevano dato la notizia che un jet privato del Qatar, proveniente da Cipro, era atterrato all’aeroporto internazionale di Ben Gurion, a Tel Aviv. Il Qatar, che ha stretti legami con Hamas, ha svolto un ruolo chiave, insieme all’Egitto, nel mediare la tregua, con lo scambio tra ostaggi israeliani e prigionieri palestinesi.

  • 14:22

    Hamas: “Israele viola accordo, ma aperti a nuove intese”

    Il consigliere del capo dell’ufficio politico di Hamas, Taher al-Nunu, ha dichiarato ad Al Jazeera che “ci sono molte violazioni dell’accordo da parte di Israele“, sottolineando in ogni caso che i miliziani sono “aperti alle proposte dei mediatori e siamo pronti per esaminare proposte di nuovi accordi“. Lo riporta Haaretz.
    Le sue parole giungono mentre una delegazione del Qatar si trova in Israele per discutere – secondo quanto riferito – i possibili sviluppi dell’accordo per la liberazione dei sequestrati. Secondo il consigliere di Hamas, Israele non ha rispettato gli accordi relativi al rilascio dei prigionieri e all’ingresso dei camion con gli aiuti umanitari nella Striscia. “Se Israele non si impegna a fornire aiuti al nord di Gaza, mette a rischio l’intero accordo”, ha affermato, aggiungendo che “Israele ha anche violato l’accordo facendo aprire il fuoco ai soldati in diverse località, provocando la morte di due persone”

  • 11:57

    Un jet privato del Qatar atterrato a Tel Aviv

    Un jet privato del Qatar è atterrato all’aeroporto internazionale di Ben Gurion, a Tel Aviv, nel secondo giorno di tregua tra Israele e Hamas e mentre è in corso lo scambio tra ostaggi e detenuti palestinesi. Lo rende noto l’emittente pubblica Kan spiegando che l’aereo è arrivato da Larnaca, a Cipro. I media ebraici parlano di “evento insolito”. Il Qatar, che ha stretti legami con Hamas, ha svolto un ruolo chiave, insieme all’Egitto, nel mediare la tregua.

  • 11:56

    Medico palestinese uccisi dall’esercito israeliano in Cisgiordania

    Un medico palestinese identificato come Shamekh Kamal Abu al-Rub, 25 anni, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco questa mattina durante gli scontri con l’esercito israeliano nella città di Qabatiya, nel sud della città di Jenin, nel nord della Cisgiordania. Altri due palestinesi sono rimasti feriti. Lo ha riferito il direttore dell’ospedale Al Razi di Jenin Fawaz Hamad, come riporta Wafa. Tra i feriti, ci sarebbe anche il fratello di Abu al-Rub, Mohammad.

  • 11:31

    “Nave porta container attaccata da un drone”

    Una nave porta container di proprietà di un imprenditore israeliano è stata attaccata da un drone, sospettato di essere iraniano, nell’Oceano indiano. Lo ha detto un funzionario della difesa Usa ai media internazionali, ripresi da quelli israeliani. L’attacco, avvenuto ieri nel giorno della tregua tra Hamas e Israele, ha coinvolto la ‘CMA CGM Symi’, che batte bandiera maltese, è stato preso di mira, in acque interazionali, da un drone Shahed-136.

  • 10:47

    Aiuti distribuiti a nord di Gaza: la prima volta da inizio guerra

    Per la prima volta dall’inizio della guerra lo scorso 7 ottobre vengono distribuiti aiuti umanitari alla popolazione palestinese nel nord della Striscia di Gaza. Lo conferma l’Ocha, l’Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa degli affari umanitari. La distribuzione degli aiuti era stata finora impedita a Gaza City e nel nord dell’enclave palestinese perché considerata zona di guerra. Le Nazioni Unite stanno quindi distribuendo aiuti a quelle persone che si erano nascoste negli ospedali e nelle scuole.

  • 10:47

    Palestinesi scarcerati: 18 donne e 24 minori

    L’Associazione dei prigionieri palestinesi ha confermato che oggi saranno rilasciati 42 detenuti dalle carceri israeliane. Nella lista, elaborata dalle autorità di Israele, figurano 18 donne e 24 minorenni. Come accaduto ieri, il rilascio avverrà attraverso il carcere di Ofer, appena fuori Ramallah in Cisgiordania. L’emittente al-Jazeera fa notare che non è stato reso noto l’orario in cui avverrà la loro scarcerazione.

  • 10:46

    Prevista la liberazione di 14 ostaggi in cambio di 42 detenuti palestinesi

    Il servizio penitenziario israeliano ha ricevuto una lista di 42 detenuti palestinesi, donne e minori, da liberare oggi in vista dello scambio con gli ostaggi israeliani trattenuti di Hamas a Gaza. Secondo media internazionali, i rapiti israeliani a essere liberati oggi potrebbero essere 14, sulla base del rapporto di un ostaggio per tre detenuti palestinesi.